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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

I primi anni di matrimonio sono spesso burrascosi
perché ancora non ci si conosce;
quelli che seguono
spesso lo sono ancora di più
perché ci si conosce troppo.


bombetta e il suo famoso sigaro in una foto in bianco e nero volto tondo sorridente

Sir Winston Leonard Spencer Churchill

(Woodstock, 30 novembre 1874 – Londra, 24 gennaio 1965)
È stato un politico storico e giornalista britannico.

Aforismi e Citazioni di Winston Churchill

  • È un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.
  • Nessun problema può essere risolto congelandolo.
  • Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere il tuo entusiasmo.
  • Una Nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico.
  • Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.
  • È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora.

  • Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore: segui quelle.
  • Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti.

  • Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce tutte le altre.
  • Mi piacciono i maiali. I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall'alto. I maiali ci trattano da loro pari.

  • Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
  • Molte persone vedono l'impresa privata come una tigre feroce, da uccidere subito. Altre invece come una mucca da mungere. 

    Pochissime la vedono com'è in realtà: un robusto cavallo che, in silenzio, traina un pesante carro.
  • L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.

La massima fondamentale dell’uomo libero

è quella di vivere nell’amore per l’azione
e di lasciar vivere
avendo comprensione per la volontà altrui.


Barba bianca pochi capelli occhialoni da vista grandi sorride denti molto scuri

Francesco Tullio Altan, più noto come Altan

(Treviso, 30 settembre 1942)
È un fumettista, disegnatore, sceneggiatore e autore satirico italiano.

Aforismi di Altan

  • Ah! Se il tempo si fermasse, caro.
    - Brava, così la banca smette di pagarci gli interessi.
  • Questo paese è così coerente che, un giorno sì e uno no, riescono ad avere ragione anche gli stronzi.
  • Insomma, per dirla in soldoni: chi più ne ha, più ne detrae.
  • Se tutti gli italiani pagassero le tasse saremmo fritti: non ci resterebbe più nulla in cui sperare.
  • Weekend di sangue sulle strade. Luisa: "E tu sempre qui a casa, Ugo"!
  • Un uomo si siede sul water: "Eccomi interconnesso con l'internet fognario mondiale".
  • Con la crescita zero il Paese invecchia. Tra un po' avremo un pensionato a carico di ogni disoccupato.
  • Cosa mi regalerai per la laurea, babbo? Il mio preservativo: è un Hatù del cinquantanove.
  • Vorrei liberarmi di quella palla di mio marito: privatizzalo.
  • È ora di rivalutare la merda.
    -E quando mai è stata svalutata?
  • Lei è dalla parte del torto.
    - Ingenuo. È il torto che è dalla mia parte.
  • Prima massaia: Caspita, quanto mangiate! - Seconda massaia: Sa com'è, abbiamo il water nuovo.
  • L'italiano è un popolo straordinario. Mi piacerebbe tanto che fosse un popolo normale.
  • Non sarà che tutti muoiono perché è gratis?
  • Noi farfalle si vive un giorno solo e quando son le sei di sera si han già le palle piene.
  • Mi piacerebbe sapere chi è il mandante di tutte le cavolate che faccio.
  • Soffro!
    -La smetta di confondere l'inflazione reale con quella percepita!
  • Alla fine la storia darà ragione a qualcuno e poi non dormirà per il rimorso.
  • Siamo sotto il controllo della situazione.
  • Ho delle aspirazioni dentro!
    -Un dito in bocca e ti liberi.

sempre sorridente in questa foto quando aveva tantissimi capelli ricci

Enzo Iacchetti

Vincenzo "Enzo" Iacchetti (Castelleone, 31 agosto 1952) è un attore, comico, conduttore televisivo, cantante italiano.
Dal 1994 conduce insieme al suo collega e grande amico Ezio Greggio il "telegiornale satirico" Striscia la notizia, diventandone uno dei volti storici.

