
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Giovannino Guareschi
(Fontanelle di Roccabianca, 1º maggio 1908 – Cervia, 22 luglio 1968)
Scrittore, giornalista, caricaturista e umorista italiano. È uno degli scrittori italiani più venduti nel mondo: oltre 20 milioni di copie,nonché lo scrittore italiano più tradotto in assoluto. La sua creazione più nota, anche per le trasposizioni cinematografiche, è Don Camillo, il "robusto" parroco che parla col Cristo dell'altare maggiore, che ha come antagonista Peppone, l'agguerrito sindaco comunista del paese immaginario di Ponteratto (sul grande schermo Brescello, nella Bassa reggiana).
- “Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione.”
- “In Italia politica estera significa turismo a spese del governo.”
- “Chi lotta duramente per racimolare l'indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo.”
- “Il totocalcio è una delle più subdole armi inventate dalla borghesia capitalista per difendersi dal proletariato. Un’arma efficacissima e che non costa niente alla borghesia. Anzi le dà dei grossi guadagni.”
- “Una donna matura e con due gran baffi, che pedala su una bicicletta da corsa, mi sghignazza in faccia. E questo mi secca perché io non ho sghignazzato vedendo una donna matura e con gran baffi pedalare su una bicicletta da corsa.”
Risate sul sesso
- Quando mi raccontano di sesso nei camper, di stupefacenti, di ammucchiate strane, io quasi non ci credo: io il massimo dell'erotismo l'ho fatto appoggiata per terra. (Sabrina Ferilli)
- Dove vai? - Vado al bagno, vuoi darmi una mano? Il dottore dice che non devo sollevare pesi.(Bruce Willis e Damon Wajans in "L'ultimo boy scout")
- Signora, se fossi proporzionato, sarei alto due metri e mezzo. (Gioel Garner)
- E' stato presentato un francobollo commemorativo della prostituzione costa 25 cent, ma se lo si lecca ne costa 50. (Chevy Chase)
- Ieri notte sono stato con una prostituta cinese: Mi ha fatto una erezione con le bacchette.(Paolo Burini)
- Nessun pisello è duro come la vita. (John Giorno)
Bisogna dunque che la persona umana
abbia quel minimo di consistenza economica
che gli consenta l’esercizio della sua libertà e dignità,
senza la quale sarebbe un’anima senza corpo
e una sovranità senza territorio.
Fabio Volo, nome d'arte di Fabio Bonetti
(Calcinate, 23 giugno 1972)
Attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, doppiatore e sceneggiatore italiano.
Ti ricordi quando mi hai chiesto se
avevo le pastiglie per la felicità?
La pastiglia è la vita.
Vivi, buttati, apriti, ascoltati.
Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto
che tu esisti ma non vivi.
Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato.
Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde?
Diceva che vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più.
Aforismi di Fabio Volo (Fabio Bonetti)
- Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
- L'amore è un rischio che una persona si assume. Per questo il vero amore è per i coraggiosi.
- I rapporti non si costruiscono, si vivono e nel viverli si rafforzano. Nel caso contrario, si esauriscono.
- È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
- Ricordati, la vita è una malattia mortale, per cui bisogna godersela. Oggi stai bene? Approfittane!
- Alla fine della vita di ognuno di noi, uno è giusto che venga giudicato per ciò che ha fatto ma io non metto in secondo piano ciò che avrebbe potuto fare e non ha fatto.
- Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
- La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara. Se si rompe, si rompe.
- Il modo migliore di conoscere davvero una persona è vedere come si comporta quando è assolutamente libera di scegliere.
- Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.
- Quando non riesci ad ottenere quello che vuoi, finisci per amare ciò che puoi.
- Puoi stare fuori dalla vita, costruendoti un mondo di certezze, ma è solo un'illusione. Non puoi farci niente.
- Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l'uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.
- Non capisco perché la gente abbia bisogno di sentirsi rassicurata se qualcuno dice: si, è per sempre. Nulla è per sempre.
- Magari in una storia di cinque anni si è stati innamorati e ci si è amati solamente per due, o tre, o quattro. Per questo la qualità di una storia non può essere misurata dalla durata. Non conta il quanto, ma il come.
- Secondo noi uomini, se una donna ci lascia, ci dev'essere per forza un altro. Perché prima di pensare a dove abbiamo sbagliato, prima di pensare che magari siamo stati noiosi, troppo gelosi, assenti, troppo presenti ecc., pensiamo subito che il male venga da fuori e non da noi.
- Il punto non è da dove prendete le cose, il punto è dove le portate.
- Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi, per ricordarcelo.
- È bello avere una persona sulla quale fare fantasie durante il giorno. Anche se è sconosciuta.
- L'amore è come la morte: non sai mai quando ti colpirà.
- Io credo che chiunque non riesca a stare bene da solo non possa conoscere il vero amore; dubito sempre di chi dice: "non posso vivere senza di te".
- Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
- Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
- Dovremmo imparare a sorridere ogni mattina... Dovremmo alzarci dal letto, pensando che quel giorno può essere un giorno perfetto.
- Non importa se piove... non importa se non ti va... non importano i se e i perché...
l'importante è che provi a sorridere, anche quando ti sembra inutile. Non si sa mai che qualcuno potrebbe innamorarsi del tuo sorriso! - Ogni donna dovrebbe incontrare un uomo che la prenda per mano e la guidi verso la propria intimità. U uomo in grado con un solo abbraccio di riconsegnarti una vita intera.
- Non cè sempre una risposta a tutto. Magari sì, magari no. Magari tu non sei fatto per quel tipo di rapporto. Punto.
- I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
- Vorrei che anche nella vita e non solo in strada ci fossero i segnali, per sapere quando proseguire, quando girare o dare la precedenza.
- Per sentir parlare così bene di sé bisogna morire. Pazzesco. Non ho mai capito perché ci sia più rispetto per i morti che per i vivi.
- C'è chi decide di rimanere a casa perché sta bene e non ha bisogno di andare a scoprire il mondo, e chi invece lo deve girare, provare, fare esperienza, per capire che magari non c'è niente di particolarmente nuovo. Ma per capirlo, ha bisogno di viaggiare.
- Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio.
- Quando stai con qualcuno, non puoi chiedergli garanzie, perché non puoi chiederle neanche a te stesso.
Qui non c'è niente di sacro
tranne l'osso dove si prendono i calci.
Enrico Brignano
(Nato a Roma, 18 maggio 1966)
Attore, comico, regista, regista teatrale e conduttore televisivo italiano.
E' cresciuto all'Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti; ha partecipato come comico e barzellettiere alla prima edizione del programma La sai l'ultima?, in onda su Canale 5. Nel 1992 è ospite nella prima edizione del programma televisivo Scherzi a parte condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi. Dopo alcune apparizioni cinematografiche ("Ambrogio", 1991; "Miracolo Italiano", 1994; "In barca a vela contromano", 1997; "La bomba", 1998) esordisce alla regia cinematografica con "Si fa presto a dire amore" (2000) film di cui cura anche la sceneggiatura. In televisione ha recitato nei tv movie "Maresciallo Rocca" e "Un medico in famiglia".
- Il computer è straordinario, perché non ci serve solo a memorizzare: ci serve anche a scrivere cose. C'e' un programma per scrivere facile fatto apposta che si chiama Word, che è proprio un gioco da ragazzini, da children. Lo dice anche la canzone "We are the word, we are the children".
- Se ti arriva una bolletta, pagala subito. Non lasciarla mai sulla scrivania con le altre, perché di notte si riproducono!
- Mi sento come un verme senza mela.
- In casa di mia mamma ogni cosa c'ha il centrino.Il letto, il comò, la televisione c'hanno il centrino...ogni cosa che sta ferma c'ha il centrino. Mia nonna gli è venuta una paresi: le hanno messo il centrino.
- A scuola ho sempre sdrammatizzato. Tanto è vero che all'esame di maturazione, quando la commissione m'ha chiesto: "Ehi tu! Quand'è che un organismo si può definire unicellulare?" io subito: "Quando c'ha un telefonino solo!"