Almanacco del giorno
Martedì, 20 Maggio 2025
Siamo al 140° giorno dell'anno (feriale), alla 21ª settimana.
Alla fine di Maggio mancano (oggi escluso) 11 giorni.
Alla fine del 2025 (non bisestile) mancano (oggi escluso) 225 giorni.
Sole
Oggi il giorno dura 15h e 10m.
A longitudine 18°10'E (Lecce) il Sole sorge alle 04:23 e tramonta alle 19:04.
A Longitudine 07°40'E (Torino), invece, il sole sorge alle 04:50 e tramonta alle 20:00.
Luna
Comincia la giornata con una sana risata...
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#Barzellette: quanto rende lavorare con le api?
Intervista ad un apicultore
- Ma non le danno fastidio le api?
- Nessun fastidio. Sono brave se sei bravo con loro, oi usiamo le protezioni.
- Riesce a viverci con quello che guadagna?
- certamente, nonci sono tasse, commercialista o seccature del genere...
- ma come...
lei vende il miele deve fare lo scontrino, pagare l'IVA, letasse... - Le dirò anzi che da quando hanno attaccato l’esattore delle tasse non si è fatto più vivo nessuno !!!
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#Barzellette #xBambini: APEritivo
Una sera due api si incontrano
- Dai, andiamo a farci un po' di polline?
- Un'altra sera...
sono già le 19:00 e i fiori sono quasi chiusi !!!
... con un'occhiatina alle ricorrenze e alle curiosità di oggi
Mancano (oggi escluso) 10 giorni alla Festa dei Fratelli.
Mancano (oggi escluso) 12 giorni alla Festa della Repubblica.
Mancano (oggi escluso) 8 giorni all'Ascensione di Gesù.
Oggi si celebra San Bernardino da Siena, protettore di Predicatori, Pubblicitari, Lanaioli, Tessitori, Pugili.
Oggi Avvenne
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Il 20 maggio 1873 Levi Strauss e Jacob Davis brevettano i blue jeans
Fedeli compagni di viaggio nella vita, i jeans non conoscono distinzioni di età e di circostanze. Classici o scambiati, strappati o bucherellati, stretti o a zampa d'elefante, con i bottoni o con la zip, non tramontano mai, resistendo a tutte le mode. Nella storia lunga 152 anni dei pantaloni più amati in assoluto, c'è l'incontro della tradizione tessile italiana e il senso d'avventura dei pionieri del West America...
Informati con un'occhiatina alle News...
Elisabetta Franchi investe un ciclista e posta sui social, è polemi
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 20 magg
Vaccini, Frumento (Asl 2 Liguria): "Tecnologia mRna migliora gestione ed evita sprech
Tecnologia mRna, Ansaldi (Alisa): "Flessibilità ed efficacia i vantagg
Michele Morrone chi è, l'attore ospite oggi a Belve: ex moglie, film erotico e alcolis
Tumori, Mazzeo (Pd): "Compito istituzioni è avere sempre la persona al centr
Tumore colon retto, Masi (UniPi): "Aumentare adesione screening, può salvare tante vit
#Vignette #Barzellette #xAdulti: vecchie abitudini
#Battute spassose ad effetto
Battute dei comici per ridere un po'
- Una volta ho preso in mano un libro porno. Ho aperto la prima pagina e ho letto: introduzione. Mi sono detto: di già? (Walter Di Genna)
- Le gioie del matrimonio cominciano con il divorzio. (Mirko Badiale)
- Due uomini gay si sono sposati e hanno chiesto la comunione dei peni. (Walter Di Gemma)
- Non c'è nulla da fare, gli uomini sono in perenne competizione su chi ce l'ha più grosso. Il problema. (Michelangelo Da Pisa)
- Dubbio amletico: Se faccio la benzina da solo e poi mi fotografo faccio un selfie service? (Tommaso Di Lauro)
- Ho mangiato lamponi, more e mirtilli. E ora sono rutti di bosco! (Walter Di Gemma)
- La fiducia è come la passera, non va data a tutti. (Walter Di Gemma)
- Il reparto grandi ustionati è pieno di quelli che "ci metterei la mano sul fuoco". (Michelangelo Da Pisa)
- Se l'udienza fosse un colore sarebbe un verdetto. (Pierluigi Cavarra)
- Cosa penso della masturbazione? Che sia la solita menata. (Walter Di Gemma)
- Due ricci s'insultano: "uè, faccia d'aculeo!" (Walter Di Gemma)
#Barzellette #xAdulti: quale amante è la migliore?
Marito e moglie stanno cenando in un ristorante di lusso
quando entra una stupenda donna, bionda e sexy, che si avvicina al loro tavolo, saluta l’uomo calorosamente, gli dà un grosso bacio sulla bocca e se ne va dicendo:
"Ci vediamo domani al solito posto!"
La moglie è scandalizzata: "Ma chi è quella?"
E il marito tranquillo: "Niente, cara… è la mia amante"
La moglie reagisce gridando arrabbiatissima: "Porco! Voglio il divorzio!"
"Non c’è problema" – replica il marito – "ma pensaci bene: dopo il divorzio niente cameriera, niente spese in centro, niente auto sportiva, niente gioielli e niente cene in ristoranti di lusso. Decidi pure liberamente"
Mentre sta dicendo ciò entra nel ristorante un loro amico accompagnato da una bella ragazza, anch’essa vestita elegante e sexy.
La moglie allora chiede:"Ma chi è quella bella ragazza insieme a Gianni?"
"È la sua amante" replica il marito.
E la moglie: "La nostra però è migliore!".
#DettiLatini: conosci il significato di [Mater artium necessitas]?
