Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Diego Armando Maradona
(1960), ex calciatore e allenatore argentino.
Alcune frasi di Diego Armando Maradona
- 1995 Alla consegna del Pallone d'oro alla carriera: "Tutti dicono: questo è stato il migliore del Barcellona, questo è stato il migliore del Real Madrid, questo è stato il migliore del Chelsea, questo è stato il migliore. Io sono orgoglioso di essere stato il migliore a Napoli".
- 2000 Dopo il premio come "giocatore del secolo": "Per me hanno votato i bambini ai quali i padri hanno regalato un computer. Merito questo premio perché ho sempre rispettato il calcio, non ho mai voltato le spalle al campo da gioco. Casomai non ho rispettato me stesso, il mio corpo. Ma io non voglio essere un esempio per nessuno".
- Una volta lo sport era diverso e noi non eravamo solo gli ingranaggi di una macchina di immensi interessi economici, politici, industriali, di immagini".
- Io sono favorevole agli omosessuali perché, grazie a loro, aumenta la richiesta di veri maschi".
- 2009 Dopo una partita dell’Argentina: "Pensate che trio: Messi, me e Che Guevara".
- 2009 Confidenza a Giampiero Boniperti: "Forse, se fossi finito alla Juventus avrei avuto una carriera più lunga, tranquilla e vincente. Non rimpiango nulla, ma per quel club ho sempre avuto ammirazione e rispetto".
- 2009 Dopo aver visto Messi in azione: "Gioca a calcio come un dio. La cosa migliore è che Leo sia argentino, non brasiliano, spagnolo, tedesco, francese o italiano. Tutti dovranno riconoscere che il migliore del mondo è nato in questo Paese".
- 2010 Intervista a un quotidiano spagnolo: "Vedere giocare Messi è meglio che fare sesso".
- L’atteggiamento più eccitante di una donna è quando si sdraia, si inchina e ti mostra il culo. Claudia mi ha conquistato perché ha un culo incredibile
- "Ha espulso senza motivo un giocatore portoghese e ha concesso un gol a Villa in fuorigioco: il guardalinee forse era Andrea Boccelli". Maradona si riferisce all'arbitro Baldassi, accusato di aver favorito la Spagna contro il Portogallo negli ottavi di finale dei Mondiali sudafricani.
- A proposito di Pelè: "Zitto lui, che ha perso la verginità con un uomo".
L'accoppiata Totò e Peppino
- I signori hanno il tavolo?. 'No, non l’abbiamo portato!'.
- Ho fatto un sogno che se te lo racconto, come minimo ci tiri fuori una quinterna.
- Il cha cha cha è un proverbio cinese.
- Per il freddo mi è venuta la faccia bianca, le labbra verdi e il naso rosso: sono diventato un tricolore.
- Pitone, Pitone, questo nome non mi è nuovo. Mi tolga una curiosità: sua sorella si chiama Boa?
- La vita è fatta di cose reali e di cose supposte: se le reali le mettiamo da una parte, le supposte dove le mettiamo?
- Anche il groviera ha i buchi, e non si lamenta.
- Castellani: "A Milano quando c'è la nebbia non si vede!" - "Totò: Ma come facciamo a capire che c'è questa nebbia se non si vede?!"
- "Intanto io sento caldo" - "Ma non dire sciocchezze: a Milano fa freddo" - "Eh... eppure io sento caldo..." - "E sarà un freddo caldo!"
- Milano è la capitale del Nord, noi sudisti stiamo sotto lo stivale.
- Per andare a Milano ci vogliono quattro giorni di mare, a meno di non andare a piedi.
- A me mi chiamate dottore, al mio vice, vice dottore.
- Bitte, scien noio volevon savuar l'indiriss ja! ?arla italiano? Molto bene! Dunque: noi vogliamo sapere, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare. Sa, è una semplice informazione.
Michael Kirk Douglas
(New Brunswick, 25 settembre 1944)
Attore e produttore cinematografico statunitense.
Aforismi di Michael Douglas
- (Michael Douglas e George Dzundza interrogano Sharon Stone)
Lei amava l'uomo che è stato ucciso?
No, mi piaceva scopare con lui.
Allora è una professionista.
No, dilettante. - (Albert Brooks al consuocero Michael Douglas)
Lo sai che negli ultimi tre mesi ho passato quasi tutti i giorni col tuo unico figlio? Lo sai questo? Quante volte ci sei stato tu? Eri presente quand'è stato concepito? O lo sperma l'hai mandato per posta? - L'unica cosa che uomini e donne hanno in comune è che a entrambi piace la compagnia degli uomini.
- Essere single è molto bello. È un piacevole senso di irresponsabilità.
- Il denaro è una puttana che non dorme mai! Se non stai attento, un giorno ti svegli e non la ritrovi più...
- Nick Curran: Pare che tu sappia parecchie cose di me.
Catherine Tramell: Sei tu che sai parecchie cose di me.
Nick Curran: Niente che non riguardi il mio lavoro da poliziotto.
Catherine Tramell: Sai che non porto le mutandine. Non è così, Nick?”
(MICHAEL DOUGLAS - Nick Curran - SHARON STONE - Catherine Tramell)
Oliviero Toscani
(1942 – vivente) Fotografo italiano.
Alcuni aforismi di Oliviero Toscani
- I libri servono per sedercisi sopra. Saranno venti anni che non ne leggo uno... La mia ignoranza è la mia cultura.
- In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
- L'unica che mi sento di escludere è la foto di me stesso morto.
- [Sull'Inter] Non dobbiamo avere paura di raccontare i fatti negativi o poco piacevoli. Noi abbiamo una storia diversa dalle altre squadre. Nel bene e soprattutto nel male.
- Spesso, a vedere certi film, penso a quanto sia più bella la pubblicità.
- Mi considero un terrorista della pubblicità.
- Propongo che l'Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile.
- Attraverso la dittatura dell'immagine la razza ariana è diventata finalmente quello che non era riuscita a essere cinquant'anni fa: Claudia Schiffer è riuscita dove Adolfo Hitler ha fallito.
- Il sesso è una fatalità.
- Amiamo chi ci sta sui coglioni.
- La pizza è italiana e i napoletani se la sono fatta scippare.
Paolo Rossi
(Monfalcone, 22.06.1953 )
Attore, cantautore e comico italiano.
Aforismi di Paolo Rossi
- Donne e chitarre. Se suoni la chitarra, cucchi le ragazze, dicono... Io andavo alle feste, suonavo la chitarra, 211 altri si ciulavano le ragazze. Una volta che son riuscito a cuccarmi una ragazza, mi hanno ciulato la chitarra.
- Mi dicevano: vai in Turchia, vedrai cose che non vedrai più. Ci sono andato, con la macchina fotografica. Non l'ho più vista.
- Come diceva Zarathustra, nella vita, che tu cammini e ti muovi, o ti siedi e lo aspetti, prima o poi uno stronzo lo incontri.
- Quando ero piccolo tutti mi chiedevano cosa vuoi fare da grande. Gli altri rispondevano il dottore, il tranviere, l'astronauta... Io dicevo: la testa di cazzo. Sono l'unico che ce l'ha fatta.
- Ho visto per anni e anni uomini sudare e raddoppiare gli sforzi per raggiungere obiettivi che nel frattempo si erano dimenticati.
- Se avessi paura di sputtanarmi avrei fatto il bancario.
- Questo nuovo fluire di culture e di problemi antichi e recenti, lontani e sotto casa fa perdere la bussola all'italiano medio che diventa ogni giorno un po' più pirla nel senso di pirlare (dal milanese girare a vuoto, vagolare senza meta)
- Beppe Grillo? Un buffone, in senso classico naturalmente, che ha saltato lo steccato. Chi fa satira deve restare separato dal potere. Grillo ha sbagliato. E si è trasformato in un predicatore: è una grossa perdita. Quando metteva a fuoco i costumi e i difetti degli italiani, lo faceva con tante modulazioni diverse ed era grande. Basterebbe ricordare "Te la do io l'America". Oggi è un predicatore e ha un tono solo, è monocromo. E poi che bisogno c'è di urlare? La comicità non ne ha bisogno, è di per sé violenza.
