
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Derek Walcott
(Castries, 23 gennaio 1930 – Cap Estate, 17 marzo 2017)
Derek Walcott è stato un poeta e scrittore santaluciano, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1992, noto soprattutto per le sue opere poetiche e teatrali in lingua inglese.
Tempo verrà (di Derek Walcott)
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ciascuno sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai trascurato
per un altro, e che ti conosce a memoria.
Dallo scaffale prendi le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
strappa dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E festa. Banchetta con la tua vita.
Aforismi e citazioni di Derek Walcott
- Torno sempre con grande gioia in Italia ed amo in particolare il meridione: sono rimasto molto colpito dalla bellezza di Siracusa, dal panorama, e dal suo mare epico.
- Ah, gennaio bifronte, che guardi i due tempi: un passato, ci assicurano, nato nel degrado, e un presente che ci ha sollevato col rumore del vento nelle foglie dell'albero del pane, con un'euforia che contraddice il passato.
- La Storia si guadagna la propria tenerezza col tempo; non per una vittoria navale, ma per la V di una schiena di velluto in un vestito giallo.
- Ho cantato il quieto Achille, figlio di Afolabe, che non è mai salito in un ascensore, che non aveva passaporto, perché l'orizzonte non lo richiede.
- Molestate dal fumo che recava affronto alla loro foresta zanzare dardeggiavano punzecchiando il busto di Achille, che si frizionò gli avambracci col rum bianco: così, almeno, quelle che appiattiva in asterischi morivano ubriache.
- Amava gli odori che il mare gli lasciava addosso. Soffiando sul tizzone di una stella la notte accende il suo carbone.
- Perché la memoria è meno del posto che vagheggia, da nessun luogo deriva la sua forma se non per dire che perfino con la merda e l’affanno di quel che ci facciamo a vicenda, la beatitudine della corrente contraddice la prosopopea della disperazione con alcune scintillanti semplici cose, acqua, foglie, e aria, che eccitano la dissoluzione che va oltre la felicità.
- Non sappiamo mai cosa farà la memoria. Credo infatti che non siamo in grado di controllarla, né di capirla, e ciò offre un materiale fertile per la poesia.
- L'ideale perpetuo è lo stupore. È una cosa in cui credo profondamente. La vita è piena di mistero ed è da vivere con incanto, apprezzando sempre quello che ci sorprende.
Piero Chiambretti
(Aosta, 30 maggio 1956)
È un conduttore televisivo, showman e imprenditore italiano.
Aforismi di Piero Chiambretti
- Ho avuto lo stesso infortunio di Totti. Lui ci metterà due mesi a guarire. Io ce ne misi otto. È questione di muscoli, di tonicità. Se ci slogassimo la lingua, io guarirei in due giorni, lui in due mesi. (da Metro, 3 aprile 2006).
- A Santoro non darei mai i 10 euro che chiede per Servizio Pubblico perché la sua è una tv di parte e se glieli dai ti schieri insieme a lui. Al massimo glieli presterei quei 10 euro che chiede. (Libero, 3 novembre 2011).
- Il più delle volte mi arrivano segnalazioni dal sottobosco degli agenti che vogliono sistemare qualche bellona. Se una ragazza è capace di fare qualcosa ed è utile allo spettacolo, sono io a ringraziare il raccomandante. Un raccomandato non è per forza un idiota. Io do spazio a chiunque, ma quel chiunque diventa nessuno se non sa far nulla. (Libero, 3 novembre 2011).
- Da autore dico che è più facile fare un programma culturale che di intrattenimento.
- Credo nell'autonomia. Non posso non avere onestà intellettuale verso il pubblico.
- Dove esistono cda, lobby e via dicendo tutti vanno e vengono: sembra un Grand Hotel. È più difficile instaurare rapporti in un’azienda che sembra un ministero.
- Non sempre quello che piace a te piace al pubblico e viceversa. La mediazione tra i due gusti è il successo di un programma.
