
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio (brevemente Antonio de Curtis)(in arte Totò)
(Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967)
Totò è stato un attore italiano. È considerato il simbolo dello spettacolo comico in Italia, soprannominato «il principe della risata». Anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, inoltre, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani.
Le più famose Battute di Totò
Di seguito la raccolta completa delle più belle frasi e battute di Totò, divise per film.
Fermo con le mani, 1937
- Parli come badi, sa?!
- Toglimi una curiosità, tuo zio è sempre morto?
- “Eppure la vostra faccia non è nuova per me”. Totò: “Neanche a me, ce l’ho da che son nato”.
- Non mi sono insediato: qui non ci sono sedie.
- Il funzionario civico municipale è un aggettivo qualificativo di genere funzionatorio.
San Giovanni decollato, 1940
- Che cosa ho chiesto a San Giovanni? Un terno? una quaterna? una cinquina? Niente di tutto questo, ma una sciocchezzuola, una bazzecola, una quisquilia, una pinzellacchera: far cadere la lingua a mia moglie.
- Perciò, mio carissimo signor ciabatttino, queste scarpe sono da fiera. Sei e cinquanta. E se non sapete fare il calzolaio, andate a fare il farmacista , che è meglio. Rimembris omnibus, cioè ricordati uomo, che calzolaio si nasce, non si diventa.
- Non so leggere, ma intuisco.
Due cuori fra le belve – Totò nella fossa dei leoni, 1943
- L’uomo discende dalla scimmia. Io no perché sono raccomandato.
Il ratto delle sabine, 1945
- ‘Giulietto e Romera’, il capolavoro di Scic e Spirre.
- Aristofane è morto? E quando è successo? Duemila anni fa? Dio, come passa il tempo.
- Siamo nel settecento avanti Cristo? Perbacco! In pieno Rinascimento.
- Voi siete un attore e io vi ammiro, come uomo e come cane, ma voi non potete essere stato una spalla, voi non avete mai fatto nemmeno il ginocchio.
- Anche se è civile, la morte sempre morte è.
I due orfanelli, 1947
- Chi dice che il denaro non fa la felicità, oltre a essere antipatico, è pure fesso.
- Il denaro fa la guerra, la guerra fa il dopoguerra, il dopoguerra fa la borsa nera, la borsa nera rifà il denaro, il denaro rifà la guerra.
- In guerra sono tutti in pericolo, tranne quelli che hanno voluto la guerra.
- “Mi sembrate annoiato. Ma come, non è bello essere duca?”. “Sì, ma... sapete com’è: è una carriera senza avvenire”
Jacob Cohen in arte Rodney Dangerfield
(Babylon, 22 novembre 1921 – Westwood, 5 ottobre 2004)
Rodney Dangerfield è stato un personaggio geniale ed un comico notissimo negli USA.
Rappresenta "l'uomo comune" che ce l'ha fatta. Celebre la sua frase "non ottengo rispetto (I got no respect): era infatti solito interpretare un personaggio che non aveva il rispetto di nessuno. Tipico anche il suo gesto con il pollice alzato per salutare il pubblico alla fine delle performance.
Aforismi e Citazioni di Rodney Dangerfield
- Mia moglie non ha alcun rispetto. Ieri ho avuto una lite col cane e lei ha detto che aveva ragione lui. E l'ha detto proprio davanti al cane! Ora neanche il cane ha più rispetto. Mia moglie lancia la palla e lui aspetta che sia io a portarla indietro.
- Io sono un bisessuale; lo faccio forse due volte all'anno.
- Mia moglie vorrebbe il Sesso Olimpico: una volta ogni quattro anni.
- Una ragazza mi ha telefonato l'altro giorno e mi ha detto: "Vieni che non c'è nessuno in casa". Sono andato da lei. Non c'era nessuno.
- Ho chiesto a mia moglie: "In una scala da 1 a 10 che voto mi daresti come amante?". Lei ha risposto "Lo sai che non sono brava con le frazioni".
- Mia moglie fa l'amore con me solo quando ha un motivo. Ieri notte mi ha usato per calcolare il tempo di cottura di un uovo.
- Sono un pessimo amante. Una volta anche un guardone mi ha fischiato.
- Ero un bambino brutto. Quando nacqui, il dottore, dopo aver tagliato il cordone, si impiccò.
- Da piccolo avevo un sacco di brufoli. Un giorno, in biblioteca, mi sono addormentato. Al mio risveglio un cieco mi stava leggendo la faccia.
- Eravamo molto poveri. Se non fossi nato maschio non avrei avuto niente con cui giocherellare!
- Feci notare al mio dentista: -Ho i denti gialli-. Lui mi rispose: -Ha provato a indossare una cravatta marrone?-.
- Ho detto a mia moglie che vorrei farmi cremare. Sta preparando il barbecue.
- Ho scoperto che c’è solo un modo per sembrare magro, frequentare persone grasse.
- Ieri notte io e mia moglie ci siamo incontrati sulla porta di casa. Lei indossava un négligé molto sexy. L’unico problema era che stava rientrando.
- Il mio cane è talmente pigro! Non corre dietro alle macchine come gli altri cani. Se ne rimane sul marciapiede e prende i numeri di targa.
- La posizione preferita di mia moglie: schiena contro schiena.
- La settimana scorsa ho detto a mia moglie: -Se tu imparassi a cucinare, io potrei licenziare il cuoco-. Lei ha risposto: -E se tu imparassi a far l’amore, io potrei licenziare l’autista-.
- Mia moglie voleva un intervento di chirurgia plastica. Così le ho tagliato le carte di credito.
