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Affronta la tua giornata con una sana risata

Almanacco del giorno

Buona giornata: oggi è
Sabato, 27 Settembre 2025

Siamo al 270° giorno dell'anno (feriale), alla 39ª settimana.
Alla fine di Settembre mancano (oggi escluso) 3 giorni.
Alla fine del 2025 (non bisestile) mancano (oggi escluso) 95 giorni.

Sole

sole sorridente Oggi il giorno dura 11h e 58m.
A longitudine 18°10'E (Lecce) il Sole sorge alle 05:38 e tramonta alle 17:37.
A Longitudine 07°40'E (Torino), invece, il sole sorge alle 06:20 e tramonta alle 18:18.

Luna

... con un'occhiatina alle ricorrenze e alle curiosità di oggi

Mancano (oggi escluso) 4 giorni alla Festa dei Nonni.


Oggi si celebra San Vincenzo de' Paoli, protettore delle società Caritatevoli.




Il raddrizzamento della Costa Concordia in 22 secondi

Il raddrizzamento della Costa Concordia in 22 secondi

Le immagini in fast motion dell'operazione di parbuckling.


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#Vignette #barzellette: gli uomini sono bastardi

Due donne si scambiano opinioni sugli uomini.  Una dice: gli uomini vanno e vengono. E l'altra risponde: i più bastardi prima vengono e poi vanno.


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#CheVuolDire: conosci significato ed #etimologia di [Lepido]?

La cultura a portata di mano

Lèpido

Aggettivo

Etimologia

Dal latino: lèpidus; da lèpos/poris = grazia.

Significato
  1. Si dice di persona che parla di cose piacevoli e spiritose, con una arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi lepidi; una risposta lepida; la mamma racconta una lepidissima storiella.
  2. Letteralmente (raro), piacevole, ameno, grazioso: "luoghi un tempo al mio cor soavi e lepidi" (Sannazzaro). 
  3. Avverbio: lepidaménte, in modo arguto e spiritoso: conversare, narrare lepidamente.
  4. Derivato di lepido: lepidezza, cioè qualità di chi o di ciò che è lepido.
Sinonimi

Ameno, arguto, faceto, piacevole, scherzoso, spiritoso.

Contrari

Austero, grave, serio, serioso, severo.


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#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Pino Caruso]

Occhiali bellissimo sorriso, fronte alta capelli bianchi, occhiali a filo rettangolari

Giuseppe (Pino) Caruso

(Palermo, 12 ottobre 1934) Attore, scrittore e doppiatore italiano.

Aforismi e Citazioni di Pino Caruso

  • Chi non sa ridere non è una persona seria.
  • Sono solo l'estraneo con il quale ho più confidenza.
  • L’ignoranza è il punto di vista che manca agli uomini di cultura.
  • L'unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione.
  • La cultura, si sa, costa, mentre l'ignoranza è gratis (ecco perché è così diffusa). E io non mi sono lasciato sfuggire l'occasione. Ma, attenti, non sono ignorante in un settore specifico, la mia ignoranza spazia in vari campi: io non so un po' di tutto. Ho, insomma, quella che si dice una ignoranza enciclopedica.
  • Se la gente non va a teatro non è a causa del teatro in crisi, ma della crisi della gente.
  • Sono uno dei pochi cretini che sospettano di esserlo.
  • Tra tanti ignoranti sfornati dall'Università, quindi riconosciuti per legge, io faccio eccezione: nessuno mi ha insegnato a essere ignorante, lo sono diventato da solo. Un vero autodidatta.
  • Il diluvio universale. Acqua passata.
  • Gli assenti non mancano mai.
  • Mangiarsi con gusto un animale è assassinio premeditato a scopo di libidine. Digerirlo, occultamento di cadavere.
  • Quand'ero figlio io, comandavano i padri. Ora, che sono padre, comandano i figli. La mia è una generazione che non ha mai contato nulla.
  • Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
  • Ammetto di essere onesto. Ma se si sparge la voce, sono rovinato: nessuno si fiderà più di me.
  • Gli attori si dividono in due categorie: incisivi e canini.
  • Gli ingorghi piacciono. Altrimenti non vi parteciperebbe tanta gente.
  • Il mio guaio è che spesso non mi ricordo più come la penso.
  • Il regista in teatro: uno che disturba le prove.
  • L'uomo nasce dalla donna e tutta la vita cerca di rientrarvi.
  • La vita? Meglio di niente.
  • Non ho sogni nel cassetto... preferisco tenerci la biancheria.
  • Purtroppo, la salute non è contagiosa.
  • Se sono intelligente, l'ho nascosto molto bene.
  • Si nasce e si muore e qualcuno aggiunge: si rinasce. Ecco, non vorrei che a girare fossimo sempre gli stessi.
  • Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.

