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Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

La prima regola che mi hanno insegnato
i miei genitori:
puoi fare tutto quello che ti pare, 
però non smettere mai di studiare, 
crescere, conoscere, viaggiare.

E ricordati sempre di essere umile
e rispettare gli altri.

Se proprio dovete spendere,

cercate almeno di non usare i vostri soldi.

Sorridente barba ben curata orecchini vistosi con entrambe le mani alzate fa segno di vittoria

Ringo Starr

Pseudonimo di Richard Parkin Starkey, è un batterista, cantautore, compositore, attore, pittore e doppiatore britannico. Dal 1962 al 1970 è stato il batterista e talvolta cantante principale o corista del complesso musicale dei Beatles.
(Liverpool, 7 luglio 1940)

Aforismi e citazioni di Ringo Starr

  • Mi piace Beethoven. Specialmente le poesie.
  • La parsimonia è un lusso che non tutti si possono permettere.
  • A non andare d'accordo, dopo mezz'ora che stanno insieme, sono Paul e Lennon. O per meglio dire, non legano se si incomincia a parlare di canzoni. Sono troppo diversi per mentalità.
  • Il mondo è pieno di gente che crede ai dischi volanti. Anche nella compassata Inghilterra non mancano i 'visionari spaziali'.
  • Quando si passano i trent'anni, e si ha la sensazione d'aver già avuto tutto dalla vita, ci si sente come paralizzati.
  • Oggi, in un mondo sovrappopolato, intasato, sull'orlo dell'inabitabilità, se proprio vuoi andartene lontano, che direzione si può prendere? Lo spazio, non le pare?
  • George Martin è diventato sordo da un orecchio, ora può lavorare solo in mono.
  • Mentre sono in macchina a volte chiudo gli occhi e medito, tanto è il mio autista a guidare.
  • Woody Allen mi piace perché è più brutto di me.

il personaggio con la mano si tiene la bocca ha le occhiaie fronte corrugata sguardo molto pensieroso

Giovanni Rodari, detto Gian Franco, in arte Gianni

(Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980)
È stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in testi per bambini e ragazzi, tradotto in moltissime lingue, uno fra i principali teorici dell'arte di inventare storie.

Filastrocca di Capodanno

Fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.

L'anno nuovo

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Aforismi di Gianni Rodari

  • Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
  • La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.
  • Nel paese della bugia, la verità è una malattia.
  • Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza.
    "Speranza a buon mercato!"
    Per un soldo ne darei ad un solo cliente quanto basta per sei. E alla povera gente che non ha da campare darei tutta la mia speranza senza fargliela pagare.
  • Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.
  • Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa.
  • Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: Buon viaggio!
  • Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell'ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell'energia elettrica.
  • Chi vuol la pace, prepara la guerra!
  • Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente.

Michael Schumacher - Pilota Automobilistico
nato 3 gennaio 1969 detentore di 7 titoli mondiali.


Ho fatto tutto quello che ho potuto
per far diventare la Ferrari
la numero uno nel mondo.
L'intera squadra e tutti i tifosi lo meritavano.

Primo piano di Marco Simoncelli che saluta col palmo della mano aperta.Viso sorridente, barba leggermente incolta, capelli foltissimi al vento trattenuti da un fermaglio robusto bianco, vestito con la classica tuta bianca a strisce arancioni.

Marco Simoncelli

(Cattolica, 20 gennaio 1987 – Sepang, 23 ottobre 2011) È stato un pilota motociclistico italiano, campione del mondo della classe 250 nel 2008.
Conosciuto fra gli appassionati con il nomignolo di SuperSic.


  • Per favore non mi chiedere dei capelli eh? Non so perche li porto cosi. Ma non li taglio: sono più famosi di me.
  • Il mio sogno, da quando ancora non camminavo, era uno solo: andare forte sulle moto grosse.
  • Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera.
  • Cè questa leggenda che tutti i piloti, insomma, channo queste gran storie con le ombrelline. Ma io non ho mai… acchiappata una… Perché loro le ombrelline arrivano la mattina quando tu sei teso da matti per la gara, e quindi non è che pensi alla gnocca pensi alla gara… Poi quando è finita la gara che magari è andata anche bene quindi sei gasato che magari chai voglia anche di far festa… le ombrelline sono già andate via, e te rimani lì.
  • Per essere forti e essere vincenti, bisogna arrivare a prendere la bandiera a schiaffi.
  • I piloti in generale si stan tutti sui coglioni, secondo me. Diciamo l85%.
  • La moto gp attrae la gnocca come la piadina attrae lo stracchino!
  • Tempo fa sono andato ad allenarmi su una pista da cross. All'ingresso il custode mi riconosce, sorride e inizia a tempestarmi di domande: Ma lei è Simoncelli? Il pilota famoso? Quello che corre in MotoGP?. Rispondo tutto fiero: Già, sono proprio io. E lui: Trenta euro!
  • Voglio arrivare al gradino centrale, quello più alto, così sembro più bello e più forte.
  • Mi piaceva tutto: calcio, basket, atletica. Però il mio cuore era tutto per i motori. Così, pian piano, ho mollato il resto e mi sono concentrato sulle gare.
  • La piada è il mio portafortuna, non può mancare mai: la compro precotta e me la cucino nel camper.
  • Adesso se mi sveglio presto tipo queste mattine che cho il fuso orario, ancora mi butto nel lettone dei miei, mi piace da matti.

