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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

foto antica in bianco e nero senza capelli sulla fronte capelli grigi occhi tristi e grossi baffoni

Henri François Joseph de Régnier

(1864 – 1936), poeta francese.

Aforismi di Henri François Joseph De Régnier

  • Non c'è amore se non si soffre o si fa soffrire.
  • Le donne ricordano solo gli uomini che le hanno fatte ridere. Gli uomini le donne che li hanno fatti piangere.
  • In amore l'esperienza non conta: se contasse nessuno amerebbe più.
  • Il vino è una specie di riso interiore che per un istante rende bello il volto dei nostri pensieri.
  • Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cioè da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
  • Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
  • Se picchiate una donna con un fiore, usate una rosa. Per via delle spine.
  • L'amore è eterno finché dura.
  • La cosa più difficile da capire è perché si è amata una donna che non si ama più.
  • È bene scrivere lettere d'amore. Ci sono cose che non è facile chiedere de visu all'innamorata, ad esempio i soldi.

La generosità

è sempre sacrificio di sé, ne è l'essenza.

Renato Pozzetto

Renato Pozzetto

(Laveno [VA] 14 luglio 1940)
Milanese d'adozione, A Milano deve quasi tutto: oltre alla possibilità di esordire come cabarettista, nella città lombarda ha conosciuto tutti i suoi maggiori collaboratori e, sempre a Milano (quasi in segno di riconoscimento), ha girato innumerevoli suoi film, creando una serie di situazioni ambientate nella metropoli rimaste memorabili.

Aforismi di Renato Pozzetto 

  • La matematica non è un pignone, come diceva Coppi.
  • Un mio amico ha un ottimo cane da guardia. A ogni rumore sospetto, lui sveglia il cane e il cane comincia ad abbaiare.
  • Il matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante.
  • Profilattici, ogni nome un programma eh: Orient Express, Duron Duron, Sventrax, Tormiento... (Il commesso viaggiatore Renato Pozzetto presenta la propria merce - sette chili in sette giorni) 
  • Quanto lo pagate il sangue al litro? Quaranta mila. Me ne tolga tre litri.
  • Sei contento che ti do una chance? Eh beh si eh! Solo che non saprei dove metterla, ho la casa piccola. È ingombrante?
  • Allegri, come sta il dollaro? Bene, grazie.
  • Lei: Attento amore, mi fai male con la gamba. Lui: Non è la gamba!
  • Ti ho portato un grappino..la camomilla è una roba un po' da culi!!"
  • La ragazza gli domanda: "ti sei mai visto mentre dormi?" Renato: "un paio di volte mi sono svegliato all'improvviso ma non ho fatto a tempo!"
  • E adesso mettiamo il telefono sotto controllo. Sì! Hai preso le cimici? Eh.. Eh.. Ah sì! Una volta una zecca da uno zingaro...
  • Si riguardi, ha bisogno di calcio: datele da mangiare delle ossa!

Una foto vicina alla sua morte capelli rari biondo platino ancora bellissima ha un maglione accollato e un impermeabile

Virna Lisi

Nome d'arte di Virna Pieralisi.
(Ancona, 8 novembre 1936 – Roma, 18 dicembre 2014), è stata un'attrice italiana.

Aforismi di Virna Lisi

  • Spogliarsi troppo non serve mai: la vera ricchezza è possedere le cose e non mostrarle.
  • Sono sempre stata orgogliosa di essere un’artista, ma anche una casalinga, una moglie e una madre e ora anche nonna. 
  • Quanti calci in faccia ho dovuto sopportare, a partire dalle attricette, amiche dei produttori, che mi rubavano i ruoli, anche quando avevo gia il contratto in mano.
  • Vorrei vedere un Tg o aprire un giornale e leggere cose che mi facciano piacere, non solo notizie cattive, che avvelenano la giornata alla gente. 
  • Ho fatto la bella per molti anni e interpretare una brutta è stata una goduria. 
  • Ma quale Grace Kelly, ma quale cigno? Io so’ vera, come la Magnani.
  • Essere carina non è sempre facile, soprattutto se si vuol fare cinema serio. 
  • Mi hanno sempre detto che sono algida. In realtà dentro sono un’Anna Magnani. 
  • Certo: i tempi sono cambiati, non possiamo fare paragoni. Ma se certe madri d’oggi, invece di andarsene in palestra con le amiche, stessero un po’ più col marito e figli, la loro famiglia non vacillerebbe tanto. 
  • È successo a tutti di avere una storia fuori dal matrimonio. 
  • È arrivata l'età delle rughe? Pazienza. Le rughe rappresentano il passato di ciascuno, e fanno parte della vita.

