Perequare
Verbo transitivo
Etimologia
Il termine perequare deriva dal latino: peraequare = "uguagliare"; derivato di aequus = "equo", "uguale".
Significato
- Perequare nel linguaggio amministrativo, indica ripartire equamente, distribuire con maggiore equità, in modo da eliminare disparità e appunto sperequazioni: perequare gli stipendi, i salari, le pensioni, i carichi fiscali eccetera.
- Perequare nel linguaggio finanziario, indica operarne la stabilizzazione: perequare i cambi, la moneta.
- Perequare in matematica statistica, indica applicare il procedimento di perequazione a una serie di dati statistici.
Della stessa radice
- La perequazione in statistica è l'operazione con la quale si modificano i dati relativi a un certo fenomeno, in modo da eliminare, per quanto possibile, gli errori o certe irregolarità.
- Il termine perequazione viene usato nel diritto pensionistico per indicare un atto o un'azione che abbia lo scopo di eliminare le discriminazioni o sanare eventuali svantaggi subiti.
- La perequazione in urbanistica è il principio "la cui applicazione tende ad ottenere due effetti concomitanti e speculari: la giustizia distributiva nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati ad usi urbani, e la formazione di, senza esproprie spese, un patrimonio pubblico di aree al servizio della collettività" (S. Pompei, Il piano regolatore perequativo, Milano, 1998)
La perequazione non va confusa con la compensazione, attraverso la quale si concedono diritti edificatori a fronte della gratuita cessione di terreni privati per la costruzione di opere pubbliche o della realizzazione di opere di urbanizzazione.
Con una certa approssimazione, dovuta alla varietà della terminologia impiegata dai contributi scientifici e dai legislatori regionali, si può ritenere perequativo il piano urbanistico nel quale ricorrano questi due elementi:
Omogenea attribuzione dei diritti edificatori tra i proprietari (a prescindere quindi dall'eventuale edificabilità dell'area); Possibilità di trasferire i diritti edificatori da un'area ad un'altra.
Tipologie di perequazione urbanistica
A seconda dell'area del territorio comunale interessata dal meccanismo perequativo si può avere:
- Perequazione urbanistica di comparto, che avendo come finalità la realizzazione di quanto previsto nel piano urbanistico, permette ai proprietari di territori di accordarsi tra di loro riguardo alla concentrazione di volumetrie all'interno di una determinata area, in modo tale da non creare svantaggi per alcuno;
- Perequazione urbanistica estesa, che nell'ambito della realizzazione di quanto previsto nel piano urbanistico, dà la possibilità ai proprietari di determinate aree di realizzare su alcuni lotti una concentrazione delle volumetrie e nel contempo, negli altri, la realizzazione di opere di interesse collettivo.