Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Il solo modo di far digerire
una critica ad una donna
è di nasconderla abilmente
in un complimento...
Demi Moore
Suo vero nome: Demetria Gene Guynes.
(Roswell, 11 novembre 1962), è un'attrice e produttrice cinematografica statunitense.
Aforismi di Demi Moore.
- Non esistono donne brutte, solo donne pigre.
- Mi piace pensare che con le mie scelte ho dato alle donne più fiducia nelle loro possibilità e che ho condiviso qualcosa con chi non conosco.
- La vita inizia dopo i quarant'anni. Mi guardi: le sembro una donna rassegnata, che aspetta di invecchiare? Siamo pieni di pregiudizi. Adesso vedo la mia età come un'opportunità per ridefinirmi, senza preconcetti. Voglio il meglio da me e non c'è niente di male in questo. L'errore sta nell'inseguire la giovinezza cercando di diventare una persona diversa. Quella è una catastrofe.
- Una mia amica ha avuto un figlio per vie naturali a 47 anni. Certo, le statistiche dei medici dicono che è difficile, però mi guardo intorno e vedo sempre più persone che sfidano l'età, ottenendo risultati prima inimmaginabili.
- Ora l'unico progetto che ho è andare a dormire presto: sono in debito di sonno.
- Penso che non siano state le scelte positive a costruirmi, ma gli errori, i punti di debolezza. È a loro che devo ciò che sono diventata. Sono dei veri doni.
- Mi sento sensuale quando sono pronta per qualcosa di speciale, quando sono eccitata. Confesso anche che farmi vedere in mutandine e reggiseno da un uomo funziona sempre.
- Hanno scritto che ho speso 400 mila dollari in chirurgia estetica, ma la sfido a trovare i segni di un solo intervento chirurgico sul mio viso.
- I paparazzi mi hanno tormentata per anni. Visto che non posso eliminarli, cerco di batterli sul loro terreno e le foto me le faccio da sola, pubblicandole poi su Twitter. Così sono io a condurre il gioco.
- Preferisco utilizzare le energie per apprezzare la mia vita di oggi piuttosto che sprecarle nel timore di ciò che verrà.
- Sono una combattente.
- Il gossip è una bestia sanguinaria.
- Quand'ero una cameriera papà e mamma non mi filavano, tutto d'un tratto mi cercano. O sono i miei soldi che vogliono?
- A volte mi sembra di intravvedere qualche filo grigio tra i miei capelli. Tuttavia mia nonna è morta molto anziana e senza neppure un capello bianco.
Meritocrazia
La meritocrazia è la convinzione - o un sistema sociale fondato su tale convinzione - che le persone debbano essere scelte e premiate per le loro capacità piuttosto che per nepotismo o addirittura appiattimento culturale (uno vale uno; sei politico eccetera). La meritocrazia, termine coniato nel 1958 da Michael Young, è una combinazione tra merito ("bontà degna di lode o ricompensa") e aristocrazia, che significa "la classe più alta in alcune società". In un governo basato sulla meritocrazia, i leader sono scelti per etica, esperienza, intelligenza, buon giudizio, lungimiranza, capacitò strategiche e di leadership, piuttosto per la loro ricchezza, la loro appartenenza partitica o lobbistica, e non importa se provengono da famiglie disagiate e povere, l'importante è che siano i più adatti a governare.