- Non ho fiducia in me stesso. Tutte le volte che una ragazza mi dice di sì, le chiedo di pensarci bene.
- Quand’ero piccolo i miei genitori traslocavano spesso, ma io li trovavo sempre.
- Ricordo con angoscia la prima volta che ho fatto l’amore. Era notte, era buio, ero solo.
Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita:
il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi.
Alessandro Bergonzoni
(Bologna, 21 luglio 1958)
Comico, scrittore, autore e attore di teatro italiano.
- Invertendo i fattori, i contadini non cambiano, ecco, questo è un po' il concetto mio. Un concetto terra terra sicuramente in questo caso. Concetto terra terra, come disseColombo.
- La televisione non si sceglie, si subisce. Il cinema si sceglie, la radio si sceglie. La televisione è una grossa fatica. Io credo che la televisione vada guardata ma non accesa.
- Scrissi e lessi... la famiglia dei passati remoti. C'era anche "dissi", adesso non è in casa ma quando torna glielo dico io.
- Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
- Le balle sono delle bugie che stanno nelle mutande.
- Non avrete paura del fuoco se sarete vigili.
- La sessualità è il tarlo del legno. Ma il sesso non è nell'organo: è nel pensiero, nella creatività. Il coito è solo il momento più banale.
- Ho una Ferrari 355, che io chiamo amichevolmente "cinque minuti alle quattro".
- L'ultima volta che ho pianto mi sono quasi commosso, ed è una cosa che so fare bene perché io ho fatto il commosso in un negozio di cipolle per quasi sei mesi da oggi (come passa il tempo!).
- Ventisei anni fa un veggente mi disse: "Tu un giorno riceverai una lettera". Oggi mi è accaduto.
- Morale Luterana o del Taglione (che in pratica dice: "Bussa e sarai bussato, suona o sarai suonato").
- L'estate era alle porte e mia sorella alla finestra.
- Ma cinques più cinques fa diesis?
- Quando vedo un uomo piangere nel buio della sua stanza mi domando cosa lo spinga a non accendere la luce.
- Mettemmo avanti le lancette dell'orologio. Così, per ingannare il tempo...
Susanna Agnelli
(1922 - 2009) Imprenditrice, Politica e Scrittrice
senza telefonino,
senza computer,
senza musica,
senza televisione,
senza messaggini,
senza giornali e riviste...
almeno per un'ora...
o qualche ora al giorno.
Aforismi di Susanna Agnelli
- Imparate a pensare... da soli.
- Ho detestato i miei anni in Parlamento quanto detestai quelli al liceo Azeglio di Torino. Una perdita di tempo di una inutilità infinita.
- Guardo il mare che ieri era una lavagna d'acciaio, sconfinante senza interruzioni nel cielo, e oggi è ritornato mare, vivo, increspato, palpitante. Come la vita: mai uguale, mai monotona, sempre imprevedibile.
- Oggi non si insegna più a dire grazie. Viene preso per scontato il ricevere un regalo o una gentilezza.
- Senza pazienza non si sopravvive.
- È vero, ridere, non deridere, è un segno d'amore.
- L'amore non è un dovere, è una grazia. Bisogna averne molto dentro di sé per poterlo dare agli altri.
- Il privilegio di nascere in una ricca e famosa famiglia si paga: i bambini Agnelli non possono comportarsi come tutti i bambini del mondo.
- Non mi piace chi adesso rinnega la Juventus. Gli juventini veri sono quelli che dicono: Quando hai amato una donna, la ami anche se poi diventa una troia.
Cocò Chanel
nata Gabrielle Bonheur Chanel
(18 agosto 1883 a Saumur - 10 gennaio 1971 a Parigi)
Imprenditrice francese, stilista.
Aforismi di Cocò Chanel
- Non mi pento di nulla nella mia vita, eccetto di quello che non ho fatto.
- La natura ti dà la faccia che hai a vent'anni; è compito tuo meritarti quella che avrai a cinquant'anni.
- C'è un momento per lavorare, e uno per amare. Il che non lascia altro tempo a disposizione.
- La moda passa, lo stile resta.
- La moda riflette sempre i tempi in cui vive, anche se, quando i tempi sono banali, preferiamo dimenticarlo.
- Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza.
- Non si è giovani dopo i quarant'anni, ma si può essere irresistibili a tutte le età.
- A trent'anni, una donna deve scegliere tra il suo didietro e il suo volto.
- Una donna senza profumo è una donna senza avvenire.
- La bellezza serve alle donne per essere amate dagli uomini, la stupidità per amare gli uomini.
- Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.
- Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa.
- Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro... come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.
- La felicità non è altro che il profumo del nostro animo.
- Una donna a 19 anni può essere attraente, a 29 seducente ma solo a 39 può essere irresistibile.
- E più di 39 anni non dimostrerà mai nessuna donna che una volta nella vita sia stata irresistibile.
- Se hai capito che gli uomini sono dei bambini allora hai capito tutto della vita.
Per avere successo,
sii abbronzato,
vai a vivere in un palazzo elegante
(anche se abiti in cantina),
fatti vedere nei ristoranti alla moda
(anche se ti sorbisci una bibita),
e se chiedi un prestito,
vacci giù pesante.
L’anima libera è rara,
ma quando la vedi
la riconosci:
soprattutto perché
provi un senso di
benessere,
quando gli sei
vicino.
I libri mi piacciono perché
non strillano, sono silenziosi,
eppure dicono un sacco di cose.
L’essere umano non si rende conto delle bellezze
che la natura ogni giorno ci regala,
dando cosi tutto per scontato
e rovinando ciò che attualmente ci circonda.