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Affronta la tua giornata con una sana risata

Almanacco del giorno

Buona giornata: oggi è
Giovedì, 03 Luglio 2025

Siamo al 184° giorno dell'anno (feriale), alla 27ª settimana.
Alla fine di Luglio mancano (oggi escluso) 28 giorni.
Alla fine del 2025 (non bisestile) mancano (oggi escluso) 181 giorni.

Sole

sole sorridente Oggi il giorno dura 15h e 38m.
A longitudine 18°10'E (Lecce) il Sole sorge alle 04:19 e tramonta alle 19:23.
A Longitudine 07°40'E (Torino), invece, il sole sorge alle 04:44 e tramonta alle 20:22.

Luna

  • #Barzellette: Difficili rapporti col futuro suocero

    donna stupita che ride

    Un giovanotto innamorato della figlia di un industriale assai ricco, si presenta per chiedere la mano

    Tra una domanda e l'altra costui gli fa:

    • Ma tu, giovane, quanto guadagni al mese per poter mantenere mia figlia?
    • Beh, circa duemila euro!
    • Ma lo sai che mia figlia spende quella somma solo per la carta igienica?
    • Il giovanotto, alquanto deluso e rammaricato, se ne va e quando la sua ragazza gli chiede come fosse andato l'approccio, lui la guarda dall'alto in basso e risponde:
      Male, malissimo...
      cagona !!!
    in Barzellette
Salta nell'Umorismo a piè pari...

... e arricchiscila con un po' di cultura

... con un'occhiatina alle ricorrenze e alle curiosità di oggi

Oggi si celebra San Tommaso, protettore di Architetti, Artisti, Carpentieri, Geometri, Giudici, Muratori e Scalpellini.


  • Il 3 luglio 1985 arriva al cinema la prima di Ritorno al futuro
    Il 3 luglio 1985 arriva al cinema la prima di Ritorno al futuro

    L'avvincente trama conquisterebbe chiunque, eppure il regista Robert Zemeckis, allora poco conosciuto, e il produttore Steven Spielberg (già famoso per Lo squalo, E.T. e Indiana Jones) faticarono non poco per trovare qualcuno che lo distribuisse. Finito infatti nel 1981, il film dovette aspettare quattro anni e passare attraverso successive revisioni, prima di uscire nelle sale statunitensi, 40 anni fa. Fu un successone e solo il primo capitolo di una trilogia, destinata a rimanere un classico del genere "fantascienza" e un'icona della società degli anni Ottanta...

Oggi Avvenne

  • Il 3 luglio 1886 Carl Benz presentata la prima automobile con motore a scoppio
    Il 3 luglio 1886 Carl Benz presentata la prima automobile con motore a scoppio

    L'idea di partenza dell'ingegnere tedesco era di dar vita, 139 anni fa, ad un mezzo leggero di trasporto per persone, che poggiasse su quattro ruote e che facesse a meno dei cavalli. Le difficoltà riscontrate nel far sterzare le due ruote davanti, lo persuadono a optare per la versione a tre ruote, realizzando una sorta di triciclo sbuffeggiante...



#Vignette #Barzellette: ha perso la testa

un uomo senza testa si reca all'ufficio oggetti smarriti


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#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Lino Giusti]

capelli corti non foltissimi brizzolati viso rotondo più sulla mascella occhiali indossa una semplice maglietta crema

Lino Giusti in arte ChaoLin

(1 Aprile 1956)
Autore comico insieme ad Antonio Di Stefano.

Aforismi e citazioni su Lino Giusti

  • Non dichiara il suo vero peso e viene accusata di falso in bilancia.
  • Arrestato un elettricista: andando controcorrente faceva girare il contatore al contrario.
  • Il motto del barbiere: che la vita vi serva da lozione.
  • Così parlò Balaustra, cioè: "I ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poverissimi".
  • Era una donna sofisticata: faceva l'amore solo se le posizioni gliele disegnava lo stilista. 
  • Ho un amico gay che è tutto casa e retrobottega. 
  • L'eschimese che è stato sorpreso a rubare, momentaneamente, si trova rinchiuso nella cella frigo della caserma dei carabinieri. 
  • Per le donne italiane, la badante è indispensabile per il 10%. Per i mariti, per il 100%.
  • Una mia amica, da quando lavora all'Ikea s'è montata la testa.
  • Chi sogna ad occhi aperti, vive ad occhi chiusi.
  • Raduno gay... appuntamento al "Foro Italico".
  • Altro raduno gay in un capannone fuori città; sul grande portone d'entrata chiuso, un cartello con avviso: "Entrata dal di dietro".
  • Il cardiochirurgo disonesto: io sono un rubacuori!
  • Polifemo ad Ulisse: cerca di non dare nell’occhio.
  • Cristoforo Colombo alla vista  dell’America: Coste dell’altro mondo!
  • La madre di Maria Antonietta: mia figlia  non sa tenere la testa a posto.
  • L’eroina: sono spacciata.
  • Il calendario: ho i  giorni contati.
  • il becchino che dice “L’ultimo chiuda la morta”.
  • Il metalmeccanico infastidito che sbotta: “Levati di tornio”.
  • Il gessaio stupito commenta: “Sto rimanendo di stucco”.
  • Cartello nel pensionato per  anziani: “Attenzione Caduta Sessi”.
  • La pornodiva che si lamenta: “Sono stanca  ho appena terminato di girare un coito-metraggio”.

