Style, Fashion & Trends
La moda -detta anche, storicamente costume- nasce solo in parte dalla necessità umana correlata alla sopravvivenza di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per essere indossati. In realtà l'abito assunse anche precise funzioni sociali, atte a distinguere le varie classi e le mansioni sacerdotali, amministrative e militari.
Le donne -che ne erano escluse- non per questo rinunciarono a vestirsi con cura estrema.
Più legato alla psicologia è l'aspetto del mascheramento. Gli abiti possono servire a nascondere lati della personalità che non si vogliono far conoscere o, viceversa, a mostrarli. Si pensi, ad esempio, al proverbio: "l'abito non fa il monaco".
Il termine moda deriva dal latino modus, che significa maniera, norma, regola, tempo, melodia, ritmo, tono, moderazione, guisa, discrezione.
Oggi fanno parte della moda intimo, vestiti, scarpe e accessori - ma anche profumi e arredamento.
In questa rubrica le nuove tendenze della moda e i nostri consigli per migliorare il tuo stile.
Piccoli suggerimenti per le donne su cosa non fare l'8 Marzo giorno dedicato a tutte le donne.
La Notte Bianca a Cortina D'Ampezzo
Il ponte Sant'Ambrogio e Immacolata per gli amanti della neve e degli sci Milanesi coincide quest'anno con l'inizio ufficiale della stagione sciistica, con l'apertura dei più famosi impianti e piste ad alta quota e con i piccoli e magnifici paesini di montagna che si vestono a festa per accogliere i primi turisti della stagione.
Gli occhi illuminati. Naturalmente il copri-occhiaie che mitighi. La base che idrati. Il fondotinta che dia tono. Il lucidalabbra o il rossetto sfacciato, a seconda dell’indole. E, come diceva sempre Vittorio De Sica, "un niente d’ombretto. Senza non si va in scena".
Questo non è il beauty delle donne, qui si parla di trucco maschile, un business da 11,2 miliardi di euro annui, l’8% dell’intero mercato, rivoluzione copernicana in tema di costume e di percezione machista. Solo nel 2015 i prodotti del «grooming» maschile faranno registrare un ulteriore e sensibile aumento: più 24% di vendite, un’isola felice nella crisi economica.
Ma non è finita. Smalto su mani e piedi, ecco l’ultima tendenza che spopola tra i maschi dello showbiz. Da Cristiano Ronaldo a David Beckham, da Brad Pitt a Johnny Depp.
Abbiamo definito etimologia e significato del termine vintage, ma cosa significa dal punto di vista modaiolo e che differenza c'è tra vintage, usato e retrò?
Cosa rubare dal guardaroba di lui per creare il proprio look andro-chic, maschile ma molto sexy, comodo ma al tempo stesso sofisticato. Prendendo ispirazione dalle passerelle e dalle dive del passato.
Quello di Elsa Schiaparelli era più vicino al magenta che al cipria, ma bastò darne una pennellata sulla confezione del profumo Shocking per renderlo immortale. Ecco creata quella tinta tanto fluo quanto pop ribattezzata proprio rosa shocking, così esageratamente fuori dai canoni dell'epoca da guadagnarsi l'appellativo di colore stravagante, avanguardista, sotto certi aspetti. Una sfumatura che non manca quasi mai in passerella, seppur declinata in tinte palette più soft, dalla cipria, al pesca, passando per il bubblegum e il pastello.
Nude look, scollature e trasparenze audaci, tessuti a rete oppure di stoffa o maglia molto leggere, che, indossati direttamente sulla pelle, lasciano trasparire le forme del corpo. La nuova mania delle star, che però non è una novità ma piuttosto un'evoluzione, sì perché mostrare la lingerie arriva da lontano, solo che nel tredicesimo secolo si osava solo nelle Boudoir ed oggi invece lo si fa sul palco, sui vari red-carpet oppure ai matrimoni delle "amiche".
Cosa non si fa per vendersi in tempo di crisi, star system comanda ed ecco arrivare la moda, le trasparenze, dopo il grande successo estivo, sono tornate a fare capolino nelle maggiori collezioni del momento. Nelle collezioni moda Autunno/Inverno 2014-2015 sono stati tanti gli stilisti che hanno proposto capi di abbigliamento caratterizzati da inserti velati e leggerissimi: abiti, maglie, gonne e persino pantaloni. L'obbiettivo è riportare in auge il famoso effetto vedo-non-vedo tipico del mondo della lingerie e che ora sta decisamente spopolando tra tutte le appassionate di moda.
Ma attenzione, la volgarità è dietro l'angolo, vediamo allora quali sono le scelte per non cadere nel ridicolo.
È appena iniziato l'autunno e siamo già state bombardate, sulle riviste e sui blog, da tutte le sfilate e da mille consigli: è il momento di scremare.
Ecco i miei primi suggerimenti per un look perfetto, ho scelto per primo Ermanno Scervino che per questo autunno - inverno propone un linguaggio nuovo, una contaminazione tra generi per una donna che non ha più confini.
Leggins, pantacollant, fuseaux, un capo di abbigliamento che adoro. Diversi i nomi ma uno il concetto: evidenziare il corpo.
Aderenti, femminili, comodi, ma anche sportivi oppure iper sexy, ma attenzione: erroneamente vengono accomunati ai pantaloni, ma non lo sono e non sono neanche biancheria intima, perché non hanno niente a che vedere con gambali e collant.
Questo indumento ha una lunga storia e a dire il vero non viene usato solo dalle donne.
Questo autunno inverno 2014/2015 avremo un maggior lavoro nel rinnovare il guardaroba, parola d’ordine per il capo più portato, il jeans: vita alta e altissima. Un trauma per noi donne ormai abituate da 15 anni a portare calzoni a vita bassissima o con il cavallo che scendeva di almeno 15 cm.
Cambia tutto pure i calzoni di cotone o di fresco lana: tutti a vita alta.