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Affronta la tua giornata con una sana risata

Almanacco del giorno

Buona giornata: oggi è
Domenica, 24 Novembre 2024

Siamo al 329° giorno dell'anno (festivo), alla 47ª settimana.
Alla fine di Novembre mancano (oggi escluso) 6 giorni.
Alla fine del 2024 (bisestile) mancano (oggi escluso) 37 giorni.

Sole

sole sorridente Oggi il giorno dura 09h e 17m.
A longitudine 18°10'E (Lecce) il Sole sorge alle 06:41 e tramonta alle 16:26.
A Longitudine 07°40'E (Torino), invece, il sole sorge alle 07:37 e tramonta alle 16:54.

Luna

  • #Barzellette #xAdulti: Lezione di biologia

    donna stupita che ride

    Il professore spiega

    • Come ha dimostrato Darwin, l'uomo discende dalla scimmia. Ora, sapreste spiegarmi, come mai ci sono, sul nostro pianeta, molti più esseri umani che scimmie?
    • Silenzio generale:
      Allora? - Incalza il professore...
    • Una giovane studentessa, in ultima fila, alza timidamente la mano:
      Forse ho una spiegazione, professore...
    • Sentiamo !
    • Perché è molto più facile riprodursi in un bel letto o, al più, sui sedili ribaltabili di una macchina che appesi ai rami di un albero ???
    in Barzellette
Salta nell'Umorismo a piè pari...

... e arricchiscila con un po' di cultura

  • #Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Charles Darwin]

    un uomo calvo con lunghi capelli ai lati e lunga barba bianca sguardo profondo e vistose rughe - foto in bianco e nero

    Charles Robert Darwin

    (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 – Londra, 19 aprile 1882) è stato un naturalista e geologo britannico, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale agente sulla variabilità dei caratteri ereditari e della loro diversificazione e moltiplicazione per discendenza da un antenato comune.

    Aforismi di Charles Darwin

    • Fin dalla prima giovinezza ho concepito un vivo desiderio di capire o di spiegare tutto ciò che osservavo.
    • L'incredulità si insinuò nel mio spirito e finì per diventare totale.
    • La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono.
    • La ragione mi parla dell'impossibilità quasi di concepire l'universo e l'uomo come il risultato di un mero caso o di una cieca necessità. Questo pensiero mi costringe a ricorrere a una Causa Prima dotata di un'intelligenza.
    • Nelle mie fluttuazioni più estreme, non sono mai stato un ateo nel senso di negare l'esistenza di un Dio.
    • Quanto è importante il clima per godere la vita! 
    • Per accertare se l'uomo sia il discendente modificato di qualche forma preesistente, occorrerebbe innanzitutto ricercare se egli stesso si modifichi, sia pure leggermente, quanto alla sua struttura corporea e alle sue capacità mentali.
    • Gli animali inferiori sentono evidentemente come l'uomo il piacere e il dolore, la felicità e l'infelicità. La felicità è molto chiaramente espressa dai giovani animali, come i cagnolini, i gattini, gli agnelli, quando si trastullano fra loro come i nostri bambini.
    • È noto l'amore del cane per il suo padrone; e tutti sanno che nell'agonia della morte egli accarezza il padrone; e ognuno può aver sentito dire che il cane che soffre mentre viene sottoposto a qualche vivisezione, lecca la mano dell'operatore; quest'uomo, a meno di avere un cuore di sasso, deve provare rimorso fino all'ultima ora della sua vita.
    • Tutti gli animali sentono la meraviglia e molti mostrano curiosità. Talvolta quest'ultima facoltà reca loro danno, come quando il cacciatore si atteggia buffamente e li attira in tal modo.
    • Siccome i cani, i gatti, i cavalli e probabilmente tutti gli animali superiori ed anche gli uccelli, come è confermato da buone testimonianze, hanno sogni vivaci, che dimostrano coi movimenti e con la voce, dobbiamo ammettere che posseggano un certo potere d'immaginazione.
    • Sono pochi quelli che vorranno negare che gli animali non siano forniti di un certo potere di ragionare. Si possono vedere costantemente animali che si fermano, deliberano e risolvono. È un fatto significativo che, quanto più un naturalista studia le abitudini di un dato animale, tanto più dà spazio alla ragione e meno al semplice istinto.
    • Il più umile organismo è qualche cosa di molto più elevato che non la polvere inorganica che ci sta sotto i piedi; e nessuno fornito di mente imparziale può studiare una qualche creatura vivente per quanto umile essa sia, senza rimanere preso da entusiasmo per la sua meravigliosa struttura e le sue proprietà.
    • L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.
    in Frasi celebri

... con un'occhiatina alle ricorrenze e alle curiosità di oggi

Mancano (oggi escluso) 13 giorni all'Immacolata Concezione.


Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

 

Bruno Arena

(12 gennaio 1957 a Milano) noto componente del duo "I Fichi d'India" - comico.

Aforismi di Bruno Arena

  • Cantina di vini: ingresso vista lago uscita vista doppia.
  • Rustico con speck, fontina e salsa rosa.
  • Appartamento vicino alla stazione con 4 locali 2 diretti e 1 intercity.
  • Casa chiusa, legge Merlin: il prezzo è una puttanata!
  • Prete vende appartamento davanti al campanile, non vede l'ora.
  • Amici! Noi siamo un S.A.S. Salutam' A Soreta. Presto diventeremo una S.P.A. Salutam' Pure a Mammeta.
  • Amici! Siamo i fratelli Matia e abbiamo un Bazar.
  • Appartamento con 7 armadi, 7 letti, 7 tavolini... Chiedere di Biancaneve.
  • Complesso di case: attenti quando passate di lì che ve le suonano.
  • In montagna vicino a scarpata negozio di calzature.
  • Carcere San Vittore, appartamento di 2 metri per 1, la particolarità: per entrare bisogna aspettare un secondino. Non è libero subito.
  • Guanti particolari per televisori a più pollici.
  • Collana di perle di Gutalax: un gioiello che fa cagare.
  • Vendesi bacheca per trofei vuota: chiedere di Moratti.
  • Non accompagno più mia figlia al nido: s'arrampica da sola.
  • Una ragazza m'ha strizzato l'occhio, m'han dato tre punti.
  • Ho preso un taxi, ho speso 60 euro, ne avevo in tasca 54, ho chiesto al taxista di farmi 6 euro di retromarcia.
  • Il mio allenatore ha detto che squadra che vince non si cambia, adesso puzziamo come caproni.
  • Un mio amico è senza un braccio: l'hanno fermato i carabinieri perché non teneva la destra.
  • Mio cugino è senza un braccio perché nella ditta dove lavora hanno cominciato a tagliare il personale.
  • Ho montato una canadese e adesso ho un figlio a Toronto.

 

Extraterritoriale (o estraterritoriale)

Etimologia

Dall'italiano: extra - territorio. Aggettivo.

Significato

Che non fa parte del territorio di uno stato, ed è quindi immune, per norme di diritto internazionale, dalla sovranità di questo: sedi extraterritoriali quali sono le ambasciate, le sedi di missioni diplomatiche, di organismi internazionali.

Sostantivo

Extraterritorialità: privilegio per cui date persone o dati beni non sono soggetti alla giurisdizione dello stato sul cui territorio si trovano.

Sinonimi

Internazionale, sopranazionale.

Contrari

Territoriale, nazionale.

Giovedì, 12 Febbraio 2015 01:00

#Barzellette: quando un uomo diventa un eroe

Pretese

Una zitella (epiteto obsoleto sostituito da "single"),esteticamente male in arnese, all'uscita dal cinema dove ha assistito alla proiezione di un film di guerra, commenta ad alta voce:
"Anche l'uomo che sposerò dovrà essere un eroe"
A queste parole un passante sente e commenta:
"Ah ah! Non c'è dubbio"

Ovidio

(Amores, 1, 8, 49)

Labitur occulte fallitque volubilis aetas

Scivola di nascosto e fugge il tempo che vola

(Il tempo inesorabilmente fugge)

A scuola di biologia


"Pierino, sai dirmi qual'è l'animale che cresce più in fretta?"
"Il pesce, signora maestra. Mio padre ieri ne ha pescato uno che cresce dieci centimetri ogni volta che ne parla!"

 

Inètto

Etimologia

Dal latino: inèptus, composto di "in" negazione, e "aptus" adatto. Aggettivo.

