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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

La bontà
è l'unico investimento
che non fallisce mai!

Leopold Fechtner

Battutista americano. Vive e lavora a New York

Aforismi di Leopold Fechtner

  • Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole.
  • Un mio amico ha un ottimo cane da guardia. A ogni rumore sospetto, lui sveglia il cane e il cane comincia ad abbaiare.
  • Un'assicurazione sulla vita è qualcosa che rende un pover'uomo povero per tutta la vita, così può morire ricco.
  • Che cosa c'è di così incredibile nel fatto che Colombo abbia scoperto l'America? È così grossa, come avrebbe fatto a mancarla?
  • Il mio migliore amico è fuggito con mia moglie e, lasciamelo dire, mi manca tanto. Lui.
  • Mia moglie ha cantato in chiesa Domenica, e almeno duecento persone hanno cambiato religione.
  • Lei scrive? Che coincidenza. Io leggo.
  • La vita è meravigliosa. Senza saresti morto.
  • I liquori ti uccidono lentamente. Ma chi ha fretta?
  • Un'opera è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.
  • La amo per quello che è. Ricca.
  • Gli ci sono voluti sei mesi per cantare Night and Day. Era un eschimese.
  • Approccio. "Mi scusi signorina. Sto scrivendo un elenco del telefono: posso avere il suo numero?"
  • Lui è il tipo di persona che rende nervoso il caffè.

Soltanto le persone forti

sanno confidare le proprie debolezze
e chiedere conforto.

 

un arzillo anziano coni capelli bianchi cespugliosi e gli occhiali

Cvetan (o Tzvetan) Todorov (in bulgaro: Цветан Тодоров)

(Sofia, 1º marzo 1939 – Parigi, 7 febbraio 2017)
Cvetan Todorov è stato un filosofo e saggista bulgaro naturalizzato francese.

Aforismi e Citazioni di Cvetan Todorov

  • Le pagine meno gloriose del nostro passato sarebbero le più istruttive se solo accettassimo di leggerle per intero.
  • Il progresso tecnologico non comporta una superiorità sul piano dei valori morali e sociali (né una condizione di inferiorità).
  • È sotto l'effetto della paura che si compiono i gesti più inammissibili. (dall'intervista a 
  • Quando mi chiedono perché amo la letteratura, mi viene spontaneo rispondere: perché mi aiuta a vivere.
  • L'Europa resta forse la parte del pianeta con la più forte concentrazione di diverse identità nazionali ed etniche. Si può pensare che storicamente questa è già stata una delle fonti del dinamismo europeo.
  • La tolleranza è una virtù, a condizione che sia chiaro in partenza lo zoccolo duro di ciò che è considerato come intollerabile.
  • Le epoche più gloriose nella storia di ogni cultura sono quelle di apertura verso gli altri popoli.
  • Il passato è fruttuoso non quando serve a nutrire il risentimento o il trionfalismo ma quando il suo gusto amaro ci porta a trasformarci.
  • La civiltà coincide con un atteggiamento morale che non è mai acquisito in modo definitivo, né da parte di un individuo, né da parte di un popolo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia 20 o 80 anni.

Chiunque continua ad imparare resta giovane.
La più grande cosa nella vita è
mantenere la propria mente giovane."

Non serve strappare le pagine della vita

basta saper voltare pagina e ricominciare!...

un ritratto antico di Confucio bello pieno sopracciglia folte e lunghe capelli corti e cappello antico cinese ha la barba e i baffi ben curati delle grosse rughe sulla fronte

Confucio

(28 settembre 551 avanti Cristo, Lu - 479 avanti Cristo, Lu)
Confucio (cinese 孔夫子 Kǒng Fūzǐ, pronuncia [K'ung-fu-tzu]) è stato un filosofo cinese, il primo ideatore e promotore di un pensiero originale, inedito nel panorama culturale cinese del VI-V secolo avanti Cristo. Approfondimento su Wikipedia.