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Collezione makeup Autunno/Inverno 2013-14 - New Fall Makeup - Collection Superstition - CHANEL #Video #Teaser

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#DettiLatini: conosci il significato di [Telum imbelle sine ictu]?

Latine loqui

Virgilio

Telum imbelle sine ictu

Freccia innocua e senza forza

Il poeta lo dice a proposito della freccia scagliata dal vecchio Priamo a Pirro. Nel senso figurato, significa un attacco inutile, che lascia il tempo che trova. Si applica bene a certe critiche che dimostrano più il livore dell’attaccante che i difetti del criticato.


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#Vignette #Barzellette: nuovi scanner di ultima generazione

una bella donna passa allo scanner dell'aeroporto ma è di ultima generazione e vede che che ha il


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Rossi, addio Ducati: dopo due anni torna in Yamaha da comprimario - Ufficiale il divorzio dalla casa di Borgo Panigale. Già firmato un contratto fino al 2014 con il team di Lorenzo

Valentino Rossi

Un ritorno che in molti aspettavano, quello di Valentino Rossi alla Yamaha. Dopo due anni in sella alla Ducati, il nove volte campione del mondo non ha ripetuto il miracolo che nel 2004 gli era riuscito proprio con la moto con i tre diapason. La capricciosa e bizzarra Desmosedici ha avuto un solo vero "amante", l'australiano Casey Stoner, l'unico in grado di portarla in alto, al titolo iridato nel 2007. Poi, più niente.

[Tunnel Mentale], conosci etimologia e significato della locuzione?

disegno di una donna con un buco a tunnel sulla fronte

Tunnel Mentale

Sostantivo

Etimologia

La locuzione tunnel mentale è composta da tunnel che deriva dal latino tunna = "botte"  e mentale che deriva dal latino mens mentis = "mente". Il creatore del sostantivo, originariamente tunnel di realtà è Timothy Leary (uno psicologo statunitense) che lo ha descritto nel suo libro Neuropolitics ed è stato reso popolare da Robert Anton Wilson (studioso della mente e inventore della nota rivista PlayBoy) in diversi scritti tra cui il celebre libro  Prometheus Rising. In seguito è nato il sostantivo più semplice  tunnel mentale.

Significato

La locuzione tunnel mentale meno recentemente anche tunnel di realtà è una spiegazione psicologica del fenomeno che conduce ogni individuo ad interpretare la realtà in maniera personale e quindi non oggettiva. Il tunnel sta a figurare un processo mentale che semplifica la realtà a favore di una "verità" parziale o preconcetta chiaramente visibile all'uscita del tunnel. Le pareti del tunnel permettono di vedere solo gli elementi presenti al suo interno e impediscono di vedere gli altri elementi oggettivi esterni, anche se eventualmente evidenziati da un interlocutore. Questa realtà virtuale viene generata con un percorso mentale contrario, partendo dall'uscita del tunnel (quindi dai preconcetti) invece che formarsi valutando tutti gli elementi oggettivamente. Il risultato può portare verso un'interpretazione errata della realtà. Questo fenomeno è naturale per l'essere umano ed è dovuto alla naturale tendenza della mente a semplificare ignorando elementi che sono considerati non importanti. Per fare questo vengono utilizzati i filtri mentali che abbiamo generato dalle esperienze, dai condizionamenti e dal sistema di convinzioni. Sono quindi necessari un grosso sforzo e una adeguata apertura mentale (tipica dei bambini) per opporsi a questo processo errato e quindi vedere la realtà per come è e non per come ci appare.


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#ParoleStraniere: etimologia e significato del termine [Négligé]

la mitica marilin con uno stupendo completo intimo

Négligé

Francese, pronuncia: négligé.

Etimologia

Dal latino negligere = "omettere".

Significato

Négligé è un tipo di abbigliamento notturno da camera femminile, composto da una vestaglia succinta, perlopiù di stoffa leggera e trasparente, spesso con slip e reggiseno coordinati. È stato introdotto in Francia nel XVIII secolo, imitando lo stile coprente dalla testa ai piedi degli abiti da giorno delle donne del tempo. Dal 1920, il négligé ha cominciato a imitare i vestiti da seta in raso del periodo, ma con un singolo strato. È solo dopo la seconda guerra mondiale che diventa però trasparente, sensuale e a volte addirittura erotico.


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