Significato
  1. Di chi non ha attitudine per una certa attività: essere inetto alle armi, al comando.
  2. Per estensione: incapace a svolgere adeguatamente il proprio lavoro o professione 
  3. In senso spregiativo, che vale poco, manca assolutamente di capacità e di energia: uomo inetto.
Sostantivi

Inettezza: (raro) qualità di persona inetta; è in genere sinonimo di inettitudine.
Inettitùdine: mancanza di attitudine a un determinato ufficio, lavoro o esercizio: inettitudine a un mestiere; o mancanza di qualsiasi capacità, dappocaggine.

Avverbio

Inettamente: in modo inetto.

Sinonimi
  • Inadatto, inadeguato, incapace (di), inidoneo, negato (per).
  • Fasullo, imperito, inabile, incapace, incompetente, maldestro, inesperto.
  • Buono a nulla, disutile, incapace, inconcludente, mediocre, imbranato, pasticcione.
  • Fuori luogo, insulso, sciocco
Contrari
  • Adatto, adeguato, atto, idoneo, portato (per), tagliato (per).
  • Abile, bravo, capace, scelto, valente, esperto, efficiente, dinamico.
  • Pertinente.
 

Brevi ma toste

Una ragazza tornando a casa dice alla mamma:
"Mamma, devo parlarti di una cosa molto importante"
"Dimmi!" risponde lei.
E la ragazza immediatamente: "Sono incinta!"
"Ma dove avevi la testa???"
"Sul cruscotto della macchina!"


Un vigile ferma una bionda.
Controlla le luci, chiede di vedere la scatola delle luci e poi chiede:
"E il triangolino?".
E lei: "L'ho rasata appena questa mattina"


Un'ovaia dice all'altra:
"Credo che fuori piova....entrano tutti con l'impermeabile!"


Una bella ragazza, in autobus, accarezza in continuazione e coccola il cagnolino che tiene sulle ginocchia.
Un signore seduto di fronte le fa:
"Come vorrei essere al posto di questo pechinese..."
E lei: "Non credo che sarebbe tanto felice; lo sto portando dal veterinario per castrarlo..."

Rimproveri

La mamma rimprovera la figlia Elena per aver detto una bugia:
"Io da bambina non dicevo mai bugie!"
"E allora a che età hai cominciato, mamma?"

Publilio Siro

(Sententiae, A 2)

Ab alio expectes, alteri quod feceris

Aspettati dagli altri ciò che tu hai fatto loro

(Saggia sentenza che si può applicare nella vita quotidiana)

Giovedì, 25 Agosto 2016 02:00

#Aforismi: alcune #frasi di #GianniAgnelli

Un bell'uomo con le sue tante rughe capelli brizzolati ben curati

Giovanni Agnelli, detto Gianni

(1921 – 2003), imprenditore italiano


  • Una cosa fatta bene può essere fatta meglio.
  • Innamorarsi è da camerieri.
  • Gli uomini si dividono in due categorie: gli uomini che parlano di donne e gli uomini che parlano con le donne. Io di donne preferisco non parlare.
  • Ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme.
  • Come tutti i politici, anche Montezemolo è molto sensibile a quello che scrivono i giornali. Anzi: è più sensibile ai giornali che ai fatti. Sbaglia.
  • Per essere italiani nel mondo dobbiamo essere europei in Italia.
  • Mi sono simpatici gli ecologisti. Ma hanno programmi costosi. Non si può essere più "verdi" delle proprie tasche.
  • Buscetta ha detto di essere ossessivamente un tifoso della Juventus? Se lo incontrate ditegli che è la sola cosa di cui non potrà pentirsi.
  • È abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società
  • Avere Platini in squadra era come avere una credit card sempre a portata di mano.
  • Ogni giovane d'Europa deve poter cominciare i suoi studi a Parigi, continuarli a Londra, completarli a Roma o Francoforte. Dobbiamo recuperare, in chiave moderna, l'eredità degli antichi "clerici vagantes".

Deflèttere

Etimologia

Dal latino: deflèctere, composto di "de" in giù, e "flèctere" piegare. Verbo intransitivo.

Significato
  1. Piegare da un lato, volgere da una parte, deviare da una rotta, dalla strada. .
  2. Soprattutto col significato figurato: recedere, deflettere da un proposito, dalle decisioni prese; non è possibile farlo deflettere dalla sua linea d’azione; deviare da propositi, opinioni, posizioni, principi: non deflettere dalla propria intransigenza.
Sostantivi

Deflessione: atto, effetto del deflettere.  Deviazione di un fascio di particelle o fotoni.

Deflettore: organo che devia una corrente di gas o di liquido. Parte orientabile del finestrino anteriore di un'autovettura.

