
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Piero Chiambretti
(Aosta, 30 maggio 1956)
È un conduttore televisivo, showman e imprenditore italiano.
Aforismi di Piero Chiambretti
- Ho avuto lo stesso infortunio di Totti. Lui ci metterà due mesi a guarire. Io ce ne misi otto. È questione di muscoli, di tonicità. Se ci slogassimo la lingua, io guarirei in due giorni, lui in due mesi. (da Metro, 3 aprile 2006).
- A Santoro non darei mai i 10 euro che chiede per Servizio Pubblico perché la sua è una tv di parte e se glieli dai ti schieri insieme a lui. Al massimo glieli presterei quei 10 euro che chiede. (Libero, 3 novembre 2011).
- Il più delle volte mi arrivano segnalazioni dal sottobosco degli agenti che vogliono sistemare qualche bellona. Se una ragazza è capace di fare qualcosa ed è utile allo spettacolo, sono io a ringraziare il raccomandante. Un raccomandato non è per forza un idiota. Io do spazio a chiunque, ma quel chiunque diventa nessuno se non sa far nulla. (Libero, 3 novembre 2011).
- Da autore dico che è più facile fare un programma culturale che di intrattenimento.
- Credo nell'autonomia. Non posso non avere onestà intellettuale verso il pubblico.
- Dove esistono cda, lobby e via dicendo tutti vanno e vengono: sembra un Grand Hotel. È più difficile instaurare rapporti in un’azienda che sembra un ministero.
- Non sempre quello che piace a te piace al pubblico e viceversa. La mediazione tra i due gusti è il successo di un programma.
Mi sono fatto un'idea
a proposito di chi sorride con facilità
e credo di poter dire che chi lo fa
si lascia guardare dentro senza paura,
permettendo una visita gradita
e favorendo il dialogo.
(da "Diario di un ragazzo italiano")
Dustin Lee Hoffman
(1937 – vivente), attore cinematografico e teatrale statunitense.
Aforismi di Dustin Hoffman
- Le teenager sono ragazze che sanno più cose sulla pillola di quanto le loro madri sappiano sulla nascita.
- C’è una nuova emergenza sanitaria. I medici dicono che ci sono molti uomini che hanno reazioni allergiche ai profilattici in lattice. Dicono che causino grossi rigonfiamenti. Mi chiedo quale sia il problema.
- Mentire, io, mai. La verità è troppo divertente.
- Un Oscar, il sesso, un gelato e una pizza... Se avessi questo ogni giorno per il resto della mia vita sarei felice.
- Sono un uomo molto importante, più importante di te: possiedo una moglie e quattro cavalli - Ah! io invece ho un cavallo e quattro mogli (Il guerriero indiano Orso Giovane (Cal Bellini) e il suo nemico Jack (Dustin Hoffman)
- Se tanti cani sono sulla spiaggia, la prima cosa che fanno è annusarsi il culo a vicenda. E così capiscono in qualche modo che hanno intenzioni pacifiche, gli uni nei confronti degli altri. E ho pensato... 'Se solo ci annusassimo il culo, non si farebbero le guerre"
- L'eutanasia ad Hollywood è legale. Se un film non ha successo immediato, lo uccidono subito.
Di tutte le cose che la saggezza procura
per ottenere un'esistenza felice,
la più grande è l'amicizia.
Frasi umoristiche
- Ma anche il presupposto si prende per via rettale? (Luca Fortini)
- L'attaccamento dei politici alla poltrona dimostra quanto sia difficile togliere il lavoro a chi non lavora. (Alexandre Cuissardes)
- Un toro che attraversa sulle strisce pedonali è un torpedone? (Walter Di Gemma)
- Tra il San Valentino, per gli innamorarti, e San Remo dei cantanti, o San Vittore dei detenuti, io questa sera ho optato San Giovese rosso rubino. (Claudio Visconti De Padua)
- "Scusi. È il 7843562? " - "Aò, n'avessi indovinato uno!" ( Anonimo)
- Ma è vero che Rocco Siffredi, sull'Isola dei Famosi, si è portato la pippa elettronica perché sta cercando di smettere? (Luca Fortini)
- Voglio dire a chi sta cercando l'altra metà della mela che me la sono mangiata io. (Sergio Rimondot)
- Chi non sa parlare nel dettaglio, parla all'ingrosso. (Luciano Meran Donatoni)
- C'e la pillola per dormire, una per dimagrire, una per fare l'amore, ma la pillola per non dire cazzate quando la inventano? (Megan Gandy)
- Il meglio della politica italiana: Vendola, l'alfiere del matrimonio gay; Salvini, il guardiano della Padania; Grillo, il portavoce del vaffanculo. (Francesco Andrea Maiello)
Il denaro somiglia alla carta igienica:
quando serve, serve con una certa urgenza.

Charlton Heston
Il suo vero nome è John Charles Carter.
Nato il 4 ottobre 1924 a Evanston, Illinois, Charlton Heston è stato l'attore che forse più di ogni altro si è trovato a proprio agio nel filone del cinema kolossal o storico tanto di moda negli anni '50.