Pochi capelli fronte altissima, sguardo pacioccone, occhiali da professore sorride sempre

Carlo Verdone

(1950 – vivente) attore e regista italiano.

Aforismi di Carlo Verdone

  • Una volta Alberto Sordi mi disse che l'arte della commedia era sempre più in crisi. Secondo lui il motivo era che tra la gente era sparito il senso del ridicolo. Nessuno si stupiva più per nulla. Aveva perfettamente ragione.
  • Sono un curioso; e nonostante il successo mi piace girare per strada.
  • Credo che ci sia troppa superficialità, troppa presunzione e una spaventosa mancanza di memoria storica. 
  • Viviamo solo di presente, ma è un presente fatto di attimi sconnessi con ciò che è accaduto prima. Se fossi stato più furbo, in alcuni film avrei scelto finali diversi. Ma sarebbe stato un errore. 
  • La Chiesa non ha bisogno di Baglioni per accostarsi ai giovani, o di Jovanotti o di Celentano. Né i giovani riscoprono il cristianesimo per un concerto. 
  • La mia vita artistica si fonda sull'osservazione, sul captare elementi, umori della gente, e trasferirli in pellicola. 
  • Alla fine degli anni Sessanta c'era una grande fame di cultura, voglia di condividere sempre con gli altri. Oggi invece c'è la tendenza a stare da soli, a casa con il computer.
  • Mi dia un succo d'arancio... Ma questa lattina è del '78! Me ne dia un'altra! (...) Ma questa è dell'83! Ma dove le compri 'ste lattine? A Cartagine? (C'Era Un Cinese In Coma)
  • Lo sai che c'hai n'soriso verticale da favola? Je manca solo a parola! Ma chi te l'ha scolpito, Michelangelo? Stava in forma quel giorno! (Gallo Cedrone)
  • Di Carlo Verdone: (Rita Cirio, critico teatrale) Verdone fa ridere senza battute, senza giochi di parole, senza smorfie, senza costruire situazioni ridicole o equivoche; fa ridere per la precisione sociologica dei suoi rimandi alla realtà di tutti i giorni.

Maurizio Crozza                      n. 2

Alcuni aforismi di Marizio Crozza      imitando Pierluigi Bersani
  • Siam mica qui ad asciugarci i capelli con l'iPhone. 
  • Siam mica qui a bussare prima di aprir le vongole. 
  • Siam mica qui a schiacciare i punti neri alle coccinelle. 
  • Siam mica qui a far il solletico alle formiche. 
  • Siam mica qui a chiudere il buco dell'ozono con un tappo di sughero! 
  • Siam mica qui a cambiar gli infissi al Colosseo. 
  • Non siam mica qui a consolare le tende da sole. 
  • Siam mica qui a metter il perizoma al toro da monta.
  • Non è che per piastrellare il bagno usi le sottilette. 
  • Siam mica qui a far la carità all'uranio impoverito!  
  • Siam mica qui a toglier le parti grasse alla salsiccia. 
  • Siam mica qui a tagliare i bordi ai toast. 
  • Siam mica qui a metterci la brillantina sui peli del petto.
  • Siam mica qui a rompere le noci a Cip e Ciop. 
  • Siam mica qui a dar la cera in autostrada. 
  • Siam mica qui a sellare i cavallucci marini! 
  • Siam mica qui a metter la crema da barba nei ringo. 
  • Siam mica qui a pettinar la coda alla stella cometa. 
  • Siam mica qui a mettere i pannelli fotovoltaici alle lucciole. 
  • Siam mica qui a togliere le occhiaie ai panda. 

