
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Giovanni Miccoli
(Trieste, 1933 – Trieste, 28 marzo 2017)
Giovanni Miccoli è stato uno storico italiano. Si è occupato prevalentemente di storia della Chiesa medievale, con particolare riguardo ai nessi intercorrenti tra i movimenti popolari e di riforma e le dottrine ecclesiologiche del tempo.
Aforismi e Citazioni di Giovanni Miccoli
- Per te tutto, l'universo, il mondo, la luna, ma le stelle non posso dartele in quanto la stella più grande sei tu e sei tu che porti con te le lucciole che illuminano le mie notti.
- Sei l'aria che respiro, sei il mio angelo custode, sei l'acqua che bevo sei il cibo che mangio, sei il mio sogno, il mio pensiero sei me in me stesso, sei ciò che vorrei esserei io, l'amore in persona...
- Troppo del passato continua a essere iscritto nel nostro presente perché ci si possa prendere il lusso di ignorarlo.
Arturo Toscanini
(Parma, 25 marzo 1867 – New York, 16 gennaio 1957)
Arturo Toscanini è stato un direttore d'orchestra italiano. Considerato uno dei più grandi direttori di ogni epoca per l'omogeneità e la brillante intensità del suono, la fenomenale cura dei dettagli.
Aforismi e citazioni di Arturo Toscanini
- Nessuno sa qual è il massimo che può raggiungere.
- Quando ero giovane ho dato il mio primo bacio a una ragazza e fumato la mia prima sigaretta nello stesso giorno. Credete, da allora non ho più perso tempo con il tabacco.
- Non sapete leggere? La partitura indica "con amore", e voi cosa state facendo? State suonando come uomini sposati!
- [Alla NBC Orchestra] Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi.
- Suonare "pressappoco" è orribile. Tanto vale suonare male!
- Dio mi dice come la musica dovrebbe suonare, ma in mezzo ci siete voi!
- [Rivolgendosi a un giornalista che gli aveva chiesto cosa ne pensasse dell'opera fatta all'aperto]. All'aperto si gioca a bocce.
- Mi chiedono qual è il mio segreto. Il mio segreto è semplicissimo: consiste nel far eseguire la musica, nota per nota, quale fu scritta dall'autore.
- Toscanini è stato un artista audace, che ha aperto le porte al repertorio contemporaneo, che ha formato le orchestre. Ma anche un uomo politicamente impegnato. Fino alla fine ha mantenuto lo slancio e il temperamento per cui era famoso, senza mai arretrare di un centimetro. Di solito invecchiando si diventa più inclini al compromesso, ma per i creativi vale il contrario: con il passar del tempo danno il meglio di sé, spendono le energie migliori. (Daniel Barenboim)
- Toscanini non deve tali importanti esperienze giovanili solo alla musica di Wagner. Anche gli scritti del compositore tedesco, soprattutto il Trattato sull'arte di dirigere l'orchestra pubblicato nel 1869, ebbero sulla sua futura attività un'influenza decisiva. Quando qualcuno si trovò a chiedergli di raccogliere i principi della sua arte di direttore d'orchestra in una specie di trattato, Toscanini rispose che un libro del genere sarebbe stato inutile in quanto per lui il testo di Wagner sulla direzione d'orchestra conteneva tutto l'essenziale. (Willy Reich)
È certo che al mondo
nulla è necessario agli uomini quanto l'amore.
Giovanni Soriano
(1969) Vibo Valentia, aforista.
Aforismi di Giovanni Soriano
- Il primo dovere di ogni paziente è di mettere a suo agio il proprio medico.
- La solitudine, oggi, è un cellulare che non squilla mai.
- Amare è umano, sposarsi è diabolico.
- Esiste un segreto per vivere felici, ma questo rimane, appunto, un segreto.
- Quando si è in pace con sé stessi, si è in pace col proprio principale nemico.
- Affermano alcuni che la vita è breve. Evidentemente non hanno mai fatto la fila allo sportello di un ufficio pubblico.
- Bisogna diminuire le proprie pretese; al limite, accontentarsi di respirare.
- C'è qualcosa di molto più importante dei soldi: averli.
- Chi, nel parlare come nello scrivere, dilaga, rischia di annegare in un mare di parole.
- Date e vi sarà chiesto
- Si dovrebbe morire soltanto quando lo si desidera e continuare a vivere finché ne vale la pena.