Aggettivo

Deflesso: nel significato del verbo.

Sinonimi

Deviare, piegare (verso) volgere (a)
Abbandonare, desistere, allontanarsi, discostarsi, recedere, rinunciare

Contrari

Aderire (a), attenersi (a), seguire, mantenere.

Martedì, 10 Febbraio 2015 01:00

#Aforismi: alcune #frasi di Franco Battiato

un tipo serio con gli occhiali sembra un professore bacchettone non un cantante

Franco Battiato

(1945 – 2015), cantautore, musicista e regista cinematografico italiano.


  • La falce non fa più pensare al grano, il grano invece fa pensare ai soldi.
  • E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire.
  • Le barricate in piazza le fai per conto della borghesia che crea falsi miti di progresso.
  • Il tempo cambia molte cose nella vita il senso le amicizie le opinioni, che voglia di cambiare che c'è in me!
  • Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demenziali con tribune elettorali.
  • E tu che fai di sabato in questa città? Dove c'è gente che lavora per avere un mese all'anno di ferie. Poi nel bene, nel male, è una questione sociale, coatti nella convivenza affrontiamo il progresso, coi nostri problemi di sesso.
  • Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri, non accontentarmi di piccole gioie quotidiane: fare come un eremita, che rinuncia a sé.
  • I viandanti vanno in cerca di ospitalità nei villaggi assolati e nei bassifondi dell'immensità e si addormentano sopra i guanciali della terra.
  • Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
  • Ma se ti senti male rivolgiti al Signore, credimi siamo niente, dei miseri ruscelli senza fonte
  • E poi cultura è una parola difficile da interpretare. Siamo uno di quei Paesi che ha pensato solo a rubare.

Tito Livio

(Ab urbe condita, 28, 28)

Nullum scelus rationem habet

Nessun delitto può trovare una scusante

(Nessuna scelleratezza può avere giustificazione o scusante)

Matematica

"Insomma, Simone, chi conta di più in questa casa, tu o io?"
"Non lo so, babbo, io conto fino a mille e tu?"

Interlùdio

Etimologia

Dal latino: interludium, composto di "inter" tra e "ludus" rappresentazione, spettacolo.

Significato
  1. Brano di musica strumentale o corale, suonato tra due scene o atti di una composizione orchestrale o di un'opera teatrale anche non musicale.
  2. In senso figurato, intermezzo, intervallo, pausa, breve parentesi nel normale svolgimento di un'azione: un interludio di sane letture; (Tommaso Landolfi) ma qui forse è necessario una specie di intermezzo o interludio.
Sinonimi

(Musicale) Intermezzo.
(Per estensione) Interruzione, intervallo, pausa, sosta, sospensione, diversivo.

Contrari

Ripresa, continuazione, prosecuzione.

Plauto

(Stichus, v. 133)

Suus rex reginae placet, sua cuique sponsa sponso

A ogni regina piace il suo re, a ogni sposo la sua sposa

(Il detto esprime il relativismo dei gusti)

Al concerto


Finito il concerto, la mamma si rivolge alla figlia:
"Allora, Laura, ti è piaciuto?"
"Oh sì molto. Però potevano evitare tutti quegli applausi alla fine"
" E perché scusa?
"Perché mi hanno svegliato!"

Affastellaménto

Etimologia

Dall'italiano: a-fascitello, diminutivo di fascio; "a" rafforzativo e "fascitellamento"

Significato
  1. Atto, effetto dell'affastellare, operazione di raccogliere, legare in fastelli (o fascitelli); affastellamento della legna, del fieno, delle erbe.
  2. Messa insieme alla rinfusa, anche in senso figurato: affastellamento di libri su un tavolo, affastellamento di frasi, citazioni alla rinfusa.
  3. Nella recitazione teatrale, intervento precipitato di un attore che pronuncia la sua battuta prima che l’interlocutore abbia finito la propria.
Verbo

Affastellare: raccogliere, legare in fastelli; mettere insieme alla rinfusa.

Aggettivo

Affastellato: (anche come participio passato) nel significato del verbo; fascicolato.

Sinonimi
  • Accatastamento, ammucchiamento. 
  • (In senso figurato) Accozzaglia, accozzamento, accumulo, affardellamento, ammassamento, ammasso, ammucchiamento, coacervo, congerie, cumulo, miscuglio, mucchio.

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