Ignazio Silone
(1 Maggio 1900 - 22 Agosto 1978)
Ignazio Silone, pseudonimo e poi, dagli anni sessanta, anche nome legale, di Secondo Tranquilli. È stato uno scrittore, drammaturgo e politico italiano. Può annoverarsi tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo.
Aforismi e citazioni di Ignazio Silone
- La libertà non è una cosa che si possa ricevere in regalo.
- Si può vivere anche in un paese di dittatura ed essere libero, a una semplice condizione, basta lottare contro la dittatura.
- L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è libero.
- L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero.
- Si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi; malgrado l'assenza di ogni coercizione violenta, si è schiavi.
- Questo è il male, non bisogna implorare la propria libertà dagli altri.
- La libertà bisogna prendersela, ognuno la porzione che può.
- La forza della dittatura è nei muscoli, non nel cuore.
- Crescere richiede un'intera vita ma per diventare vecchi una notte è sufficiente.
- Il mondo è rotondo. Chi parte, perde tempo.
Carl William Brown
pseudonimo di Bruno M.
(Brescia - Giugno 1960)
Il buddismo crede nella reincarnazione,
ma tale teoria è sconveniente per il saggio,
infatti è meglio che tanti imbecilli
rimangano nel regno dei morti.
Per una buona giornata
- La sanità mi fa paura. Ieri dovevo portare gli esiti delle analisi al mio medico della mutua. Mi sono sbagliato e ho preso le spese di condominio. Lui le ha guardate e ha detto: "Ahi, ahi, ahi: abbiamo il gasolio altino" (Antonio Cornacchione)
- Non voglio far parte di un club che persiste a volermi accettare come membro. (Groucho Marx)
- Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che mettono i boxer e quelli che mettono gli slip. I primi hanno qualcosa da nascondere, i secondi si illudono di avere qualcosa da mostrare. (Teresa Mannino)
- Come può qualcuno odiare gli infermieri? Nessuno odia gli infermieri. L'unica occasione in cui si odia un infermiere è quando ti deve fare un clistere. (Warren Beatty)
- L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre. (Totò)
- Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua telefonata solo perché ha detto: "...allora ti saluto...". (Marcel Achard)
Ieri ero intelligente,
ecco perché volevo cambiare il mondo.
Oggi sono saggio,
ecco perché sto cambiando me stesso.
Maurice Barrès
Charmes, 19 agosto 1862 – Neuilly-sur-Seine, 4 dicembre 1923
È stato uno scrittore e politico francese, figura di spicco del nazionalismo in francia.
Aforismi di Maurice Barrès
- Il senso dell'ironia è una grande garanzia di libertà.
- Che cos'amo nel passato? La sua tristezza, il suo silenzio e soprattutto la sua fissità. Quello che si muove mi infastidisce.
- Quelli che rinunciano a tutto e quelli che desiderano tutto sono fatti per capirsi.
- Non è la ragione che ci dà una guida morale, è la sensibilità.
- Il politico è un acrobata: si mantiene in equilibrio dicendo l'opposto di ciò che fa.
- Dove manca la forza, il diritto scompare.
- Ogni libro ha per collaboratore il suo lettore.
Le persone comuni
mirano soltanto
a passare il tempo,
chi ha un po' d'ingegno...
a utilizzarlo.
Totò
Nome d'arte di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, più semplicemente Antonio De Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967) attore, commediografo, paroliere, poeta e sceneggiatore italiano.
Lo so, dovrei lavorare
invece di cercare fessi da imbrogliare,
ma non posso, perché nella vita
ci sono più fessi che datori di lavoro.
Il sorriso è l'arma più potente al mondo.
Dona serenità, rallegra un cuore triste
Fa bene a te e a chi ti sta intorno.
Ricorda di non negarlo mai a nessuno
e sopratutto appena sveglia
il primo concedilo a te stessa!