Aforismi di Confucio

  • Vedere ciò che è giusto e non farlo è mancanza di coraggio.
  • Non importa, se stai procedendo, molto lentamente. Ciò che importa è che tu non ti sia fermato.
  • Meglio accendere una candela che lamentarsi dell'oscurità.
  • L'uomo superiore è modesto nelle parole ma eccelle nell'azione.
  • Il saggio è calmo e non orgoglioso, mentre l'uomo di poco conto è orgoglioso e non calmo.
  • Colui che desidera assicurare il bene di altri si è già assicurato il proprio.
  • Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo; e sarete, a non dubitarne, virtuosi e saggi.
  • Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della riputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
  • Guardatevi bene soprattutto dal cercare o disprezzare l'approvazione degli uomini, ma accogliete lodi e disprezzi con la medesima indifferenza.
  • Guardatevi dal far cosa, di cui dobbiate o presto o tardi pentirvi.
  • Il Cielo non ha parenti; tratta egualmente tutti gli uomini.
  • L'uomo superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.
  • L'uomo troppo compiacente che accorda tutto per tutto avere, è rovinato dalla propria facilità.
  • La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi.
  • Lo scorrer delle acque nel letto che la natura o la mano degli uomini v'hanno scavato, è cosa semplicissima, e tutti possono conoscerne la ragione; ma ciò che non tutti conoscono, si è la somiglianza tra le acque e la dottrina: a questo paragone unicamente io applicava l'animo. Le acque, diceva tra me e me, scorrono del continuo, scorrono il giorno, scorrono la notte, sino a tanto che siensi riunite a tutte le altre, in seno al vasto mare.
  • Non assumete troppe faccende; molti affari trascinano seco molti dispiaceri, o almen almeno pensieri. Non vi mischiate che in quelli che sono d'indispensabile vostro dovere.
  • Non cercate la troppa allegrezza né la troppa tranquillità; la ricerca che ne farete è pur essa una pena ed un ostacolo alla quiete.
  • Non imitiamo quegli uomini isolati, savii soltanto per loro medesimi.
  • Non si può pervenire in cima alla montagna senza passare per vie difficili e scoscese; non giungere alla virtù senza che costi assai sforzi e fatiche. Ignorare la strada che s'ha a prendere, mettersi in cammino senza guida, é un volersi smarrire, un mettersi in pericolo della vita.
  • Non trascurate di rimediare al male, per piccolo che vi appaia: un picciol male trascurato, appoco appoco cresce e diventa grandissimo.
  • Non usare arco e freccia per uccidere una zanzara.
  • Non v'ha dubbio che i discendenti non facciano, all'occorrenza ciò che avran veduto fare da quelli che gli avranno preceduti. Gli onori che renderete a coloro cui succedeste sopra la terra, vi saranno resi da quelli che succederanno a voi.
  • Nulla è più visibile di ciò che è nascosto.
  • Parlando ed operando, non crediate, quantunque siate solo, di non esser veduto né udito: gli spiriti sono testimoni di tutto.
  • Poiché vogliamo insegnare agli altri la via della virtù, incominciamo dall'entrarvi noi medesimi, e ci seguiranno.
  • Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.
  • Se non contentate tutti, almeno niuno vi odierà.
  • Se non procurate di evitare che vi si facciano piccole ingiustizie, vi troverete in breve nel caso d'osar di tutto il vostro sapere per assicurarvi da offese maggiori.
  • Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
  • Sinché un uomo gode della vita, nulla è deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.
  • Spezzasi l'acciaio, per duro che sia; ciò che pare il più solidamente stabilito, sovente torna più facile a distruggere.
  • Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
  • Tra gli uomini non v'è chi non mangi e non beva, ma pochi sanno distinguere i sapori.
  • Un albero giovane che non abbia ancora profonde radici, può con facilità sterparsi; bisogna usar la scure chi lo lasci ingrossare.
  • Un fuoco a lungo celato diventa un incendio difficile ad estinguere: un fuoco di cui appare la vampa, agevolmente si spegne. Più ruscelli uniti formano un fiume; più fili insiemi congiunti formano una corda essa non si può romper che a stento.
  • Mettetemi insieme a due persone a caso, avranno qualcosa da insegnarmi. Le loro qualità mi faranno da modello e i loro difetti mi saranno di ammonimento.
  • Mettete la lealtà e la fiducia sopra ogni cosa; non accettate l'amicizia di chi vi è moralmente inferiore; non abbiate paura di correggere i vostri errori.

Kevin Costner

Kevin Michael Costner (Lynwood, 18 gennaio 1955)
Attore, regista, produttore cinematografico e musicista rock statunitense

  • Io non rendo bene in un posto fisso, mi si addormentano i piedi.
  • Nei giorni della mia gioventù, ero solito andare a puttane, e non lo dico con cattiveria. È un termine che uso con tenerezza, davvero, per ragazze che sanno come raccontarla giusta.
  • La guerra è il più grosso affare dell'America: un affare da 80 miliardi di dollari l'anno.
  • Sono partito in guerra in cerca di gloria, ma ho capito che il campo di battaglia è l'ultimo posto dove trovarla.
  • Io sto per spaccarti il naso, e questo è un avvertimento... Sbang. Ecco... io ti ho spaccato il naso, e questo è un fatto.
  • Non pensare: non ne hai l'equipaggiamento.

il personaggio sullo sfondo seduto alla sua scrivania, dietro una lavagna, in primo piano ma sfocato un bambolotto a forma del signor Rossi

Bruno Bozzetto

(Milano, 3 marzo 1938)
Bruno Bozzetto è un animatore, disegnatore e regista italiano. Autore di alcuni lungometraggi animati e numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il suo Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della propria società.