L'alta statura, i tratti scultorei della figura, lo predisponevano naturalmente ad interpretare biografie di grandi personaggi ispirati alla storia o a romanzi popolari.
Attore serio e scrupoloso, dopo aver studiato Shakespeare all'Accademia, dopo aver lavorato per una stazione radiofonica di Chicago ed essere poi partito per la guerra, Heston venne notato più che altro per la sua prestanza fisica, considerata per l'appunto ideale per quei "polpettoni" storici che Hollywood propose in grandi quantità. Il suo debutto cinematografico risale al 1941 con "Peer Gynt", poi la sua attività ha spaziato indifferentemente tra televisione e grande schermo,raccogliendo messe di elogi per la forza ferrea che riusciva a trasmettere ai personaggi interpretati.
- Il mondo è un posto difficile, nessuno ne esce vivo.
- Ho interpretato tre presidenti, tre santi e due geni. E questo probabilmente dovrebbe essere abbastanza per ogni uomo.
- Il problema del cinema come industria è che i film sono un'espressione d'arte, e il problema dei film come espressione d'arte è che il cinema è un'industria.
- Puoi spendere una vita intera, e, se sei onesto con te stesso, mai una volta il tuo lavoro sarà stato perfetto.
- La società cura le proprie ferite. E questo accade allo stesso in tutte le tragedie, così come nelle commedie. E certamente nei fatti di storia.
Rita Rudner
(17 settembre 1956 a Miami)
Scrittrice statunitense
Aforismi di Rita Rudner
- Gli uomini detestano perdere. Una volta, dopo aver battuto mio marito a tennis, gli ho chiesto: "Faremo ancora sesso?". La sua risposta è stata: "Certamente, ma non insieme".»
- Mio marito ed io stiamo cercando di decidere se comprare un cane o avere un bambino. Non riusciamo a decidere se rovinare il tappeto o la nostra vita.
- Io penso che gli uomini con l'orecchino siano più adatti al matrimonio per due motivi: hanno già sperimentato il dolore, ed hanno già fatto acquisti in gioielleria.
- Io ero vegetariana fino a quando ho cominciato ad orientarmi verso il sole.
- La mia banca di solito apre due sportelli. Tranne quando c'è coda: in tal caso, ne apre uno solo.
- Ho sempre avuto dei dubbi sull'amore di gruppo... Cosa dicono alla fine?: "Scusate, è stato bello per qualcuno?"
- Un buon posto per incontrare un uomo è in una lavanderia a gettoni. Questi uomini di solito lavorano e si lavano regolarmente.
- Sono stata cacciata dal corso di ballo perché ho stirato un muscolo inguinale. Non era il mio.
Marco Simoncelli
(Cattolica, 20 gennaio 1987 – Sepang, 23 ottobre 2011) È stato un pilota motociclistico italiano, campione del mondo della classe 250 nel 2008.
Conosciuto fra gli appassionati con il nomignolo di SuperSic.
- Per favore non mi chiedere dei capelli eh? Non so perche li porto cosi. Ma non li taglio: sono più famosi di me.
- Il mio sogno, da quando ancora non camminavo, era uno solo: andare forte sulle moto grosse.
- Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera.
- Cè questa leggenda che tutti i piloti, insomma, channo queste gran storie con le ombrelline. Ma io non ho mai… acchiappata una… Perché loro le ombrelline arrivano la mattina quando tu sei teso da matti per la gara, e quindi non è che pensi alla gnocca pensi alla gara… Poi quando è finita la gara che magari è andata anche bene quindi sei gasato che magari chai voglia anche di far festa… le ombrelline sono già andate via, e te rimani lì.
- Per essere forti e essere vincenti, bisogna arrivare a prendere la bandiera a schiaffi.
- I piloti in generale si stan tutti sui coglioni, secondo me. Diciamo l85%.
- La moto gp attrae la gnocca come la piadina attrae lo stracchino!
- Tempo fa sono andato ad allenarmi su una pista da cross. All'ingresso il custode mi riconosce, sorride e inizia a tempestarmi di domande: Ma lei è Simoncelli? Il pilota famoso? Quello che corre in MotoGP?. Rispondo tutto fiero: Già, sono proprio io. E lui: Trenta euro!
- Voglio arrivare al gradino centrale, quello più alto, così sembro più bello e più forte.
- Mi piaceva tutto: calcio, basket, atletica. Però il mio cuore era tutto per i motori. Così, pian piano, ho mollato il resto e mi sono concentrato sulle gare.
- La piada è il mio portafortuna, non può mancare mai: la compro precotta e me la cucino nel camper.
- Adesso se mi sveglio presto tipo queste mattine che cho il fuso orario, ancora mi butto nel lettone dei miei, mi piace da matti.
Ascoltatemi!
La televisione non è la verità!
La televisione è un maledetto parco di divertimenti,
la televisione è un circo,
un carnevale,
una troupe viaggiante di acrobati,
cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri,
fenomeni da baraccone,
domatori di leoni,
giocatori di calcio!
Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere.