Leo Longanesi
(1905 – 1957), giornalista, editore, disegnatore e aforista italiano.
Aforismi di Leo Longanesi
- Non bisogna appoggiarsi troppo ai princìpi, perché poi si piegano.
- Il napoletano non chiede l'elemosina, ve la suggerisce.
- L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
- È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.
- Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.
- Sono un conservatore in un Paese in cui non c'è niente da conservare.
- L'italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
- L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza.
- Non datemi consigli, so sbagliare da solo.
- Una società fondata sul lavoro, non sogna che il riposo.