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Affronta la tua giornata con una sana risata

Almanacco del giorno

Buona giornata: oggi è
Sabato, 02 Novembre 2024

Siamo al 307° giorno dell'anno (feriale), alla 44ª settimana.
Alla fine di Novembre mancano (oggi escluso) 28 giorni.
Alla fine del 2024 (bisestile) mancano (oggi escluso) 59 giorni.

Sole

sole sorridente Oggi il giorno dura 10h e 10m.
A longitudine 18°10'E (Lecce) il Sole sorge alle 06:16 e tramonta alle 16:44.
A Longitudine 07°40'E (Torino), invece, il sole sorge alle 07:07 e tramonta alle 17:17.

Luna

  • #Barzellette #xAdulti due amiche ubriache e una sosta al cimitero per il #2Novembre

    donna stupita che ride

    Due amiche dopo aver convinto i mariti, riescono ad uscire a cena da sole per svagarsi un po'

    Fra una chiacchiera e l'altra e dopo due bottiglie di buon vino, lo champagne, i limoncelli e qualche amaro, si fa molto tardi e decidono di tornare a casa.
    Completamente ubriache escono dal ristorante e mentre camminano nella notte sentono l'impellente bisogno di fare pipì, una dice: Entriamo in quel cimitero, lì non ci vedrà nessuno.
    Così la prima si sfila le mutandine, fa una pisciata epocale e usa gli slip per asciugarsi, poi li butta; l'altra che porta biancheria intima firmata alla quale tiene molto, si sfila le mutandine le mette in tasca e stacca un nastro da una corona di fiori per asciugarsi.
    La mattina dopo il marito della prima telefona all'altro dicendo: Sono un uomo distrutto, mia moglie è tornata alle 5 di mattina, ubriaca fradicia e senza mutande...
    L'altro risponde: Non dirlo a me, la mia è tornata ubriaca, senza mutande e con una coccarda rossa infilata nel culo con su scritto: "Non ti dimenticheremo mai, Pino, Lucio, Antonio, Gino e tutti gli amici della palestra".

    in Barzellette
Salta nell'Umorismo a piè pari...

... e arricchiscila con un po' di cultura

  • [#2novembre] Conosci le origini storiche della commemorazione dei defunti, le tradizioni e la sua istituzione in Italia e nel Mondo?
    due donne si sostengono sulla tomba di un caro pongono una coronaLe jour des morts (Il giorno dei morti) di William-Adolphe Bouguereau, olio su tela realizzata nel 1859 ed oggi esposta al Musée des Beaux-Arts di Bordeaux, in Francia.

    2 novembre - Commemorazione dei defunti

    La commemorazione di tutti i fedeli defunti (in latino: Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum) comunemente detta [giorno dei morti], è una ricorrenza della Chiesa latina celebrata il 2 novembre di ogni anno, il giorno successivo alla solennità di Tutti i Santi.

    La pietas verso i morti risale agli albori dell’umanità. In epoca cristiana, fin dal periodo delle catacombe l’arte funeraria nutriva la speranza dei fedeli. A Roma, con toccante semplicità, i cristiani erano soliti rappresentare sulla parete del loculo in cui era deposto un loro congiunto la figura di Lazzaro. Quasi a significare: Come Gesù ha pianto per l’amico Lazzaro e lo ha fatto ritornare in vita, così farà anche per questo suo discepolo! La commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti, invece, prende forma nel VII secolo in ambiente monastico. L'idea di commemorare ufficialmente in un'unica ricorrenza tutti i morti risale al IX secolo da parte dell’abate benedettino sant’Odilone di Cluny ma in precedenza già si pregava un giorno all'anno per tutte le anime del purgatorio. Il significato è quello di allargare la preghiera a tutte le anime di coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro dei quali solo Dio ha conosciuto la fede.

    Per la commemorazione di tutti i fedeli defunti in Italia è consuetudine andare in processione al Cimitero e in tale occasione benedire le tombe. È consuetudine in questa giornata visitare e pregare sulle tombe dei defunti, soprattutto i più vicini e cari. Nei paesi dell'America Centrale è consuetudine, oltre a visitare i cimiteri, addobbare le tombe con fiori, depositare giocattoli sulle tombe di bambini. In Messico, in alcune abitazioni, è ancora consuetudine preparare l'altare dei morti: tale manufatto viene arricchito con immagini del defunto, una croce, un arco e incenso.

