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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Non sappiamo quali saranno i giorni
che cambieranno la nostra vita.

Probabilmente è meglio così

 

Irene Grandi

(1969) Cantante italiana


  • Ho voluto rendere un omaggio a Mina perché è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le interpreti femminili.
  • A forza di frequentare gli uomini ho finito col replicarne gli atteggiamenti. Così, per contrappeso, quando mi innamoro cerco di tirar fuori tutto il mio lato femminile. Anche se gli amici (maschi) dicono che sbaglio.
  • Noi donne, allenate come siamo al senso della responsabilità e dell'affidabilità, ci lasciamo distrarre dalla realtà, le permettiamo di fare irruzione nelle nostre giornate. Gli uomini invece si isolano nella propria passione come in una caverna, sono sordi a qualsiasi richiamo. Per loro, tutto ciò diventa quasi un modo per conoscersi.
  • Il mio ambiente di lavoro è prevalentemente maschile. È da quando sono ragazzina che vivo in simbiosi con gruppi musicali composti da uomini e mi sono confrontata così tanto con loro che ho finito per assumere atteggiamenti maschili.
  • Gli uomini sono contagiosi: ci passi un po' di tempo insieme e improvvisamente ti sorprendi a replicare i loro atteggiamenti. Ed è una fortuna, perché alcuni loro approcci alla vita la rendono assai più piacevole.
  • Apprezzo la capacità maschile di circondarsi di amici che sanno incoraggiare e dare al momento giusto una pacca sulla spalla.
  • Per alimentare le mie amicizie con gli uomini, cerco di lavorare sempre con i soliti musicisti, in modo da approfondire i rapporti e crescere insieme a loro.

Lucio Dalla 

(Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012)
E' stato un musicista, cantautore e attore italiano.

  • È eterno ogni minuto, ogni bacio ricevuto dalla gente che ho amato.
  • La vita è una goccia che scava la pietra del viso.
  • Avevo undici anni quando mia madre, donna strana, una stilista che non sapeva mettere un bottone, mi portò in un istituto psicotecnico di Bologna per un test sulle mie attitudini. Risultò che ero un mezzo deficiente.
  • Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
  • Certo chi comanda non è disposto a fare distinzioni poetiche: il pensiero è come l'oceano, non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare.
  • Vorrei essere l'acqua della doccia che fai, le lenzuola del letto dove dormirai.
  • L'avevo chiamato Stronzetto dell'Etna, era un bianco con molta gradazione prodotto nella mia vigna in Sicilia. Carmelo Bene s'era preso una ciucca terribile bevendolo, da non stare più in piedi. E la sera dopo consegnandomi un premio aveva detto "Ecco quello stronzetto di Lucio Dalla". Lo chiamai così per questo, il mio vino.
  • I cambiamenti vanno sempre guardati non con sospetto ma con fiducia.

il personaggio con la mano si tiene la bocca ha le occhiaie fronte corrugata sguardo molto pensieroso

Giovanni Rodari, detto Gian Franco, in arte Gianni

(Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980)
È stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in testi per bambini e ragazzi, tradotto in moltissime lingue, uno fra i principali teorici dell'arte di inventare storie.

Filastrocca di Capodanno

Fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.

L'anno nuovo

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Aforismi di Gianni Rodari

  • Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
  • La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.
  • Nel paese della bugia, la verità è una malattia.
  • Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza.
    "Speranza a buon mercato!"
    Per un soldo ne darei ad un solo cliente quanto basta per sei. E alla povera gente che non ha da campare darei tutta la mia speranza senza fargliela pagare.
  • Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.
  • Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa.
  • Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: Buon viaggio!
  • Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell'ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell'energia elettrica.
  • Chi vuol la pace, prepara la guerra!
  • Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente.

A volte, il Senato, la Camera,
votano leggi che noi stessi che le votiamo
non è che le capiamo bene, nel senso che
c'è "l'articolo che sopprime il comma del tale anno. "
Insomma, a volte, leggere le leggi è uno sforzo evidente.

C'è traccia di Dio ovunque

osservo la natura, i colori,
un fiore che nutre una farfalla,
vangeli dalle immagini sublimi!


Ogni uomo è un attore

e tutto il mondo è un palcoscenico.

Completamente pelato con un sorriso sinistro, spesso vestito di nero per sembrare più snello

Claudio Bisio

(Novi Ligure, 19 marzo 1957)
Attore, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo e scrittore italiano. 

Cresce a Milano dove si diploma alla Civica Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro. Il debutto è nel 1981 con la compagnia del Teatro dell'Elfo dove inizia il sodalizio con Gabriele Salvatores. Aldilà dell’attore di cinema e teatro Bisio è soprattutto conosciuto come grande mattatore della televisione per il programma comico “Zelig”, trasmissione Mediaset che ad ogni edizione ha registrato record di ascolti.

Aforismi di Claudio Bisio

  • In un paese molto caldo regnava un monarca molto amato dal popolo: Re Frigerio.
  • Secondo una statistica europea il 10% dei bambini è stato concepito sui letti dell'Ikea... il restante 90% non è riuscito a montarlo.
  • E c'erano questi cartelli: "Vivi Milano", "Bevi Milano", "Respira Milano", "Milano a quattro ruote"; ed ho capito che eravamo a Milano. Perché non sono stupido, ho collegato: bere, respirare...
  • Se la montagna viene da te e tu non sei Maometto... corri perché è una frana!"
  • A Natale bisogna essere più buoni. Se ti fregano il posto per la macchina, ricorda che è natale. Non rigargli la fiancata con la chiave, scrivigli sopra "Buone Feste"!
  • Io pratico da sempre il sesso sicuro: cioè esco con una solo se ho la certezza di farmela.
  • Avete sentito l’ultima? No? E’ perché l’ho fatta piano…
  • Non sono calvo … ho la riga larga!!!
  • Io sono molto precoce. Pensate che ho imparato prima a scrivere che a leggere. Infatti scrivevo e mi chiedevo: ma che ca22o ho scritto?
  • Sotto la quarta non puo’ essere vero amore!
  • Sono sempre stato molto precoce. Una volta ho terminato un puzzle in meno di quattro giorni. E pensare che sulla scatola c’era scritto “Dai 2 ai 5 anni”.
  • E disse il sindaco in campagna elettorale: “Milano e’ la citta’ piu’ europea del mondo. Neanche New York e’ cosi’ europea come Milano!”.
  • C’erano delle zanzare talmente grosse che l’Autan si dimostrava efficace solo se le centravi col flacone!
  • Agostini-Larousse è orgogliosa di presentare un’iniziativa editoriale senza precedenti: il Nuovo Dizionario italiano-francese sbagliato. Oltre centomila voci errate, duemiladuecento illustrazioni incomprensibili, appendice di neologismi a casaccio. Dizionario italiano-francese sbagliato. Il piacere di chiedere l’ora e vedersi consegnare due etti di bresaola


Noi esseri umani abbiamo in dote l'intelligenza,

una visione che ci consente
di vedere al di là del presente

Bisacce
Giove ce ne ha messe addosso due:
quella piena dei nostri vizi
ce l'ha posta dietro le spalle,
quella pesante dei vizi altrui
ce l'ha appesa davanti, sul petto.
Per questo motivo
non possiamo vedere i nostri difetti,
ma non appena gli altri sbagliano,
diventiamo censori

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