Aforismi e Citazioni di Bruno Bozzetto

  • L'umorismo serve a rendere più facile la vita, a smussare gli angoli, a farti capire che le cose importanti nella vita sono veramente poche, due o tre... e noi stiamo invece a discutere ed arrabbiarci sulle altre diciotto o ventimila.
  • Si è in grado di prendere in giro qualcosa con intelligenza solo quando la si conosce bene.
  • La frase più bella che ricordo nella mia vita l'ha detta un bambino quando parlava di un disegno: "Che cos'è un disegno? E' un'idea con intorno una linea". E' bellissimo, questa è tutta la mia vita.
  • Da noi in Italia il furbo è ritenuto un piccolo eroe da imitare. Chi "frega" gli altri solleva ammirazione. Onestamente non so perché. Io sono italiano ma non la penso così.
  • Trovo che la sintesi sia il massimo punto di arrivo per un autore, un traguardo bello e difficile.
  • Probabilmente mi affascina di più chi affronta con ottimismo i mille problemi quotidiani della vita di chi attraversa il deserto in monopattino.
  • Il cartone animato è considerato un prodotto per bambini e ragazzini, invece ha grandi potenzialità didattiche e divulgative.
  • Quando lavoravo per la pubblicità, ai tempi di carosello, le cifre che giravano erano più alte.
  • Il 3D aiuta il lavoro dell'animatore: se sullo sfondo del personaggio ho un treno che corre, non ha senso fare migliaia di disegni, ma si sfrutta l'animazione tridimensionale.
  • Credo di aver fatto sempre film per adulti, perché tratto e discorro di problematiche serie, anche se uso il mezzo cartone. Se poi piace anche ai bambini, tanto meglio.

Faccia buffa fronte spaziosa e alta capelli perennemente lunghi e un po' incolti, completamente bianchi, viso butterato nasone grande, sempre sorridente

Giorgio Forattini

(Roma, 1931) è un vignettista disegnatore, tra i più conosciuti in Italia.


  • La satira è una grande dimostrazione, la più alta espressione, di libertà e di democrazia.
  • Parlare senza dir niente mantiene giovani.
  • La tragedia italiana è rappresentata dal comunismo, dal '68 e dalla magistratura che si è impossessata del potere. Il paese è diviso in due dai comunisti, se non sei con loro sei di destra. Sono i maggiori conservatori e sono letteralmente i fascisti di ora. Anche la satira è tutta di sinistra. Se non sei di sinistra non lavori in tv. Non credo a chi dice che c'è la censura: basta guardare uno come Vauro, bravissimo, lo considero un mio figlioccio. Lavora in tv e non mi sembra sia di destra.
  • In realtà la satira ha poca cittadinanza in Italia, fa paura a questo paese e i politici sono tutti permalosi. Anche qui in Francia sono stupiti del fatto che querelino i vignettisti e i giudici diano retta, invece di prendere "il corpo del reato" e mettersi a ridere. Io sono sempre stato uno scomodo e ho procurato delle cause e allora gli editori si chiedono: "Perché devo spendere soldi per quest'uomo?".
  • Vedere D'Alema manifestare in piazza per la libertà di stampa mi fa ridere, amaramente. La loro filosofia è sempre quella: "scherzate su tutti, tranne che su di noi".
  • Io adoro essere italiano, sentirmi erede del Rinascimento. E del Risorgimento. E non capisco la testardaggine per lo scontro, per la lotta politica cattiva, tra fazioni miserabili. Anche Bersani è della stessa pasta. A Milano sono incappato in un tizio dei centri sociali: ha fatto il gesto di tagliarmi la gola col coltello. Vede, se c'è qualcosa da cambiare è la Costituzione. È troppo intrisa di Resistenza. I fascisti non ci sono più. Però rimangono i comunisti. Succede solo qui.
  • [«Di querele ne ha ricevute venti.»] Tutte da esponenti di sinistra. Eppure io prendo di petto tutti, bipartisan. Perché il progetto della sinistra è la distruzione dell'avversario attraverso l'odio, l'invidia, la menzogna. E la svalorizzazione dell'individuo. A casa propria non si deve aver paura di essere spiati. A casa propria si può andare con le mignotte. Io non lo farei, ma ognuno nel privato sceglie quello che vuole. Il politico si giudica per quello che fa in politica. Berlusconi pensa un po' troppo agli affari suoi, ma il legittimo impedimento è una legge sacrosanta. E poi le tangenti le hanno prese anche a sinistra.

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