    Ma non è un giorno triste, è tradizione in Europa e soprattutto in Italia allestire dolci particolari nei giorni a ridosso del 2 novembre, che spesso ricordano nel nome questa ricorrenza o nella forma e consistenza quella di un osso. Altro riferimento ricorrente è alle dita delle mani, mentre il dolce a forma di cavallo è probabilmente legato alla leggenda di Proserpina. Ancora oggi in alcuni paesi d'Italia, la notte tra l'1 ed il 2 novembre, si pongono questi dolci su tavole imbandite, sicuri che verranno frequentate dai propri defunti. I dolci dei morti contengono ingredienti semplici come farina, uova, zucchero ed aromatizzanti; spesso sono presenti mandorle finemente triturate o talvolta anche cioccolato, marmellata e frutta candita. Tali dolci sono presenti, con poche varianti, come preparazioni casalinghe, artigianali o di pasticceria quasi ovunque nella penisola italiana ed i nomi attribuiti sono similari da Nord a Sud, tralasciando le forme dialettali.

    in Lo sapevi che?

... con un'occhiatina alle ricorrenze e alle curiosità di oggi

Oggi si commemorano Tutti i Fedeli Defunti.


Giovedì, 01 Settembre 2016 02:00

#Aforismi: le più belle frasi nònsense della storia

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Un fotogramma di Amici miei (1975) di Mario Monicelli. In questa sequenza il conte Mascetti (Ugo Tognazzi) usa la supercazzola con il vigile (Mario Scarpetta)

Nònsense

Per comporre frasi nonsense è necessario sconnettere la mente, dissociarsi dalla logica, forse è necessario anche un pizzico di stupidità. Se desideri puoi aprofondire sul significato e l'etimologia di nonsense seguendo questo link...

Elenco di frasi nonsense

  • Ho ricevuto candele al minestrone per lavaggi a mano, così mi vestirò di rosso e come l'erba aspetterò il coniglio dell'orsa polare in una notte di rugiada bollente.
  • Il gatto del pane sgretola la muffa arrugginita che corre lungo le bottiglie del cane del muro nero come zaffiro.
  • Oggi mentre il calamaio era vuoto di polpi, la lattuga venendo a sapere dall'oracolo di Delfi e che la chitarra non produceva più carne in scatola, decise di prendere un Kart e farsi un giro in metropolitana.
  • Le finestre sono piene di giardini, viene voglia di pescare (Marco Masini).
  • Non so cosa pensare della mia caffettiera sibilante che dal precipizio della mia azienda piange la regina del caffè mentre si diletta nel mio portatile facendo un barbatrucco, davvero sorprendente, trasforma me in un audace amatore che al posto dei fiori regala colori.
  • I coccodrilli balzarono fuori e la menarono alla commessa mentre la spiaggia si riempiva di moscerini e quindi fu tutto un fracasso di ciambelle zuccherate ma in maniera cavalleresca.
  • Non saprei cosa cucinare perché il lavandino ha superato i novanta ieri, sulla pentola di mio zio che ha un cappello molto veloce e si arrabbia sempre perché non mangia pezzi di carta.
  • Mangiavo una pera sul dromedario di mia suocera quando un pianoforte bussò all'atrocità mendicante della stanza digitale.
  • L'albero di aranci mi ha detto che il vento che gli gira per la testa stasera andrà a prendersi un caffè insieme al figlio del cuscino a forma di busta di latte che si trova sul mio letto.
  • E infine, in modo strabico, la cella portò un cucchiaio di minestra alla provetta veneziana del laboratorio.
  • Luca mangia nell'albero ma si sveglia correndo sulla sedia.
  • Senza la chiave noi non apriamo quel che si apre con la chiave che lo apre e poi a che scopo scoprire qualcosa che rimarrebbe comunque coperto, noi non avendo la suddetta chiave che lo aprirebbe avendola? (film Pirati dei Caraibi).

  •  

    Il mangime per gatti, tristemente portato dal giocoliere azzurro che fuma senza confidarsi con il sogno di Lucilla, non ritorna per rompere un piatto di gnocchi da giorni che rovina le feste di rappresentazione magistrale del volo del piccione d'amore vivendo già senza conto in testa.
  • Quindi Sole resta qui ma nega alla polvere vera di fingere di essere un elefante rosa che scricchiola al passare delle gocce.

  •  

    Era più di un tavolo l'otaria, perché dovunque manca il madrileno tirerò a mandare il Lussemburgo mangiato dalle tarme.
  • La zia della zanzara faceva la nipote dei Poti.

  •  

    Ho sentito il profumo di porta in uno specchio, vicino alla foresta di un circo.
Letto 12803 volte Ultima modifica il Giovedì, 01 Settembre 2016 07:59
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