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#Trends: #Rihanna docet è arrivato il #NudeLook autunno-inverno 2014-2015 #PhotoGallery

A sinistra Rihanna a destra il papà dei Griffin (cartone animato irriverente) travestito allo stesso modo 

Nude look, scollature e trasparenze audaci, tessuti a rete oppure di stoffa o maglia molto leggere, che, indossati direttamente sulla pelle, lasciano trasparire le forme del corpo. La nuova mania delle star, che però non è una novità ma piuttosto un'evoluzione, sì perché mostrare la lingerie arriva da lontano, solo che nel tredicesimo secolo si osava solo nelle Boudoir ed oggi invece lo si fa sul palco, sui vari red-carpet oppure ai matrimoni delle "amiche".

Cosa non si fa per vendersi in tempo di crisi, star system comanda ed ecco arrivare la moda, le trasparenze, dopo il grande successo estivo, sono tornate a fare capolino nelle maggiori collezioni del momento. Nelle collezioni moda Autunno/Inverno 2014-2015 sono stati tanti gli stilisti che hanno proposto capi di abbigliamento caratterizzati da inserti velati e leggerissimi: abiti, maglie, gonne e persino pantaloni. L'obbiettivo è riportare in auge il famoso effetto vedo-non-vedo tipico del mondo della lingerie e che ora sta decisamente spopolando tra tutte le appassionate di moda.

Ma attenzione, la volgarità è dietro l'angolo, vediamo allora quali sono le scelte per non cadere nel ridicolo.

#ParoleStraniere: conosci etimologia e significato di [Factoid (Fattoidi)]?

nella foto di copertina del libro una grafica con degli uominiFatti e fattoidi. Gli pseudoeventi nell'arte e nella società è un libro di Gillo Dorfles pubblicato da Neri Pozza.

Factoid

Inglese pronuncia: fattoit.

Etimologia

Il termine inglese factoid è composto dal latino factum (fact) = "fatto" +‎ -oīdes (-oid) = "simile ma non è la stessa cosa" (esempio umano -> umanoide) è stato coniato da Norman Mailer a Marilyn (1973) che lo definì come: "facts which have no existence before appearing in a magazine or newspaper, creations which are not so much lies as a product to manipulate emotion in the Silent Majority" (i fatti che non esistono prima di apparire in una rivista o un giornale, creazioni che non sono tanto bugie ma piuttosto un prodotto per manipolare le emozioni nella maggioranza silenziosa).

Significato

Fattoide è la traduzione letterale in italiano del termine americano factoid, che indica, in modo generico, un fatto irreale, una bufala.


Per approfondire c'è un ampio articolo del Corriere della Sera - 89 «fattoidi», fatti non veri che in Rete continuano a prosperare.


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#CheVuolDire: conosci etimologia e significato di [Perequare]?

uno schemaPerequazione compensativa urbanistica.

Perequare

Verbo transitivo

Etimologia

Il termine perequare deriva dal latino: peraequare = "uguagliare"; derivato di aequus = "equo", "uguale".

Significato
  1. Perequare nel linguaggio amministrativo, indica ripartire equamente, distribuire con maggiore equità, in modo da eliminare disparità e appunto sperequazioni: perequare gli stipendi, i salari, le pensioni, i carichi fiscali eccetera.
  2. Perequare nel linguaggio finanziario, indica operarne la stabilizzazione: perequare i cambi, la moneta.
  3. Perequare in matematica statistica, indica applicare il procedimento di perequazione a una serie di dati statistici. 
Della stessa radice
  1. La perequazione in statistica è l'operazione con la quale si modificano i dati relativi a un certo fenomeno, in modo da eliminare, per quanto possibile, gli errori o certe irregolarità.
  2. Il termine perequazione viene usato nel diritto pensionistico per indicare un atto o un'azione che abbia lo scopo di eliminare le discriminazioni o sanare eventuali svantaggi subiti.
  3. La perequazione in urbanistica è il principio "la cui applicazione tende ad ottenere due effetti concomitanti e speculari: la giustizia distributiva nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati ad usi urbani, e la formazione di, senza esproprie spese, un patrimonio pubblico di aree al servizio della collettività" (S. Pompei, Il piano regolatore perequativo, Milano, 1998)
    La perequazione non va confusa con la compensazione, attraverso la quale si concedono diritti edificatori a fronte della gratuita cessione di terreni privati per la costruzione di opere pubbliche o della realizzazione di opere di urbanizzazione.
    Con una certa approssimazione, dovuta alla varietà della terminologia impiegata dai contributi scientifici e dai legislatori regionali, si può ritenere perequativo il piano urbanistico nel quale ricorrano questi due elementi:
    Omogenea attribuzione dei diritti edificatori tra i proprietari (a prescindere quindi dall'eventuale edificabilità dell'area); Possibilità di trasferire i diritti edificatori da un'area ad un'altra.
Tipologie di perequazione urbanistica

