
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Walter Di Gemma
(Milano 10 gennaio 1968)
Artista milanese che nasce dal cabaret tradizionale. Autore ironico e sferzante.
Aforismi di Walter Di Gemma
- Quando sono in aereo mi sento sollevato.
- Quando gli astri sono furbi, diventano furbastri.
- Una recente statistica ha dimostrato che si diventa fotografi nell'età dello sviluppo.
- Ho appena messo in frigorifero l'età che avanza.
- Il mio calzolaio è caduto in una scarpata.
- Due uomini gay si sono sposati e hanno chiesto la comunione dei peni.
- Oggi è il compleanno del mio guru. Auguru!
- Ho capito bene? Certi politici vogliono tassare la prostituzione? Cioè, praticamente si autotassano?
- Ho mangiato lamponi, more e mirtilli. E ora sono rutti di bosco!
- Le donne possono giustamente dire: l'utero è nostro e lo gestiamo noi! L'uomo può quasi sempre dire: Il pene è nostro e lo gestite voi!
- Dopo trenta sedute la mia schiena è ancora a pezzi. Probabilmente ho scelto un fisioterapirla.
- Milano storica: chi in tempi antichi parlò per primo della tassa sui rifiuti? Paolo di Tarsu.
- Cosa penso della masturbazione? Che sia la solita menata.
- Dracula aveva un televisore al plasma.
- Facebook: Avviso alle donne in pieno ciclo mestruale: vi pregherei di non aggiungere il mio nominativo all'impostazione "Chi può vedere le mie cose". Grazie per la comprensione!
- Mi fanno paura i ministri senza portafoglio, perché vorranno sicuramente il nostro.
- Io ho un amico che ogni tre quarti beve un quarto per fare un'ora.
- La moglie di Giuda indossava collant 30 denari.
- I senatori a vita, per come sono saldamente fissati alle poltrone, si dovrebbero chiamare senatori a vite.
- Come si chiamano le persone che hanno gli sci? Scimuniti.
- Il vantaggio di pescare trote nel fiume Oglio è che sono già condite.
- Il comandante Schettino ha passato la giornata in tribunale per un lungo interrogatorio da parte del Gip di Grosseto. Nella pausa pranzo gli sono stati offerti degli spaghetti allo scoglio.
Whitney Elizabeth Houston
(1963 – 2012), cantante e attrice statunitense.
Universalmente riconosciuta come una delle più iconiche, popolari e talentuose cantanti di tutti i tempi, spesso chiamata semplicemente "The Voice" per le caratteristiche uniche della sua voce.
- Mi piace essere una donna, anche in un mondo di uomini. Dopo tutto gli uomini non possono indossare abiti femminili, ma noi siamo in grado di indossare i pantaloni.
- Quando ho deciso di essere una cantante, mia madre mi ha avvertito che sarei stata sola per molto tempo. Fondamentalmente siamo tutti soli. La solitudine accompagna la nostra vita.
- Dio mi ha dato una voce per cantare, e quando si ha questo non serve nessun altro trucco.
- Quando ho sentito Aretha [Franklin], potevo sentire l'emozione che trasmetteva in modo così chiaro. Veniva proprio dal profondo. Questo è quello che volevo fare.
- Nessuno mi fa fare qualcosa che non voglio fare. È una mia decisione. Quindi il mio più grande diavolo sono io. Sono il mio miglior amico o il mio peggior nemico.
- Fin dall’inizio io e la telecamera siamo stati grandi amici. Lei ama me e io amo lei.
- Volevo essere un’insegnante. Amo i bambini, perciò volevo insegnare a loro. Poi volevo essere una veterinaria. Ma all’età di 10,11 anni quando ho aperto la bocca ho detto “Oh Dio, cos’è questa voce?” Ho capito che insegnare ed essere una veterinaria dovevano aspettare. Quello che è nella tua anima è nell’anima”
- Ero spaventata da morire nel mio esordio a cantare in Chiesa a undici anni. Ero consapevole che c’erano un mucchio di persone che mi fissavano. Nessuno si muoveva. Sembravano in trance. Ho fissato tutto il tempo l’orologio al centro della Chiesa. Quando ho finito, tutti applaudivano e ho iniziato a piangere. Da quel momento, sapevo che Dio mi aveva benedetta.
- Sono come una principessa americana. L’America bianca voleva che sposassi un uomo bianco. Non capiscono perchè abbia voluto un uomo nero accanto a me.
- Penso che i bambini siano il nostro futuro. Educali bene e insegna loro la strada da seguire. Mostragli tutta la bellezza che hanno dentro.
Che cos'è la celebrità?
