
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Carl Gustav Jung
(Kesswil, 26 luglio 1875 – Küsnacht, 6 giugno 1961)
Carl Gustav Jung è stato uno psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero. La sua tecnica e teoria è chiamata "psicologia analitica".
Aforismi e Citazioni di Carl Gustav Jung
- In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.
- Chi evita l'errore elude la vita.
- Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
- Tutto ciò che degli altri ci irrita può portarci alla comprensione di noi stessi.
- Dentro di noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
- Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza.
- Alla resa dei conti il fattore decisivo è sempre la coscienza, che è capace di intendere le manifestazioni inconsce e di prendere posizione di fronte ad esse.
- Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri.
- Mostratemi un uomo sano di mente e lo curerò per voi.
- L'amore è un concetto estensibile che va dal cielo all'inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l'infinito.
- La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta a un altra: non c'è una ricetta di vita che vada bene per tutti.
- A quanto possiamo discernere, l'unico scopo dell'esistenza umana è di accendere una luce nell'oscurità del mero essere.
- L'uomo sano non tortura gli altri, in genere è chi è stato torturato che diventa torturatore.
- Un uomo che non è passato attraverso l'inferno delle sue passioni non le ha superate.
- L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente, ma mai la possiede meno di allora.
- Ogni tipo di dipendenza è cattiva, non importa se il narcotico è l'alcol o la morfina o l'idealismo.
- La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
- La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell'universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell'anima.
- Abbiamo bisogno di più consapevolezza della natura umana, perché l'unico pericolo reale che esiste è l'uomo in se stesso.
- La vita sprecata dei genitori ha un'influenza molto forte sul comportamento dei loro figli.

John Lennon
John Winston Ono Lennon, cantautore, polistrumentista, poeta, attivista e attore britannico.
Ha fatto parte dei Beatles e con Paul McCartney ha formato una delle più importanti partnership musicali di successo della storia della musica del ventesimo secolo, scrivendo alcune tra le canzoni più famose della storia del rock and roll.
(Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980)
Aforismi e citazioni di John Lennon
- Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del Sole.
- Non ho intenzione di sacrificare il vero amore per nessuna fottuta puttana, amici o affari perché alla fine, la notte, sei solo.
- Julian fu un figlio non previsto. Che venne fuori da una bottiglia di whisky
- Combattere per la pace è come fare sesso per la verginità
- Durante la prossima canzone, voi seduti nei posti più economici battete le mani, per gli altri è sufficiente far tintinnare i gioielli.
- La realtà toglie molto all'immaginazione.
- Quando ero più giovane, mi piaceva pensare che il mondo fosse ai miei piedi, che mi dovesse qualcosa. Quando sei giovane, è così che la vedi.
- Pensavo davvero che l'amore ci avrebbe salvati tutti.
Marie Magdalene "Marlene" Dietrich
(Berlino, 27 dicembre 1901 – Parigi, 6 maggio 1992) è stata un'attrice e cantante tedesca naturalizzata statunitense. Fra le più note icone del mondo cinematografico della prima metà del Novecento.
Aforismi di Marlene Dietrich
- Capisci che l'amore è finito quando hai detto che saresti arrivato per le sette e arrivi alle nove, e lui o lei non ha ancora chiamato la polizia.
- A qualunque donna piacerebbe essere fedele. Difficile è trovare un uomo a cui esserlo.
- Cercate di essere ottimisti. C'è sempre tempo per mettersi a piangere.
- L'uomo medio è più interessato a una donna interessata a lui che a una donna con delle belle gambe.
- È un privilegio femminile essere insensata.
- Io ho ancora una valigia a Berlino.
- Ama per la gioia di amare.
- Se una donna perdona il suo uomo, non gli riscaldi poi le corna per colazione.
- Una nazione senza bordelli è come una casa senza bagni.
- Bisognerebbe insegnare ai bambini a essere giusti non appena sono in grado di capire.
Ambroise Paul Toussaint Jules Valéry
Sète, 30 ottobre 1871 – Parigi, 20 luglio 1945
È stato uno scrittore, poeta e filosofo francese.
(da Estate)
Estate, roccia d'aria pura, e tu, ardente alveare,
o mare! Sparso ovunque in mille mosche sopra
i cespi di una carne fresca come una brocca,
e fino nella bocca dove ronza l'azzurro,
e, casa ardente, Spazio, caro Spazio tranquillo,
dove l'albero fuma e perde qualche uccello,
ed infinitamente vi si rompe il rumore
del mare, e del moto e delle turbe d'acque,
conche d'odori, grandi cerchi delle felici
stirpi sul golfo che corrode e che ascende al sole,
nidi puri, cascate d'erbe, ombre d'onde cave,
cullate la fanciulla immersa in un fondo sonno.
Aforismi di Paul Valéry
- Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi.
- Una donna intelligente è una donna con la quale uno può essere stupido quanto vuole.
- Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.
- I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
- Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore.
- La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di ciò che la riguarda.
- Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.
- Quel sorriso (della Gioconda) è sepolto sotto una massa di vocaboli, e scompare fra innumerevoli paragrafi che cominciano col dichiararlo inquietante finendo poi in una descrizione d'animo generalmente vaga. Esso meriterebbe tuttavia studi meno inebrianti. Leonardo non si serviva affatto di osservazioni inesatte e di segni arbitrari: se così fosse, la Gioconda non sarebbe mai stata eseguita. Egli era guidato da un'indefessa capacità di discernimento.
