Aldo, Giovanni & Giacomo
E' il nome d'arte di un popolare trio comico di attori e registi teatrali, televisivi e cinematografici italiani. Il trio è formato da Cataldo Baglio (1958), Giovanni Storti (1957) e Giacomino Poretti (1956).
Aforismi del trio Aldo, Giovanni e Giacomo
- Noi siciliani ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto Milano!
Ma se siete venuti in canottiera! - Giovanni: Guarda che sentiero, non è sinonimo di sicurezza.. eh?!! metti che sdruccioli, metti che ti cade in testa una tegola??
Aldo: Una tegola?? Qui? in mezzo all'oceano indiano? Ma dai... - Giovanni: Io sono Pdor, figlio di Kmer...
Aldo: Scusi! Come si scrive Kmer?
Giovanni: K come kriscnikerer E come ergaintuguntu. - Ho trovato un buco, speriamo non sia il culo della moffetta.
- Giovanni: Questo biglietto è stato timbrato più volte!!
Aldo: E si vede che l'ho pagato di più... - Giovanni: Ma sei deficiente??!
Aldo: E mi credevo che galleggiava!
Giovanni: Ma se solo il cerchione pesa 30 Kg! - [Vedendo il sangue uscirgli dal naso dopo aver preso una testata da Dalia] Maria, che dolore! Ma porca miseria! Miliardi di piastrine perse per sempre! (Aldo)
- [Raccontando della situazione lavorativa di lui, Giovanni e Giacomo]
- Insomma credevamo che fosse uno di quei giorni in cui tutto sta per iniziare, invece era solo l'inizio della fine! (Aldo)
- Le mutande! Quando le cerchi non si trovano mai! (Aldo)
- Aldo, non è che perché hai un frigo degli anni 60 ci devi tener dentro la roba degli anni '60! (Giovanni)
- Una rondine non vola solo e sempre a primavera.
- Un cavaliere con due dame deve aver un bel salame.
- Lo so, visti così sembravamo tre coglioni... e forse lo eravamo.
- Giacomo guarda, parlare con te o parlare con Biscardi è la stessa cosa...
- C'è un posto dove posso vomitare un attimo? Un posto specifico per il vomito, insomma: un vomituario, anche di modeste proporzioni".
- "Ho dato l'anello a Silvana..."
- "Cioè... dovevi scaricarla e le hai dato l'anello?"
- "Sì, ma prima... le ho dato una testata"
"E cosi' domani ti sposi?". "Si', ma niente di serio!". (in "Tre uomini e una gamba") - Invece di dire 'Hai il naso grosso' dì 'quando crescerà tutto il resto?'.
"Certo nella vita bisogna saper rischiare".
"Tu hai mai rischiato ?".
"Una volta sì, Inter-Cagliari ho messo 2 fisso". (in "Tre uomini e una gamba") - "Ma non mi puoi portare fuori a cena uno che fa le gare dei rutti!".
"E va beh, una volta che conosciamo un vip lasciamocelo scappare". (da "Chiedimi se sono felice") - Dopo aver vinto al superenalotto degli amici dicono, "noi siamo ricchi, ma che dico ricchi, RICCHIONI".
- Vai subito in camera tua, altrimenti ti faccio il tatuaggio di Monna Lisa sulla schiena a cinghiate.
- "Babbo, mi offendi?".
"Ci ha già pensato madre natura". - Nonno, ti strappo la dentiera e ci faccio le nacchere.
"Ecco, prendi la mia mano, ecco adesso developpa giù così...".
"Senti, fanculizzati che scendo da solo!". - "Ma che, ti sei bevuto il cervello?".
"Sì, e c'è stato tutto in una tazzina da caffé". - È vent'anni che ti dico che è un deficiente e tu mi dici: "No, è un momento, passerà"!
- Mio nonno diceva sempre: è meglio una bugia detta a fin di bene che 500 verità. (Aldo in "Chiedimi se sono felice")
- L'amore, quando ci si mette, sa essere davvero bastardo. (Aldo in "Chiedimi se sono felice")