- Si spera di morire tardi, ma piuttosto in fretta
- Farsi notare con la propria assenza e ascoltare col proprio silenzio, sono due piccoli capolavori della vanità.
- L’amore può superare qualunque ostacolo, ma non quello che ne segna la fine.
- .Il denaro non conterà molto, ma molto denaro conta.
- Tutto è prevedibile, eccetto l’imprevisto.
- Chi si risparmia fa spreco della propria vita.
- Esiste un segreto per vivere felici, ma questo rimane, appunto, un segreto.
- C’è gente che – nonostante tutto – è sempre contenta: è quella cui manca il coraggio di guardare in faccia la propria miseria.
- Nessuno è veramente solo a questo mondo: ognuno ha il proprio dio, il proprio dolore o il proprio orgoglio a fargli compagnia.
- È certamente una gran dote quella di accettare serenamente di non possederne alcuna.
- Sii sincero, parlami da nemico!
- Non c’è essere più infelice su questa terra di un misantropo costretto a vivere in un condominio. Nulla accade per caso, e che le cose non stiano diversamente lo si deve semplicemente al caso.
- Farsi notare con la propria assenza e ascoltare col proprio silenzio, sono due piccoli capolavori della vanità.
- Nessuno è veramente solo in questo mondo: ognuno ha il proprio dio,il proprio dolore o il proprio orgoglio a fargli compagnia.
Flavio Briatore
(Verzuolo, 12 aprile 1950) è un imprenditore italiano.
È conosciuto principalmente per essere stato team manager in Formula 1, prima con la scuderia Benetton e poi con la scuderia Renault F1, e per essere proprietario di locali alla moda come il Billionaire a Dubai, Porto Cervo, Montecarlo e Cortina d'Ampezzo, il Twiga a Marina di Pietrasanta e Montecarlo, e del lussuoso resort Lion in The Sun a Malindi in Kenya.
Aforismi di Flavio Briatore
- Io sono made in Italy da esportazione.
- Quando nella tua vita succede qualcosa che non è positiva e hai la forza di capovolgerla, allora sei un vincitore.
- Quanto sono ricco? Abbastanza per non chiedere quanto lo sono.
- Chiunque faccia bene un lavoro si deve sentire un Briatore. Anche senza essere campione del mondo.
- L'esperienza è fatta anche di sbagli, insuccessi, incomprensioni. Quando uno è giovane e ha la passione del gioco è facile sbagliare.
- Da giovani tutti soffrono. Non scegli il posto dove vivi. La logistica è fondamentale nella vita di una persona. Uno che nasce nella periferia di Delhi ha dei problemi.
- La ricchezza non è solo la ricchezza in denaro, la ricchezza è come stai, come sei, come ti trovi con gli altri, per cui la ricchezza non è solo un fatto materiale. È come uno vive.
- Naomi [Campbell] non mi ha mai aiutato a far andare le macchine più veloci.
- Adoro gli italiani e adoro l'Italia. Ma per me è il luogo delle vacanze. Adoro l'Italia in costume da bagno.
- E' il mercato che decide chi diventa ricco e chi diventa povero.
- I nostri rappresentanti politici attuali in Italia sono scarsi.
- Naomi [Campbell] è una persona eccezionale, Naomi è un marchio.
- Quando vinsi il mio primo mondiale con Schumacher in Formula 1 mi sono chiuso per un'ora nel mio ufficio, ho ripensato al mio passato e mi sono reso conto che ce l'avevo fatta.
- Quello che il pubblico vede il weekend è lo sport, ma quando si dà lavoro a 1000 persone non si può parlare solo di sport.
- Si vuole criminalizzare i ricchi. I ricchi e cioè chi ce l'ha fatta. E chi ce l'ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani.
- Questa finanziaria colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco.
- Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia.
- La Finanziaria criminalizza i ricchi.
Eduardo De Filippo (Napoli, 24 maggio 1900 – Roma, 31 ottobre 1984), drammaturgo, attore, regista, poeta e senatore a vita italiano.
"Voglio dire che tutto ha inizio, sempre
da uno stimolo emotivo:
reazione a una ingiustizia,
sdegno per l'ipocrisia mia ed altrui,
solidarietà e simpatia umana per una persona
o un gruppo di persone,
ribellione contro leggi superate
e anacronistiche con il mondo di oggi"
L'alba è un emozionante miracolo quotidiano
che va ammirato in silenzio:
è Madre Natura che partorisce il giorno
Luigi Caruso
(Piedimonte Matese, 1965)
Luigi Caruso, Copywriting scientifico, Comunicazione e Marketing.