- Una celebrità è una qualsiasi star della televisione o del cinema che trascorre più di due ore al giorno a sistemarsi i capelli. (Steve Martin)
- Una celebrità è una persona che lavora duramente per tutta la vita per il solo scopo di essere conosciuto, poi in un secondo momento indossa occhiali scuri per evitare di essere riconosciuto.(Fred Allen)
- Adesso sono più conosciuto: faccio cilecca con donne più belle. (Woody Allen)
- Paris Hilton è famosa per essere famosa. (Anonimo)
- “Mi sono messa un buon reggiseno e una maglietta di due taglie inferiori alla mia”. (Lina Turner In risposta alla domanda, rivoltale durante un’intervista: “Come è diventata famosa?”)
- Puoi essere seduto sul trono più alto del mondo, ma… sarai sempre comunque seduto sul tuo sedere!(Michel Eyquem de Montaigne)
Aldo, Giovanni & Giacomo
E' il nome d'arte di un popolare trio comico di attori e registi teatrali, televisivi e cinematografici italiani. Il trio è formato da Cataldo Baglio (1958), Giovanni Storti (1957) e Giacomino Poretti (1956).
Aforismi del trio Aldo, Giovanni e Giacomo
- Noi siciliani ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto Milano!
Ma se siete venuti in canottiera! - Giovanni: Guarda che sentiero, non è sinonimo di sicurezza.. eh?!! metti che sdruccioli, metti che ti cade in testa una tegola??
Aldo: Una tegola?? Qui? in mezzo all'oceano indiano? Ma dai... - Giovanni: Io sono Pdor, figlio di Kmer...
Aldo: Scusi! Come si scrive Kmer?
Giovanni: K come kriscnikerer E come ergaintuguntu. - Ho trovato un buco, speriamo non sia il culo della moffetta.
- Giovanni: Questo biglietto è stato timbrato più volte!!
Aldo: E si vede che l'ho pagato di più... - Giovanni: Ma sei deficiente??!
Aldo: E mi credevo che galleggiava!
Giovanni: Ma se solo il cerchione pesa 30 Kg! - [Vedendo il sangue uscirgli dal naso dopo aver preso una testata da Dalia] Maria, che dolore! Ma porca miseria! Miliardi di piastrine perse per sempre! (Aldo)
- [Raccontando della situazione lavorativa di lui, Giovanni e Giacomo]
- Insomma credevamo che fosse uno di quei giorni in cui tutto sta per iniziare, invece era solo l'inizio della fine! (Aldo)
- Le mutande! Quando le cerchi non si trovano mai! (Aldo)
- Aldo, non è che perché hai un frigo degli anni 60 ci devi tener dentro la roba degli anni '60! (Giovanni)
- Una rondine non vola solo e sempre a primavera.
- Un cavaliere con due dame deve aver un bel salame.
- Lo so, visti così sembravamo tre coglioni... e forse lo eravamo.
- Giacomo guarda, parlare con te o parlare con Biscardi è la stessa cosa...
- C'è un posto dove posso vomitare un attimo? Un posto specifico per il vomito, insomma: un vomituario, anche di modeste proporzioni".
- "Ho dato l'anello a Silvana..."
- "Cioè... dovevi scaricarla e le hai dato l'anello?"
- "Sì, ma prima... le ho dato una testata"
"E cosi' domani ti sposi?". "Si', ma niente di serio!". (in "Tre uomini e una gamba") - Invece di dire 'Hai il naso grosso' dì 'quando crescerà tutto il resto?'.
"Certo nella vita bisogna saper rischiare".
"Tu hai mai rischiato ?".
"Una volta sì, Inter-Cagliari ho messo 2 fisso". (in "Tre uomini e una gamba") - "Ma non mi puoi portare fuori a cena uno che fa le gare dei rutti!".
"E va beh, una volta che conosciamo un vip lasciamocelo scappare". (da "Chiedimi se sono felice") - Dopo aver vinto al superenalotto degli amici dicono, "noi siamo ricchi, ma che dico ricchi, RICCHIONI".
- Vai subito in camera tua, altrimenti ti faccio il tatuaggio di Monna Lisa sulla schiena a cinghiate.
- "Babbo, mi offendi?".
"Ci ha già pensato madre natura". - Nonno, ti strappo la dentiera e ci faccio le nacchere.
"Ecco, prendi la mia mano, ecco adesso developpa giù così...".
"Senti, fanculizzati che scendo da solo!". - "Ma che, ti sei bevuto il cervello?".
"Sì, e c'è stato tutto in una tazzina da caffé". - È vent'anni che ti dico che è un deficiente e tu mi dici: "No, è un momento, passerà"!
- Mio nonno diceva sempre: è meglio una bugia detta a fin di bene che 500 verità. (Aldo in "Chiedimi se sono felice")
- L'amore, quando ci si mette, sa essere davvero bastardo. (Aldo in "Chiedimi se sono felice")
Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere,
dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere
Ascoltatemi!
La televisione non è la verità!
La televisione è un maledetto parco di divertimenti,
la televisione è un circo,
un carnevale,
una troupe viaggiante di acrobati,
cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri,
fenomeni da baraccone,
domatori di leoni,
giocatori di calcio!
Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere.
Oliviero Toscani
(1942 – vivente) Fotografo italiano.
Alcuni aforismi di Oliviero Toscani
- I libri servono per sedercisi sopra. Saranno venti anni che non ne leggo uno... La mia ignoranza è la mia cultura.
- In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
- L'unica che mi sento di escludere è la foto di me stesso morto.
- [Sull'Inter] Non dobbiamo avere paura di raccontare i fatti negativi o poco piacevoli. Noi abbiamo una storia diversa dalle altre squadre. Nel bene e soprattutto nel male.
- Spesso, a vedere certi film, penso a quanto sia più bella la pubblicità.
- Mi considero un terrorista della pubblicità.
- Propongo che l'Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile.
- Attraverso la dittatura dell'immagine la razza ariana è diventata finalmente quello che non era riuscita a essere cinquant'anni fa: Claudia Schiffer è riuscita dove Adolfo Hitler ha fallito.
- Il sesso è una fatalità.
- Amiamo chi ci sta sui coglioni.
- La pizza è italiana e i napoletani se la sono fatta scippare.
Ruth Elizabeth Davis, detta Bette
(Lowell, 5 aprile 1908 – Neuilly-sur-Seine, 6 ottobre 1989)
Bette Davis è stata un'attrice statunitense. Il suo mito sarà per sempre legato al personaggio di Margo Channing nel film Eva contro Eva e comunque a quello di donne dal carattere forte.
Aforismi e Citazioni di Bette Davis
- Il sesso è lo scherzo più grande che Dio ha fatto agli esseri umani.
- Le mie passioni erano tutte unite assieme come le dita che formano un pugno. La determinazione è oggi considerata un’aggressione; allora io sapevo fosse uno scopo.
- Nel 1972 ho girato un film in Italia, -Lo scopone scientifico-. Sarebbe stata una magnifica esperienza se non avessi dovuto recitare con un attore italiano che si chiama, se ben ricordo, Alberto Sordido.
- Realizzare un sogno, poter sudare sul lavoro solitario, avere l’opportunità di creare, è il pane e companatico della vita. Il denaro è il condimento.
- Il momento migliore che ho passato con Joan Crawford è stato quando l’ho buttata dalle scale.
- Joan piange sempre molto. Penso che abbia il condotto lacrimale collegato alla vescica.
- Se vuoi che una cosa venga fatta bene, falla sbrigare da un paio di vecchie puttane.
- Tenta l’impossibile per poter migliorare il tuo lavoro.
- La vecchiaia non è un posto per femminucce.
- Hollywood ha sempre voluto che fossi carina, ma ho combattuto per il realismo.
- Nella vita abbondano i maschi, ma scarseggiano gli uomini.
- Non chiedere la luna. Abbiamo le stelle.
- Casa è quel posto dove vai quando non hai altro luogo in cui andare.
- Quando un uomo esprime una opinione è un uomo, quando lo fa una donna è una puttana.
- Joan Crawford? Il primo caso di sifilide di Hollywood.
Ernest Miller Hemingway
(Oak Park, 21 luglio 1899 – Ketchum, 2 luglio 1961)
È stato uno scrittore e giornalista statunitense.
Aforismi e Citazioni di Ernest Hemingway
- Voglio farti ubriacare e tirarti fuori il fegato e metterti un buon fegato italiano e farti ritornare un uomo.
- È sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
- Dobbiamo abituarci all'idea: ai più importanti bivi della vita, non c'è segnaletica.
- Preferisco un nemico sincero a gran parte degli amici che ho conosciuto.
- Se tu non mi ami, non importa, sono in grado di amare per tutti e due.
- Non c'è nessun amico più leale di un libro.
- Nei tempi antichi è stato scritto che è dolce e opportuno morire per la propria patria. Ma nella guerra moderna non c'è niente di dolce o di opportuno nella morte. Si muore come cani senza un valido motivo.
- Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.
- Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.
- A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
- Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
- Il mondo è un bel posto, per il quale vale la pena di lottare.
- È morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l'hai fatto e immorale ciò che invece ti fa sentir male.