A seconda dell'area del territorio comunale interessata dal meccanismo perequativo si può avere:

  1. Perequazione urbanistica di comparto, che avendo come finalità la realizzazione di quanto previsto nel piano urbanistico, permette ai proprietari di territori di accordarsi tra di loro riguardo alla concentrazione di volumetrie all'interno di una determinata area, in modo tale da non creare svantaggi per alcuno;
  2. Perequazione urbanistica estesa, che nell'ambito della realizzazione di quanto previsto nel piano urbanistico, dà la possibilità ai proprietari di determinate aree di realizzare su alcuni lotti una concentrazione delle volumetrie e nel contempo, negli altri, la realizzazione di opere di interesse collettivo.

(nicedie.it)

#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Paolo Villaggio]

una foto recente è grasso, indossa una tunica nera e una sciarpa bianca aveva i capelli bianchi e la barba completa bianca

Paolo Villaggio

(Genova, 30 dicembre 1932 – Roma, 3 luglio 2017)
Paolo Villaggio è stato un attore, comico, scrittore e sceneggiatore italiano.
Ha interpretato personaggi legati a una comicità paradossale e grottesca, come il professor Kranz e il timidissimo Giandomenico Fracchia, è noto al grande pubblico per la creazione letteraria e la seguente trasposizione cinematografica (in dieci pellicole) del ragionier Ugo Fantozzi.

Aforismi e Citazioni di Paolo Villaggio

  • Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.
  • Con Fantozzi ho cercato di raccontare l'avventura di chi vive in quella sezione della vita attraverso la quale tutti (tranne i figli dei potentissimi) passano o sono passati: il momento in cui si è sotto padrone. Molti ne vengono fuori con onore, molti ci sono passati a vent'anni, altri a trenta, molti ci rimangono per sempre e sono la maggior parte. Fantozzi è uno di questi.
  • C'è sempre in ogni agglomerato umano l'organizzatore di sfide calcistiche. Mentre godono fama di organizzatori, questi elementi sono in realtà solo dei criminali pericolosi e la loro monomania porta periodicamente dei padri di famiglia sull'orlo della tomba.
  • [Alla domanda: Ma davvero La corazzata Potëmkin è un film tanto brutto?]
    Non è il film in sé, quanto il fatto che non si potesse dire niente contro il diktat culturale del partito. Quando dissi quella frase, attaccai proprio quel mondo. Per la prima volta da sinistra si levava una voce contro la santificazione di certi miti.
  • Quando andai a presentare Fantozzi in Unione Sovietica, ad un certo punto mi alzai e ripetei la frase del film. E appena dissi che la "Corazzata" era una boiata, si scatenò un inferno. Esplose l'entusiasmo. La gente scattò in piedi, mi applaudì per decine di minuti. Fu uno dei momenti più belli della mia carriera.
  • Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna.
  • Voi giovani avete il vizio in questo momento di dire che siete infelici, che avete paura del futuro, che la colpa è di questo o di quello… ed incolpate soprattutto la nostra generazione, i ladri, i politici… no! Non è vero, voi siete anche in colpa, credetemi. Quando è finita la guerra, il paese era completamente distrutto, non c'erano né strade, né autostrade, né ponti, né ospedali, non c'era un cazzo, c'erano solo delle chiese. Finita una tragedia orrenda come la guerra non c'era più un cacchio, niente, niente!! In quindici anni noi, in Italia, siamo diventati il quarto paese industrializzato della Terra. In soli quindici anni! Oooh! Allora io vi prego, ragazzi, la colpa è vostra... questo continuo lamentio... io comincio a pensare che siamo più felici noi da vecchi, che voi da giovani... pensate, è una cosa incredibile

(nicedie.it)

#Aforismi: alcune battute #umoristiche di Luciana Littizzetto

Bionda tinta, molte righe bocca piccola viso tondo bianco dell'occhio e denti scuri è lo specchio della sua voce

