Pier Paolo Pasolini
(1922 – 1975), poeta, giornalista, sceneggiatore, regista, saggista, scrittore, drammaturgo, traduttore, paroliere, attore italiano.
- Il mondo è dei bravi ma i coglioni se lo godono.
- La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.
- In questo mondo colpevole che solo compra e disprezza il più colpevole sono io... inaridito dall'amarezza.
- Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo.
- Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine. Amo il sole, l'erba, la gioventù. L'amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina. Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile. Come finirà tutto ciò? Lo ignoro.
- Un omosessuale oggi in Italia è ricattato e ricattabile, arriva anche a rischiare la vita tutte le notti.
- Chi si scandalizza è sempre banale: ma, aggiungo, è anche sempre male informato.
- Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.
- Io so questo: che chi pretende la libertà, poi non sa cosa farsene.