Tre cose ci sono rimaste del paradiso:
le stelle, i fiori e i bambini.
Giandomenico Boncompagni, meglio conosciuto come Gianni
(Arezzo, 13 maggio 1932 – Roma, 16 aprile 2017)
Gianni Boncompagni è stato un conduttore radiofonico, paroliere, autore televisivo e regista televisivo italiano.
Aforismi e Citazioni di Gianni Boncompagni
- Ho un biglietto da visita per ridere. Ma quasi tutti lo prendono sul serio. C'è il mio nome. E poi sotto, stampato: mai stato a Cortina. Mai stato a Sabaudia. Mai visto "La vita è bella". Mai scritto un libro. Mai visto uno sceneggiato.
- La televisione generalista non la si può vedere. Tutta, non solo Rai. Ormai, ci sono solo pettegolezzi nobilitati come "gossip".
- Se il disco è buono, bene; se no, ciccia!
- L'Italia, a parte la tarantella, non ha una grande tradizione di musica da ballo.
- Con i reality abbiamo toccato il fondo della volgarità. Hanno un solo merito: sono laici, senza censure. È la vita di tutti i giorni mandata in onda. Chi li ha ideati è stato un genio.
- Il mio sogno è una polizia televisiva. Guidata da me, naturalmente.
- Il rito della serata davanti al piccolo schermo è passato di moda. La gente è cambiata e ci sono nuovi mezzi. È vero che la colpa è di una televisione scadente. Ma non c'è peggioramento, anzi c'è un miglioramento. La tv degli anni che a noi, ora, sembrano d'oro era spaventosa.
- Bocelli è ormai il numero uno al mondo e da settimane guida le classifiche di vendita inglesi, mentre da noi in testa alla hit parade c'è un gruppo chiamato Tabula Rasa Elettrificata che nessuno, neanche i ragazzi di Macao, conoscono! [Famosa gaffe del settembre 1997, riferendosi al gruppo musicale Consorzio Suonatori Indipendenti]
- Oggi è tempo di revival, di riesumazioni. Che sia la volta della tarantella? Chissà!
- Noi disc-jockeys radiofonici che manipoliamo dischi dalla mattina alla sera siamo scambiati per "fabbricatori di successi", per scopritori di talenti, per personaggi potentissimi che possono lanciare a piacere, questo o quel disco.
Gianni Agnelli
Imprenditore Italiano (1921 - 2003)
Il futuro sarà determinato
da una migliore utilizzazione delle risorse umane,
che passerà inevitabilmente
da un sempre maggiore utilizzo
in ruoli di responsabilità di giovani e donne.
Cocò Chanel
nata Gabrielle Bonheur Chanel
(18 agosto 1883 a Saumur - 10 gennaio 1971 a Parigi)
Imprenditrice francese, stilista.
Aforismi di Cocò Chanel
- Non mi pento di nulla nella mia vita, eccetto di quello che non ho fatto.
- La natura ti dà la faccia che hai a vent'anni; è compito tuo meritarti quella che avrai a cinquant'anni.
- C'è un momento per lavorare, e uno per amare. Il che non lascia altro tempo a disposizione.
- La moda passa, lo stile resta.
- La moda riflette sempre i tempi in cui vive, anche se, quando i tempi sono banali, preferiamo dimenticarlo.
- Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza.
- Non si è giovani dopo i quarant'anni, ma si può essere irresistibili a tutte le età.
- A trent'anni, una donna deve scegliere tra il suo didietro e il suo volto.
- Una donna senza profumo è una donna senza avvenire.
- La bellezza serve alle donne per essere amate dagli uomini, la stupidità per amare gli uomini.
- Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.
- Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa.
- Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro... come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.
- La felicità non è altro che il profumo del nostro animo.
- Una donna a 19 anni può essere attraente, a 29 seducente ma solo a 39 può essere irresistibile.
- E più di 39 anni non dimostrerà mai nessuna donna che una volta nella vita sia stata irresistibile.
- Se hai capito che gli uomini sono dei bambini allora hai capito tutto della vita.