Luciana Littizzetto

(Torino, 29 ottobre 1964)
Attrice, cabarettista, doppiatrice, conduttrice radiofonica, scrittrice e conduttrice televisiva italiana. Caratterizzata dall'essere volgare. La sua comicità si basa sul far ridere con le parolacce e le cattiverie.
Luciana Littizzetto conosce Fabio Fazio a BravoGrazie nel 1991 dove viene premiata. Successivamente hanno ripreso a lavorare insieme a Quelli che il calcio. Dopo qualche anno, nel 2005 ritornano a fare coppia fissa a Che tempo che fa e a Quello che (non) ho.
Fabio Fazio ha voluto con sé Luciana Littizzetto al Festival di Sanremo 2013 che li ha visti uscire grandi trionfatori. La coppia Fazio-Littizzetto è stata confermata alla conduzione del Festival di Sanremo 2014. 
L'attrice torinese per il programma di Rai3 percepirebbe un cachet che ammonta a 20mila euro per ogni puntata (per “circa 10 minuti di monologo”) e 150mila euro a puntata per Sanremo.

Aforismi di Luciana Littizzetto

  • Credimi, i cellulari sono l'unica cosa che gli uomini sono fieri d'avere piccolo!
  • La rivergination si fa per evitare la svalutation e incentivare la devolution.
  • Anche il maschio in fatto di attrezzatura notturna non scherza.Il pigiama classico a striscione verticali, da carcerato, è ancora il meno mostruoso, magari con l'elastico molle che quando lui va sul balcone e si appoggia alla ringhiera gli cala lentamente e sbuca fuori il cardellino, così tutto il condominio viene a conoscenza della miseria con cui abbiamo a che fare.
  • La misura ideale delle tette è a coppa di champagne. Le mie sono a tappo di champagne.
  • C'è un decoder che permette di vedere il contenuto del cervello maschile. L'ho comprato e si vedeva tutto buio."Allora funziona", mi son detta...
  • In Olanda hanno inventato la birra per cani. metà del mondo muore di fame, l'altra metà inventa minchiate!
  • Non sopporto quell'immagine che certe manager sono fiere di sentirsi ripetere: «Quella c'ha le palle». Ma si può? È come se, di un uomo di successo, dicessero: «quello è proprio uno con le tette.
  • Alle tre "i" della Moratti, inglese, internet e impresa, la Gelmini ne ha aggiunta una quarta: inculo.
  • Il codice IBAN è più lungo di molti piselli... 27 numeri.
  • Berlusconi è come i piccioni a Piazza San Marco: c'è sempre.
  • Sentire che Bush si occuperà di ecologia, che ha anche l'alito che sa di cherosene, è come sentire la De Filippi che canta in un coro di voci bianche.

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#LaPolemica: Online un consumatore su quattro compra falsi e non se ne accorge

Due finanzieri della dogana sequestrano un container pieno di giochi contraffatti

Tra chi acquista online, uno su quattro compra merce contraffatta, senza volerlo (il contrario sarebbe un reato) ma soprattutto senza saperlo. Spesso se ne accorge solo quando scarta il pacco e magari neanche allora. 

Quello che più ci preoccupa è che quest’anno si prospetta un Natale da crisi all'insegna delle ristrettezze per gli italiani. Come accontentare i desideri di tanti bimbi che aspettano le strenne sotto l’albero? Non facciamoci tentare rischiando di acquistare merce che non rispetta la sicurezza.

#Barzellette: battute brevi

Brevi da ridere


La maestra:
"Pierino, dimmi il plurale di bicicletta"
"Tandem!"


Straniero elemosinante a Roma.
"Prego signore, dare un euro, io ceceno"
"Ma va..va a chi 'l vuoi fa crede che tu co' 'n euro ce ceni!!!"


Un giovane all'estero va in un bar e cerca di fare conoscenza con una ragazza:
"Ciao, capisci l'italiano?"
"Sì... un poco"
"Quanto?"
"100 Euro" 


Perché le prostitute hanno sempre il fuoco acceso? 
Perché c'è chi la vuole cotta, chi la vuole cruda!


Tra amiche. 
"Mio marito fa una intensa attività sessuale" 
"Beata te!"
"Sì... Rompe le palle tutto il giorno"

 


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#Barzellette #xAdulti: il marito non regge più

donna stupita che ride

Due comari al telefono

"Ciao Gianna come stai?"
"Io abbastanza bene, ma sono preoccupata per mio marito"
"Perché che gli è successo?"
"Credo che sia molto malato... una brutta malattia"
"Per carità... fai le corna..."
"Fosse per quello, non avrebbe neanche il raffreddore..."


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