Claudio Bisio
(Novi Ligure, 19 marzo 1957)
Attore, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo e scrittore italiano.
Cresce a Milano dove si diploma alla Civica Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro. Il debutto è nel 1981 con la compagnia del Teatro dell'Elfo dove inizia il sodalizio con Gabriele Salvatores. Aldilà dell’attore di cinema e teatro Bisio è soprattutto conosciuto come grande mattatore della televisione per il programma comico “Zelig”, trasmissione Mediaset che ad ogni edizione ha registrato record di ascolti.
Aforismi di Claudio Bisio
- In un paese molto caldo regnava un monarca molto amato dal popolo: Re Frigerio.
- Secondo una statistica europea il 10% dei bambini è stato concepito sui letti dell'Ikea... il restante 90% non è riuscito a montarlo.
- E c'erano questi cartelli: "Vivi Milano", "Bevi Milano", "Respira Milano", "Milano a quattro ruote"; ed ho capito che eravamo a Milano. Perché non sono stupido, ho collegato: bere, respirare...
- Se la montagna viene da te e tu non sei Maometto... corri perché è una frana!"
- A Natale bisogna essere più buoni. Se ti fregano il posto per la macchina, ricorda che è natale. Non rigargli la fiancata con la chiave, scrivigli sopra "Buone Feste"!
- Io pratico da sempre il sesso sicuro: cioè esco con una solo se ho la certezza di farmela.
- Avete sentito l’ultima? No? E’ perché l’ho fatta piano…
- Non sono calvo … ho la riga larga!!!
- Io sono molto precoce. Pensate che ho imparato prima a scrivere che a leggere. Infatti scrivevo e mi chiedevo: ma che ca22o ho scritto?
- Sotto la quarta non puo’ essere vero amore!
- Sono sempre stato molto precoce. Una volta ho terminato un puzzle in meno di quattro giorni. E pensare che sulla scatola c’era scritto “Dai 2 ai 5 anni”.
- E disse il sindaco in campagna elettorale: “Milano e’ la citta’ piu’ europea del mondo. Neanche New York e’ cosi’ europea come Milano!”.
- C’erano delle zanzare talmente grosse che l’Autan si dimostrava efficace solo se le centravi col flacone!
- Agostini-Larousse è orgogliosa di presentare un’iniziativa editoriale senza precedenti: il Nuovo Dizionario italiano-francese sbagliato. Oltre centomila voci errate, duemiladuecento illustrazioni incomprensibili, appendice di neologismi a casaccio. Dizionario italiano-francese sbagliato. Il piacere di chiedere l’ora e vedersi consegnare due etti di bresaola