Aforismi e Citazioni di Luigi Caruso
- Condanno l'antipolitica in tutte le sue forme. Di contro reputo legittima tutta la politica che rimane nell'ambito politico. Fatto salvo il diritto di critica.
- Verso i Millennian ci si è concentrati sull'essere il futuro anziché sull'averlo.
- Quelli che dicono la mia opinione vale come la tua, non hanno né umiltà né intelligenza.
- Per me il presepe è una rappresentazione storica, una istituzione ideata da San Francesco, uno strumento di evangelizzazione. Critico moderatamente chi ne altera la fedeltà, e aspramente chi lo vorrebbe autocensurare o addirittura censurare per rispetto. Ritengo che questi non sappiano né cosa sia il rispetto né quando sia dovuto.
- Per crescere, per essere costruttivi, bisogna rimanere spugne cioè assorbenti. Ci sono solo tre modi di imparare e crescere, attraverso: l'Esperianza; le Domande; l'Esempio. In tutti però è necessario essere assorbenti.
- Ho sempre visto molti superstiziosi pregare in chiesa assieme ai fedeli.
- Sono contro l'antipolitica... la trovo tafazziana.
- Siamo architetti della nostra vita, i genitori ci preparano le fondamenta, noi dobbiamo mettere una buona struttura per non crollare. Ma, se anche dovesse succedere, abbiamo almeno un'altra possibilità.
- Non mi dispiace perdere di vista le persone, mi dispiace il tempo perso con loro.
- I politici sono eletti. Possiamo lamentarci solo una volta, la seconda, se li rivotano, quegli elettori diventano parte del problema.
- Se alcuni politici sono corrotti è solo perché parte della società civile è corrotta.
- Pregiudizio vuol dire giudicare prima. La domanda è: prima di cosa? Prima di conoscere.
- Ascoltare e comprendere vengono prima di giudicare.
È sprecata ogni ora di lettura
se da essa non scaturisce per il lettore
una scintilla di energia, un senso di rinnovamento,
un alito di nuova freschezza.
Derek Walcott
(Castries, 23 gennaio 1930 – Cap Estate, 17 marzo 2017)
Derek Walcott è stato un poeta e scrittore santaluciano, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1992, noto soprattutto per le sue opere poetiche e teatrali in lingua inglese.
Tempo verrà (di Derek Walcott)
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ciascuno sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai trascurato
per un altro, e che ti conosce a memoria.
Dallo scaffale prendi le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
strappa dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E festa. Banchetta con la tua vita.
Aforismi e citazioni di Derek Walcott
- Torno sempre con grande gioia in Italia ed amo in particolare il meridione: sono rimasto molto colpito dalla bellezza di Siracusa, dal panorama, e dal suo mare epico.
- Ah, gennaio bifronte, che guardi i due tempi: un passato, ci assicurano, nato nel degrado, e un presente che ci ha sollevato col rumore del vento nelle foglie dell'albero del pane, con un'euforia che contraddice il passato.
- La Storia si guadagna la propria tenerezza col tempo; non per una vittoria navale, ma per la V di una schiena di velluto in un vestito giallo.
- Ho cantato il quieto Achille, figlio di Afolabe, che non è mai salito in un ascensore, che non aveva passaporto, perché l'orizzonte non lo richiede.
- Molestate dal fumo che recava affronto alla loro foresta zanzare dardeggiavano punzecchiando il busto di Achille, che si frizionò gli avambracci col rum bianco: così, almeno, quelle che appiattiva in asterischi morivano ubriache.
- Amava gli odori che il mare gli lasciava addosso. Soffiando sul tizzone di una stella la notte accende il suo carbone.
- Perché la memoria è meno del posto che vagheggia, da nessun luogo deriva la sua forma se non per dire che perfino con la merda e l’affanno di quel che ci facciamo a vicenda, la beatitudine della corrente contraddice la prosopopea della disperazione con alcune scintillanti semplici cose, acqua, foglie, e aria, che eccitano la dissoluzione che va oltre la felicità.
- Non sappiamo mai cosa farà la memoria. Credo infatti che non siamo in grado di controllarla, né di capirla, e ciò offre un materiale fertile per la poesia.
- L'ideale perpetuo è lo stupore. È una cosa in cui credo profondamente. La vita è piena di mistero ed è da vivere con incanto, apprezzando sempre quello che ci sorprende.