Proverbio latino
Mater artium necessitas
La necessità è la madre delle abilità
In senso traslato: in caso di necessità si riescono a fare cose inaspettate.
Si noti che la parola latina ars, artis in questo caso non ha il significato che è passato in italiano di "arte", ma appunto quello di "abilità", come nella parola italiana "artefice".
#CheVuolDire: conosci #significato ed #etimologia di [Reticenza]?
Reticenza
tacere
Etimologia
Dal latino: reticentia da "reticens-centis" reticente.
Significato
- Tacere per nascondere qualcosa che dovrebbe dire; essere restii a parlare.
- Figura retorica consistente nell'interrompere il discorso lasciando però intendere ciò che non si dice.
#Vignette #barzellette: guai per il coccodrillo quando l'affare si ingrossa...
#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Tiziano Terzani]
Tiziano Terzani
(Firenze, 14 settembre 1938 – Orsigna, 28 luglio 2004)
Tiziano Terzani è stato un giornalista e scrittore italiano.
Aforismi e Citazioni di Tiziano Terzani
- Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.
- No, non c'è futuro. Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
- E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
- Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c'è più.
- Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose perlopiù inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che dà soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente.
- La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.
- Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
- Una strada c'è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici "oh, guarda, c'è un filo". Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.
- L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare. Lo vedi anche nei fatti, nella banalità dei fatti, nelle guerre che si ripetono.
- Guarda la natura da questo prato, guardala bene e ascoltala. Là, il cuculo; negli alberi tanti uccellini - chi sa chi sono? - coi loro gridi e il loro pigolio, i grilli nell'erba, il vento che passa tra le foglie. Un grande concerto che vive di vita sua, completamente indifferente, distaccato da quel che mi succede, dalla morte che aspetto. Le formicole continuano a camminare, gli uccelli cantano al loro dio, il vento soffia. L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... E' dentro di noi!
#Aforismi: alcune #frasi di Luciano Pavarotti
Luciano Pavarotti
(1935 – 2007) Tenore italiano.
Nato il 12 ottobre 1935 a Modena, il celebre tenore emiliano ha manifestato fin da subito una precoce vocazione al canto, come testimoniato dai resoconti familiari. Non solo infatti il piccolo Luciano saliva sul tavolo della cucina per le sue esibizioni infantili ma, spinto dall'ammirazione per il padre, anch'egli tenore dilettante (dotato di bellissima voce e cantante nella "Corale Rossini" di Modena), passava intere giornate davanti al giradischi, saccheggiando il patrimonio discografico del genitore.
Aforismi di Luciano Pavarotti
- Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.
- La più stupida delle donne è più intelligente del più intelligente degli uomini.
- Nella sua musica [parlando di Lucio Battisti] c'è qualcosa che ricorda Puccini.
- Penso che una vita per la musica sia una vita spesa in bllezza ed è a questo che mi sono dedicato.
- La musica imparata leggendo, è come fare l'amore per posta.
- Amore, fino ad oggi ti ho amato. Da oggi in poi ti adoro.
- Come un walzer, la vita danzarla dovrai, è un vestito da sera che tu indosserai, è una festa con mille invitati, un po' belli un po' odiati, con cui ballerai.
- Ma è danzando la vita che tu imparerai che ogni grande proposito è un passo che fai, è un giorno nuovo e prego che sia tutto da ballar con te.
- Carlos Kleiber su Luciano Pavarotti: "Quando Pavarotti canta, il sole si alza sul mondo".
#CheVuolDire: conosci #etimologia e #significato di [Perentorio]?
Perentòrio
Etimologia
Dal latino: perèmptus/perìmere = render vano, distruggere. Aggettivo.
Significato
- Che non ammette dilazioni, proroga: termine perentorio, nel linguaggio giuridico e amministrativo, il termine temporale la cui decorrenza dà luogo a una decadenza assoluta, non sanabile in alcun modo, di un diritto o di una facoltà.
- Per estensione, che non ammette replica, obiezione o discussione: affermazione, domanda, risposta perentoria.
Avverbio
Perentoriamente: in modo perentorio; respinse perentoriamente ogni proposta di accordo; gli dissi perentoriamente di andarsene.
Sostantivo
Perentorietà: natura o qualità di perentorio.
Sinonimi
Categorico, tassativo, deciso, fermo, rigido, inflessibile, energico, indiscutibile, indubbio.
(Per estensione) autoritario, imperioso.
(In diritto) indilazionabile, improrogabile, inderogabile.
Contrari
Dubbio, incerto.
(In diritto) rinviabile, dilazionabile, prorogabile, derogabile.
#CheVuolDire: conosci #significato ed #etimologia di [Pernicioso]?
Pernicióso
Etimologia
Dal latino: perniciosus derivato di "pernicies" da "per" e "nix-nicis" morte. Aggettivo.
Significato
Che porta con sé gravi danni, conseguenze funeste e simili, talvolta addirittura effetti esiziali; (Parini) fuggi ratto, o signor, fuggi da tanto pernicioso influsso.
(medicina) Anemia perniciosa, malattia caratterizzata da una forte diminuzione dei globuli rossi e presenza nel sangue circolante di voluminose cellule progenitrici dei globuli rossi.
(medicina) Malaria perniciosa, forma particolarmente grave di malaria.
Avverbio
Perniciosamente: con effetti perniciosi, le tensioni sociali influiscono perniciosamente sulla stabilità politica ed economica del paese.
Sostantivo
Perniciosità: (raro) natura o qualità di pernicioso.
Sinonimi
Dannoso, deleterio, infesto, nocivo, esiziale, funesto, letale; disastroso, rovinoso.
Contrari
Giovevole, proficuo, vantaggioso; innocuo.