
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
John Joseph Nicholson, in arte Jack Nicholson
(Neptune City, 22 aprile 1937)
Jack Nicholson è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.
È l'attore che detiene il record di candidature al Premio Oscar ben 12, e 3 vinti.
Aforismi e citazioni di Jack Nicholson
- Prendo il viagra solo quando sono con più di una donna.
- Il modo migliore di perdere una cattiva abitudine è di sostituirla con una peggiore.
- L'aspetto che più mi piace dei lupi è che il capo branco può fare sesso con tutte le femmine.
- Mia madre non ha mai colto l'ironia nel chiamarmi figlio di puttana.
- Mai rubare rabarbaro in barba a un barbaro!
- L'amore è cieco, ma il matrimonio è un'esperienza che fa aprire gli occhi.
La felicità,
quella gioia acuta che sconvolge il cuore,
quella specie di spasimo dell'anima.
Successus improborum plures allicit.
Il successo dei malvagi (fa piacere) alletta molti.
Renzo Arbore
Lorenzo Arbore(1937)
Attore, musicista, sceneggiatore e regista italiano.
Aforismi di Renzo Arbore
- Indietro Tutta" praticamente sfotteva la liturgia e la satira della televisione degli Anni '80 e '90, degli applausi a comando, della ruota della fortuna, dell'Auditel che saliva all'apparire del sedere di una ballerina. Nella televisione successiva a quegli anni non ho visto più vera satira.
- Meglio avere una platea di poche migliaia di persone che ti amano, piuttosto che una vasta platea di milioni di persone che ti tollerano.
- Purtroppo negli occhi di molti conduttori vedo il vuoto pneumatico di chi i giornali li sfoglia solo dal parrucchiere.
- Mi piacciono i libri che narrano il "come eravamo", che raccontano gli anni nei quali ero un bambino povero come tutti gli italiani.
- Oggi la televisione è schiava dell'auditel, dei numeri, ha perso di vista la qualità. Per averla occorrerebbero dirigenti capaci di capire che è meglio avere pochi telespettatori ma di qualità piuttosto che averne molti ma non in grado di apprezzare quel tipo di trasmissione.
- Trovo che la cultura italiana si sia sempre data la zappa sui piedi.
- L'isola dei famosi] La guardo con interesse, in effetti. Per via della fame che esalta pregi e difetti delle persone.
- Il disco è ancora considerato un oggetto di svago, "superfluo". Il disco ha spesso, invece, la stessa nobiltà di un libro.
Luciano Lama
(Gambettola, 14 ottobre 1921 – Roma, 31 maggio 1996)
Luciano Lama è stato un sindacalista, politico e partigiano italiano, noto per essere stato il segretario della CGIL dal 1970 al 1986.
Aforismi e Citazioni di Luciano Lama
- Bisogna lasciare il passo alle nuove generazioni: anche perché se non glielo lasci se lo prendono comunque.
- [sugli anni di piombo] L'Italia in quegli anni ha rischiato grosso... la battaglia ci ha assorbito completamente. Cosí, non abbiamo visto con la chiarezza necessaria il resto.
- [parlando di se stesso] C’è gente come la pesca, tenera di fuori e dura di dentro. C’è gente come la noce, dura di fuori e tenera di dentro. Io cerco di essere come la pesca…
- L’accordo con Gianni Agnelli sul punto unico di contingenza del 1975, in quel momento inevitabile, fu una scelta sbagliata, portò all'appiattimento dei salari peggio che in Unione Sovietica.
- Noi non possiamo più obbligare le aziende a trattenere alle loro dipendenze un numero di lavoratori che esorbita le loro possibilità produttive, né possiamo continuare a pretendere che la Cassa integrazione assista in via permanente i lavoratori eccedenti.
- Il sindacato è un soggetto politico, unitario ed autonomo.
- La nostra politica rivendicativa è passata spesso al di sopra di una realtà che stava modificandosi senza riuscire a recepirne gli aspetti più originali e nascosti.
- Abbiamo ancora una volta la dimostrazione che non basta cambiare il rapporto di forza in fabbrica, né basta estendere questo rapporto dalla fabbrica alla società, se non investiamo contemporaneamente le strutture statali, le regioni, gli enti locali e quindi le forze politiche.
- Il contesto politico decide, anche di noi e delle nostre lotte, così come le nostre lotte influiscono sul contesto politico.
- Se vogliamo essere coerenti con l'obiettivo di far diminuire la disoccupazione è chiaro che il miglioramento delle condizioni degli operai occupati deve passare in seconda linea.
- Capita spesso che i lavoratori in cassa integrazione trovino un altro lavoro, un lavoro nero, e contemporaneamente beneficino del salario corrisposto dalla Cassa. Questi fenomeni, specie al nord, sono abbastanza diffusi. E debbono assolutamente cessare.
- Siamo il paese dove l’orario di lavoro effettivo è uno dei più bassi tra i paesi industriali evoluti. Lavoriamo mediamente 40 ore settimanali e abbiamo un numero di festività più alto che altrove. Il problema si risolve soltanto con una ripresa dello sviluppo.
Fabio Volo
Nome d'arte di Fabio Bonetti (1972 − vivente)
Attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, doppiatore e sceneggiatore italiano.
- È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
- Nella vita ci sono attimi, istanti, frazioni di secondo in cui un "no" può diventare un "sì". Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io.
- Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
- Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.
- L'amore tra due persone non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare tutti e due nella stessa direzione
- Fare veramente pace con qualcuno con cui hai litigato è una cosa potentissima.
- Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.
- Non sto perdendo i capelli. Mi si sta allargando la testa.
- Chi non si ama può darsi a chiunque
- In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino.
- La televisione è la mia droga, ma io sono sicuro di poterne fare a meno quando voglio, almeno credo.
Uno dei grandi segreti
della felicità
è moderare i desideri
ed amare
ciò che già si possiede.
Umberto Eco
(1932 – vivente), scrittore e semiologo italiano.
Si nasce sempre sotto il segno sbagliato
e stare al mondo in modo dignitoso
vuol dire correggere
giorno per giorno il proprio oroscopo
- Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi, è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
- In questo universo globalizzato in cui pare che ormai tutti vedano gli stessi film e mangino lo stesso. cibo, esistono ancora fratture abissali e incolmabili tra cultura e cultura. Come faranno mai a intendersi due popoli di cui uno ignora Totò?
- Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà.
- Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
- La saggezza non sta nel distruggere gli idoli, sta nel non crearne mai.