Giancarlo Giannini Capelli brizzolati tendenti al biondo scompigliati come alsolito barbetta corta e incolta e baffi, un bel sorriso che lo contraddistingue

Giancarlo Giannini

(La Spezia 1 agosto 1942)
Doppiatore, attore, regista italiano.


  • Fare un film carino è facilissimo, bello è molto difficile, un capolavoro come nel passato oggi credo che sia impossibile.
  • Non c’è un modo per fare una cosa ma ci sono tanti modi per raccontarla.s
  • Ogni attore ha una sua vita, una sua dinamica e un suo modo di essere. E’ divertente doppiare i grandi attori e impari anche molto da loro.
  • Nella vita non credo ci sia qualcuno che si ritenga appagato, non si è mai soddisfatti di nulla.
  • La cosa più importante, soprattutto per chi fa il mestiere dell'attore ma non solo, credo sia il piacere di scoprire sempre qualcosa, i piccoli misteri che hai a disposizione. Ti volti e vedi una cosa nuova. Per esempio in una pianta ogni foglia è diversa dall’altra e già questo ti fa pensare quanta fantasia ci possa essere anche nella cosa più semplice.
  • Non credo che la somiglianza dell'attore con il personaggio aiuti nell'interpretazione. Anzi, più è lontano e meglio è. Quando mi telefona un regista e mi dice: "Guarda, saresti perfetto per quel ruolo; sembri tu!", mi preoccupo.
  • La fantasia è l’elemento fondamentale, la linfa primaria. L’uso della fantasia dovrebbe esserci prima nella vita e poi sul palcoscenico o sul grande schermo. Fare l’attore in inglese si dice "to play" - giocare, in francese "jouer", solo in italiano c’è questo termine ambiguo. Rimanere sempre fanciulli ti porta a fare meglio questo mestiere. Sembra facile detto così ma metterlo in pratica è molto più difficile.
  • Non mi prendo sul serio nella vita, figuriamoci nella finzione. Non capisco il regista che ti dice vivi il personaggio. Tu devi divertirti in quello che stai facendo. Che significa anche andare a fine riprese al ristorante tutti assieme e continuare a parlare del film. A vivere il film. Divertendoti. A volte serve di più un piatto di pasta consumato insieme.
  • Tutti in realtà siamo attori anche nella vita e tutti possiamo farlo, infatti siamo in tanti. Ma se provi a contarli nel mondo, quelli bravi sono sulle dita di una mano.
  • La curiosità è il motore del mondo.
  • È vero che il poeta scrive le parole, ma è bello leggere la poesia tra una riga e l'altra, cioè nello spazio bianco, quello spazio che ti lascia la possibilità di fantasticare e di pensare al sottotesto.

Frasi umoristiche

  • Sono contrario al matrimonio. Se voglio qualcosa che duri per sempre, faccio un mutuo. (Yarno Rossi)
  • So che diventare una star non è facile. Bisogna avere talento, forza di volontà e darla a quello giusto. Per questo io la do a tutti, così, se c'è di mezzo quello giusto, io gliel'ho data.
  • Lei: hai un volto molto sensitivo... Lui: e questa è la parte che si vede! (Woody Allen)
  • Adoro avere un pene. E' come essere in compagnia di un amico che vuole sempre giocare. (Mitch Fatel)
  • Per cercare di dormire conto le pecore, ma ne mancano sempre due e il pastore mi tiene sveglio tutta la notte a cercarle. (Leonardo Manera)
  • Non ho molta fantasia: quando mi masturbo penso alla mano. (Furio Ombri)
  • Vi immaginate se Adamo fosse stato nero? Tanto per cominciare, non credo che una foglia di fico sarebbe bastata. (Marco De Carli)


Scritta: Se nei pacchetti di sigarette invece di "il fumo uccide" scrivessero "Stai aiutando il governo con 3,30 euro"si smetterebbe di fumare.

 

Ridiamoci sopra per non piangere

  • Un contribuente è uno che lavora per lo stato, ma senza avere vinto un concorso pubblico. (Ronald Reagan)
  • I cittadini pagano le tasse e i politici le spendono. Secondo il valido principio della divisione del lavoro. (Fragmentarius)
  • Le tasse sono sempre esistite, fin dai tempi di Adamo ed IVA. (Anonimo)
  • Le tasse sono come le minigonne. ?!? Certo! Si dice sempre: Oltre questo limite non possono andare. E ci si sbaglia sempre. (Anonimo)
  • ll nostro paese soffre di ernia... del fisco. (Renato de Rosa)
  • C’è un solo modo di distruggere il capitalismo: tasse, tasse, e sempre tasse... (Karl Marx)
  • Dovrei pagare l’IMU sull’universo, ma i computer dell’Agenzia delle Entrate non riescono a calcolarne la metratura... pazienza. (Anonimo Onnipotente)
  • Le Tasse dei ricchi: Una pocum. (Marcello Marchesi)

Il denaro somiglia alla carta igienica:

quando serve, serve con una certa urgenza.

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