La sinistra non ha neppure un reale interesse
a vincere le elezioni perché già soddisfatta
del controllo che esercita su alcuni
dei settori chiave della società civile,
come la scuola e l'università, la magistratura,
gran parte dei media e dell'editoria,
nonché del mondo intellettuale.


John Adam Belushi


 

(Chicago, 24 gennaio 1949 – Hollywood, 5 marzo 1982)
E' stato un attore, cantante e comico statunitense di origine albanese. Considerato all'epoca del suo debutto al Saturday Night Live come uno dei maggiori talenti comici statunitensi, è rimasto celebre soprattutto per i due film (ne girò in totale solamente otto prima della prematura scomparsa) diretti da John Landis, Animal House (1978) e soprattutto The Blues Brothers (1980), nel quale recita accanto al grande amico Dan Aykroyd. Belushi morì dopo un'intossicazione dovuta a una miscela di cocaina ed eroina (speedball) all'età di 33 anni.

  • Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare [Animal House, 1978]
  • I miei personaggi dicono che va bene essere incasinati. La gente non deve necessariamente essere perfetta. Non deve essere intelligentissima. Non deve seguire le regole. Può divertirsi. La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata. Io no.
  • Ho un pensiero molto carino. Il giorno che io esco di prigione, il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia![The Blues Brothers, 1980]
  • Vivi veloce, muori giovane e cerca di lasciare dietro di te un cadavere gradevole.
  • Tutta la mia vita è preordinata da altri, io devo solo esserci.
  • La scena è il solo posto in cui sono consapevole di ciò che sto facendo.
  • Cosa? È finita? Hai detto finita? Non finisce proprio niente se non l’abbiamo deciso noi. È forse finita quando i tedeschi bombardarono Pearl Harbor? Col cazzo che è finita!” [Animal House, 1978]
  • Pensi che a nessuno importa se sei vivo o morto? Prova a non pagare per due mesi la rata della macchina…
  • Quello che non mi convince è che mi baci e mi guardi come se io stessi per morire. [Chiamami aquila, 1981]
  • La gente vuole apparire per ciò che non è. Tutti vogliono essere sempre perfetti, intelligentissimi, belli. Ma pensare solo a divertirsi e basta proprio non vi va?.

 

I libri mi piacciono perché 
non strillano, sono silenziosi,

eppure dicono un sacco di cose.

 

Kim Basinger

(Kimila Ann Basinger) Athens, 8 dicembre 1953, è un'attrice statunitense.
La diva bionda, icona di sesso dai tempi di Nove settimane e mezzo

Aforismi di Kim Basinger

  • A Hollywood potresti anche essere un attore shakespeariano, ma se la tua etichetta è quella di sex symbol, nessuno ti offre ruoli alternativi. L'unica speranza sono i registi, quelli che hanno il coraggio di rischiare, s'intende. Bisogna cercare i registi, non i produttori.
  • L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
  • Devo tutto a "9 settimane e mezzo". Mi ha liberato sia come donna che come attrice. Quando ho accettato sapevo che dovevo lasciare andare le mie emozioni, i miei capelli, la mia sensualità. Ero spaventata ma sapevo che questo viaggio era necessario e mi ha fatto del bene. Anche sul piano della notorietà. Il mio ruolo di bond girl in "Mai dire mai" mi aveva fatto conoscere al grande pubblico. Ma con "9 settimane e mezzo" è stato incredibile, completamente da pazzi. Ho girato il mondo intero grazie a questo film.
  • Io sono un essere umano molto, molto, molto creativo. Io scrivo musica in ogni momento. Io scrivo costantemente copioni. Dirigo la casa di produzioni di mia proprietà. Sono anche una donna imprenditrice molto determinata. Ho una città con cui confrontarmi. Ho un sacco di cose da fare e non ho il tempo di essere classificata come difficile, e non ho il tempo di preoccuparmi.” 
  • Non sono né un clown, né una baldracca. É la natura che é stata generosa con me: il trucco lo uso solo quando vado sul set.
  • Ritengo sia da selvaggi fare l'amore nudi.
  • Baciare Mickey Rourke è come leccare un portacenere.
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