Aforismi e Citazioni su Enzo Iacchetti

  • E' una questione di punti di vista: come gli aquiloni, che pensano che la terra sia attaccata al filo.
  • Lei gli diceva: "Se tu m'amassi...". Poi gli scriveva: "Se tu m'amassi...". Gli sussurrava: "Se tu m'amassi...". Lui le rispose: "Ma no che non t'amasso!".
  • Poesie bonsai: Oh Lumaca. Cosa ti viene in mente/ di attraversare proprio adesso?/ Lo so ch'è domenica/ e il centro storico/ è chiuso al traffico,/ ma c'è sempre qualche furbo/ col motori…SCIAK ! . Nota a fondo poesia: Se si suppone l'esistenza di un cervello negli ultras del calcio è lecito ipotizzare una mente pensante anche nelle lumache.
  • Il toro da monta gay: come si fa a far sapere al contadino che la mucca non ti piace come il toro del vicino?
  • Chissà se le stelle per esprimere un desiderio devono aspettare che cada la terra?
  • Poesia bonsai: "Cosa vuoi che ti dica: se la amo la amo!". Faccia di me / quello che vuole/ come quando l'altra sera/ mi ha costretto ad inginocchiarmi/ davanti a sua madre. / Faccia di me / quello che crede/ come quando al ristorante / mangiando gli ossi buchi / vuole sempre il mio midollo./ Faccia di me quello che vuole/ Faccia di me quello che vuole/ Faccia di me...e...e...rda.
  • Poesia: Cara/ scendo un attimo a comprare le sigarette,/ disse un giorno alla sua moglie/il signor Beppe/ e non tornò mai più / andò a comprarle in Perù,/coi soldi messi via/si comprò una tabaccheria./Non lo trovarono mai/alla faccia della Raffai!
  • Ora finalmente possiamo dirlo: Arsenio Lupin era socialista.
  • Chi dice che la religione è l'oppio dei popoli, si è mai fumato una pagina della Bibbia?

Un sorriso arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona,
non dura che un istante,
ma il suo ricordo è talora eterno.
È un bene che non si può comprare,
nè prestare, nè rubare, poiché esso ha valore
solo dall’istante in cui si dona

La sinistra non ha neppure un reale interesse
a vincere le elezioni perché già soddisfatta
del controllo che esercita su alcuni
dei settori chiave della società civile,
come la scuola e l'università, la magistratura,
gran parte dei media e dell'editoria,
nonché del mondo intellettuale.


Robin Williams ha un sorriso particolare che ha caratterizzato il suo personaggio Mork, labbra sottili e occhi chiari sono perennemente nell'espressione di stupore felicità

Robin McLaurin Williams

(Chicago, 21 luglio 1951 - Tiburon 11 agosto 2014)
Comico, attore cinematografico e attore televisivo statunitense.

  • Tu sei per me un mistero come può esserlo un cesso otturato per un idraulico.
    (Il poliziotto Al Pacino all’assassino Robin Williams)
  • Ho letto di recente che adesso per gli esperimenti scientifici si usano gli avvocati al posto dei topi. Lo si fa per un paio di ragioni: la prima è che gli scienziati si affezionano molto meno agli avvocati; la seconda è che ci sono certe cose che nemmeno un topo di fogna farebbe mai.
  • (Robin Williams a Peter Coyote, che sta morendo)
    Se ti sotterrano culo all’aria, so dove parcheggiare la bici.
  • (Robin Williams pensa a cosa dire al figlio 16enne)
    Sai Scott, quando io avevo la tua età gli davo di sega molto peggio dei boscaioli dell'Arkansas...
  • (Il depresso cronico Robin Williams)
    Per anni ho pensato di suicidarmi. È stata l’unica cosa che mi ha tenuto in vita.
  • "Oh mio Dio, lei ha una magnifica pelliccia! Davvero una splendida pelliccia... E magari da qualche parte c'e' un branco di animali che si sta dicendo: "Cazzo, che freddo!"
  • I maschi americani oggi sono spaventati da due cose: una donna col coltello e una col cervello.
  • La notte scorsa abbiamo avuto in casa dei ladri gay. Sono entrati dentro e hanno riarredato l'appartamento al contrario
  • Ah, si', divorzio. Dal latino: "Strappare i genitali di un uomo attraverso il suo portafogli".
  • Le tette finte sono come i nazisti: non ridono, non danzano, sono sempre solo dure e sull'attenti.
  • Vedi, il problema è che Dio mi ha dato un cervello ed un pene, ma sangue a sufficienza per farne funzionare solo uno per volta.

La satira
è una sorta di specchio

dove chi guarda
scopre la faccia di tutti

tranne la propria. 

Mi sono sempre chiesto perché

"abbreviazione"

è una parola cosi...

lunga.

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