Aforismi e citazioni sulla Meritocrazia
- Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto (Indro Montanelli)
- Un uomo è tale se sceglie sempre di entrare dall'ingresso principale (Giuseppe Scarpino)
- Il mondo ricompensa più spesso le apparenze del merito che il merito stesso (François De La Rochefoucauld)
- Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione (Indira Gandhi)
- La competizione non è per tutti e soprattutto non seleziona i migliori, solo i meno sensibili (Paolo Crepet)
- Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte Come se la morte nobilitasse (Paolo Villaggio)
- Viviamo in una società grigia; riuscire, ecco l'insegnamento instillato dalla corruzione dominante Sia detto alla sfuggita, il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini Per la folla, la riuscita ha quasi lo stesso profilo della supremazia Il successo, sosia della capacità, sa ingannare per (CONTINUA A LEGGERE) (Victor Hugo)
- Chi ha titoli spesso e volentieri non li merita (Luciano Sante Manara)
- Il silenzio che accetta il merito come la cosa più naturale del mondo è la forma più alta d'applauso (Ralph Waldo Emerson)
- Chi fa di meno riceverà più complimenti Legge di Shapiro sul riconoscimento (Arthur Bloch)
- Giustizia è la volontà costante e perenne di dare a ciascuno ciò che gli spetta di diritto (Ulpiano)
- Dobbiamo imparare ad aiutare coloro che lo meritano, non solo quelli che hanno bisogno La vita risponde al merito, non al bisogno (Jim Rohn)
- Nel nostro Paese, così come non si premia il merito, non si punisce chi trasgredisce (Piero Angela)
- Se la vita fosse distribuita per meritocrazia l'uomo sarebbe già estinto da tempo (Taras Mithrandir)
- Nella pubblica amministrazione finiscono i migliori, e vengono pagati per quel che valgono (Beppe Severgnini)
- Il lavoro è un dovere e un uomo non deve ricevere un salario in proporzione di ciò che produce, ma in proporzione della sua virtù che si esplica nello zelo (Bertrand Russell)
- Solo la scuola è sinonimo di futuro. Non dimentichiamo che le scuole sono i posti dove da grandi si torna per andare a votare: ed è qualcosa di più di un fatto simbolico Le scuole, pubbliche e di qualità, sono fondamentali perché altrimenti è inutile riempirsi la bocca della parola «merito»(Pippo Civati)
- Geni o somari, che avessero studiato o meno, tutti potevano stare a galla, certamente sopravvivere, addirittura godere (Simone Perotti)
- Merito Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende (Ambrose Gwinnett Bierce)
- Il processo di selezione dei talenti è così marcio che nel Belpaese molte persone, soprattutto donne e dotate della capacità di essere manager, sono confinate al ruolo di segretaria Mentre i posti dirigenziali sono affidati a chi è ben introdotto, anche se spesso incapace Per questo in Italia ci sono le migliori segretarie e i peggiori manager (Beppe Severgnini)
- In paradiso si va in virtù della grazia Se si andasse in base al merito, tu rimarresti fuori ed entrerebbe il tuo cane (Mark Twain)
- Oggi che i maestri non ci sono più, io credo nel proverbio: 'Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna' In cattedra finiscono i raccomandati (Nino Manfredi)
- Roma è una città singolare Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno (Giulio Andreotti)
- Io vengo sempre citata come l'attrice che si spoglia, ma non ho fatto solo calendari. Ho lavorato con i più grandi registi Non c'è meritocrazia in Italia, non c'è la possibilità di riscattarsi (Anna Falchi)
Alcune Freddure
- Equivoci : Pronto? Carmen? - Ehm... no. - Ah mi scusi, Signora Pesce, non l'avevo riconosciuta. Buongiorno. - Ma, sa... veramente io non - né Carmen né Pesce. (Violetta Serreli)
- Prima ti sei ricoverato tu, poi lo psicologo che ti aveva in cura! (Annamaria Crugliano)
- L'anguilla si calmò. Era tranguilla. (Walter Di Gemma)
- Ho mangiato lamponi, more e mirtilli. E ora sono rutti di bosco! (Walter Di Gemma)
- Tira di più una mozzarella in carrozza, che cento uova all'occhio di bue. (Luca Fortini)
- La fiducia è come la passera, non va data a tutti. (Walter Di Gemma)
- Dopo trenta sedute la mia schiena è ancora a pezzi. Probabilmente ho scelto un fisioterapirla. (Walter Di Gemma)
- Il reparto grandi ustionati è pieno di quelli che "ci metterei la mano sul fuoco". (Michelangelo Da Pisa)
Giuseppe Prezzolini
(Perugia, 27 gennaio 1882 – Lugano, 14 luglio 1982)
E' stato un giornalista, scrittore, editore e aforista italiano. Dal 1940 ebbe anche la cittadinanza statunitense.
Aforismi di Giuseppe Prezzolini
- L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono.
