
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Non chiedo il significato del canto di un uccello
o del sorgere del sole in un brumoso mattino.
Queste cose esistono e sono meravigliose.
Che cosa rappresenta il teatro
- Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso. (Gigi Proietti)
- Il teatro non è il paese della realtà : ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco. (Victor Hugo)
- Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.(William Shakespeare)
- Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita. (Eduardo De Filippo)
- La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti. (Claudio Abbado)
- Quando la sala del teatro è piena, i polmoni dell’attore hanno meno ossigeno. Ma il cuore…(Nicolae Petrescu Redi)
- Il cinema vi renderà famosi; la televisione vi renderà ricchi; ma il teatro vi farà bene. (Terrence Mann)
- Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana. (Federico Garcia Lorca)
- Dal punto di vista umano l’azione del teatro come quella della peste è benefica, perché spingendo gli uomini a vedersi quali sono fa cadere la maschera, mette a nudo la menzogna, la rilassatezza, la bassezza e l’ipocrisia. (Antonin Artaud)
Non si dicono mai tante bugie
quante se ne dicono prima delle elezioni,
durante una guerra e dopo la caccia.
Sir Winston Leonard Spencer Churchill
(Woodstock, 30 novembre 1874 – Londra, 24 gennaio 1965)
È stato un politico storico e giornalista britannico.
Aforismi e Citazioni di Winston Churchill
- È un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.
- Nessun problema può essere risolto congelandolo.
- Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere il tuo entusiasmo.
- Una Nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico.
- Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.
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È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora.
- Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore: segui quelle.
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Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti.
- Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce tutte le altre.
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Mi piacciono i maiali. I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall'alto. I maiali ci trattano da loro pari.
- Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
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Molte persone vedono l'impresa privata come una tigre feroce, da uccidere subito. Altre invece come una mucca da mungere.
Pochissime la vedono com'è in realtà: un robusto cavallo che, in silenzio, traina un pesante carro. - L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.
Noi siamo tutti impastati
di debolezze e di errori:
perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini
è la prima legge di natura.
La gioia di vivere
deriva dall'incontro con nuove esperienze,
e quindi non esiste gioia più grande
dell'avere un orizzonte in costante cambiamento,
del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.
Ho visto un uomo a terra, immobile.
Sono sceso dal marciapiede e gli ho chiesto:
"Sta male?"
E lui:
"No, è che ho trovato parcheggio,
così ho mandato mia moglie
a comprare una macchina"
Alessandro Manzoni
Aforismi e citazioni di Alessandro Manzoni
- Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene e così si finirebbe anche a star meglio.
- Non rivangare quello che non può servire ad altro che a inquietarti inutilmente.
- Uno dei benefici dell’amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
L'unica gioia al mondo è cominciare.
E' bello vivere perché vivere
è cominciare, sempre, a ogni istante.
Lev Nikolàevič Tolstòj
(Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910)
Lev Tolstòj, in russo: Лев Толстой, in italiano anche noto come Leone Tolstoi, è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo.
Aforismi e Citazioni di Lev Tolstoj
- La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza.
- Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
- Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa.
- Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo.
- Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso.
- Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.
- Se i macelli avessero le pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
- Il carattere delle persone non si rivela mai così chiaramente come nel gioco.
- Un uomo è come una frazione il cui numeratore è quello che è, e il cui denominatore quello che pensa di sé. Più grande è il denominatore, minore la frazione.
- Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente. Credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.
- L'arte è la suprema manifestazione della potenza dell'uomo; è concessa a rari eletti, e innalza l'eletto a un'altezza dove l'uomo è preso da vertigine ed è difficile conservare la sanità della mente. Nell'arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che si dedicano interamente alla loro missione, e che periscono senza raggiungere la meta.