- L'amore consiste nell'essere cretini insieme.
Il sesso
è l'ultima importante attività umana
non ancora soggetta a tassazione.
Jerry Lewis
Nato Joseph Levitch (Newark, 16 marzo 1926)
Attore, comico e regista statunitense, uno dei cosiddetti "mostri sacri" del mondo dello spettacolo americano.
Aforismi di Jerry Lewis
- La causa principale del divorzio resta il matrimonio.
- La felicità non esiste. Di conseguenza non ci resta che provare ad essere felici senza.
- Ero sempre in ritardo a scuola, a causa dei fumetti. Facevo tardi a scuola e allora successe che, a forza di far tardi, dovetti frequentare la scuola serale di mattina all'alba.
- Oggi è facile diventare milionario quando si è miliardario.
- Stavo imparando che il successo e la fama hanno un effetto afrodisiaco tanto quanto il bell'aspetto.
- Dio non mi aveva fatto bello, ma mi aveva dato qualcosa, l'avevo sempre saputo: il senso dell'umorismo.
C'è una nuova emergenza medica
I dottori dicono che ci sono molti uomini che hanno reazioni allergiche ai profilattici di lattice. Dicono che causano grossi rigonfiamenti. Mi chiedo quale sia il problema! (Dustin Hoffman)
Se prendo le pillole per la memoria...
... riesco a ricordare dove ho messo il Viagra? (da Hollywood Omicide)
Se credi che la via per arrivare al cuore di un uomo parta dallo stomaco...
... stai cercando la strada troppo in alto. (Anonimo)
La miglior filosofia di vita è senza dubbio il "mordi e fuggi"...
... basta però non applicarla ai rapporti orali. (Flavio Oreglio)
Si era talmente applicato agli studi del sesso...
... che gli diedero una borsa di stupro. (Marcello Marchesi)
Sodoma era una città di sodomiti in cui nessuno si affacciava al davanzale...
... perché anche in famiglia ci si fidava poco. (Giobbe Covatta)
Reginald Kenneth Dwight in arte Elton John
(Pinner, 25 marzo 1947)
Elton John è un cantante, compositore e musicista britannico.
Aforismi e Citazioni di Elton John
- Non accetto assolutamente l'accusa di voler ingannare la gente richiamandola con il mio aspetto esteriore.
- Non ho mai detto di essere un inventore della musica. Sono e voglio essere un esecutore di sensazioni mie, che prendono corpo grazie alla musica che scrivo ed alle parole che ci mette sopra il mio amico Bernie.
- Non metto il naso negli affari altrui e gradirei che nessuno lo mettesse nei miei.
- [Sull'omofobia] Diventare genitore è una gioia che non avrei mai immaginato. Vorrei che mio figlio crescesse in un Paese dove ogni bambino è non solo amato, ma pure rispettato e trattato con equità. Purtroppo la Gran Bretagna lascia ancora molto a desiderare da tale punto di vista.
- [Sull'omogenitorialità e la scuola] Per troppo tempo la scuola ha avuto paura di intervenire, mentre in verità esistono metodi delicati per spiegare ai bambini, già alle elementari, che alcuni di loro hanno due mamme e altri due papà, come nel caso di nostro figlio.
- „[Sul figlio Zachary] Io e David saremo enormemente orgogliosi di qualsiasi cosa Zachary farà, quando crescerà. Forse sarà eterosessuale, forse gay, forse un atleta, forse un intellettuale, o entrambe le cose, ma soprattutto vogliamo che possa sentirsi libero e sicuro di essere ciò che vuole, e che cresca in un mondo differente da quello in cui siamo cresciuti noi.
- Ho rivelato fin da piccolo la mia vocazione musicale, e i miei genitori, affrontando molti sacrifici, mi hanno fatto studiare. Credo di essere uno dei pochissimi, nel mondo della musica pop, ad aver conseguito studi regolari e completi.
- Ho paura della ricchezza come della felicità. Tutti questi soldi mi scombussolano, mi fanno quasi sentire in colpa. Da un lato ho paura di gettarli via, perché m'è rimasto il ricordo vivissimo di quand'ero povero, dall'altro temo sempre di scoprirmi avaro.
- Il mio idolo era Mahler, e conservo ancora gli spartiti di quelle mie composizioni, che non erano altro che volonterose scopiazzature del mio modello.
- Nell'intimo, i ragazzi sono immutabili, identici. Cambiano, e in peggio, diventando adulti.
- Sono terribilmente emotivo. Forse sono un po' troppo pessimista, se consideriamo che ho paura della felicità.
- Un giorno leggo un annuncio strano, su un giornale, mi pare si trattasse dell'«Evening Standard». Diceva più o meno: «Poeta pazzo cerca compositore altrettanto pazzo per unire le forze e creare pazze canzoni». A mettere quell'annuncio era stato Tupin, un ragazzo favoloso, un poeta nato.
- Uno psicanalista mi ha spiegato che il mio abbigliamento, così strano, esasperato,, è un modo come un altro per nascondermi, per confondere le carte, per confondere le idee agli altri e tener nascosta la mia vera natura.
- Vuole sapere come passo le ore di relax? Suonando, per me stesso o per gli amici, musica classica. Continuo anche a comporre musica «seria». E forse un giorno mi esibirò anche come pianista classico, chissà...
É difficile far ridere al giorno d’oggi.
É molto più facile far piangere: basta una cipolla.