- In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
- Che cos'è Papini? Non lo so. Alle volte mi pare un arcangelo, gli s'illuminano gli occhi e ci sono riflessi d'oro sui suoi capelli ricciuti, come un'aureola. Alle volte mi pare uno gnomo, storto, maligno, unghioso.
- Ci sono uomini colti persino tra i professori.
- Gli uomini politici italiani, in generale, sono mediocri.
- Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.
- La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere.
- Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
- In Italia nulla è stabile fuorché il provvisorio.
- C'è un ideale assai diffuso in Italia: guadagnar molto faticando poco. Quando questo è irrealizzabile, subentra un sottoideale: guadagnar poco faticando meno.“
Non essere così triste e pensieroso,
ricorda che la vita è come uno specchio,
ti sorride se la guardi sorridendo.
Sean Connery
(Sir Thomas Sean Connery)
(Edimburgo, 25 agosto 1930) è un attore e produttore cinematografico britannico. Ha raggiunto la celebrità grazie al personaggio di James Bond, del quale è stato il primo interprete; la sua incarnazione dell'Agente 007 in una fortunata serie di film è riconosciuta dalla quasi unanimità di critica e pubblico come la migliore in assoluto, e la sua immagine è diventata il simbolo del personaggio nato dalla penna di Ian Fleming. In questo periodo ha lavorato anche con grandi registi (Alfred Hitchcock, Sidney Lumet), per poi dedicarsi a vari ruoli in film d'avventura (i più celebri sono Caccia a Ottobre Rosso, Highlander «L'ultimo immortale» e Il nome della rosa) e anche a personaggi più complessi in pellicole drammatiche (Scoprendo Forrester).
- (Il frate benedettino Sean Connery)
Quanto sarebbe quieta la vita senza l'amore: tanto sicura, tanto calma, tanto noiosa... - (Sean Connery, mentre denuda Helga Branft)
Ah... che cosa non si deve fare per la Regina e per il paese... - (Klaus Maria Brandauer e Sean Connery-James Bond)
Lei perde sempre con la stessa signorilità con cui vince ?
Non saprei: non ho mai perso. - Se l'America fosse stata scoperta tante volte quante l'ho scoperta io, nessuno si ricorderebbe di Cristoforo Colombo
- (Sean Connery a Largo in «007: Thunderball»)
Sembra la pistola di una donna… "Conosce bene le armi, mister Bond?". "No, conosco un po' le donne…". - (Sean Connery al cattivo Dottor No in «Agente 007 licenza di uccidere»)
Dominazione del mondo? Il solito sogno... I manicomi sono pieni di gente che crede di essere Dio o Napoleone. - Non puoi spararmi... ho una soglia molto bassa di mortalità.
- Un russo non va nemmeno al gabinetto se non ha un piano per farlo.
- Sei l’esca più affascinante che io abbia mai visto.
- Intervistatrice: Dicono che un uomo di 60 anni calvo sia molto sexy.
Sean Connery: Non saprei... Non sono mai stato a letto con un sessantenne calvo.”
Samuel Langhorne Clemens (Mark Twain)
(Florida, 30 novembre 1835 – Redding, 21 aprile 1910)
Samuel Langhorne Clemens è stato uno scrittore, umorista, aforista e docente statunitense.
Aforismi e Citazioni su Mark Twain
- Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.
- Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso.
- Il letto è il posto più pericoloso del mondo: vi muore l'80% della gente.
- Si riesce a distinguere il vino tedesco dall'aceto solo grazie all'etichetta
- Mai rimandare a domani ciò che puoi fare benissimo dopodomani.
- Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenticano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricordano dolorosamente.
- Tutte le scoperte della medicina si possono ricondurre alla breve formula: l'acqua bevuta moderatamente, non è nociva.
- Un banchiere è uno che vi presta l'ombrello quando c'è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere.
- Tra vent'anni sarai più infastidito dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri.
- La gente di solito usa le statistiche come un ubriaco i lampioni: più per sostegno che per illuminazione.
- Devo avere un’enorme massa di intelletto. A volte ci vuole perfino una settimana per metterlo in moto.
- L'umorismo è un gran cosa, è quello che ci salva. Non appena spunta, tutte le nostre irritazioni, tutti i nostri risentimenti scivolano via ed al posto loro sorge uno spirito solare.