Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Arnold Alois Schwarzenegger
(Thal, 30 luglio 1947) Attore, comico, politico, imprenditore, produttore, ed ex culturista austriaco naturalizzato statunitense. È stato il 38º Governatore della California.
- Per favore, non disturbate il mio amico, è stanco morto.
- Terminator: Katrin Brewster, hai subito qualche danno?
Kate: Vaffanculo, brutto stronzo!
Terminator: Non sono programmato a tal fine. - La gente pensa che io abbia smesso di mentire, ma sono solo diventato più bravo a farlo.
- Il segreto del successo? Lavorare duro, rimanere concentrati e sposare una Kennedy.
- Amo il tacchino della Festa del Ringraziamento... è l'unica occasione per vedere a Los Angeles un petto naturale.
- (Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito)
Eri nervoso la "prima volta"?
Avevo dodici anni, e lei era una suora. Puoi immaginartelo. - (John Matrix (Arnold Schwarzenegger) e la propria guardia del corpo assaliti dai narcotrafficanti)
Matrix: Da li puoi sentire se arrivano. Ricordati che sei sottovento.
Soldato: Sottovento? Dovrei fiutarli come un cane?!
Matrix: Io l'ho fatto. - (L’improvvisato maestro elementare Arnold Schwarzenegger e un suo piccolo, rassicurante, alunno)
Ho mal di testa.
Potrebbe essere un tumore.
Rita Rudner
(17 settembre 1956 a Miami)
Scrittrice statunitense
Aforismi di Rita Rudner
- Gli uomini detestano perdere. Una volta, dopo aver battuto mio marito a tennis, gli ho chiesto: "Faremo ancora sesso?". La sua risposta è stata: "Certamente, ma non insieme".»
- Mio marito ed io stiamo cercando di decidere se comprare un cane o avere un bambino. Non riusciamo a decidere se rovinare il tappeto o la nostra vita.
- Io penso che gli uomini con l'orecchino siano più adatti al matrimonio per due motivi: hanno già sperimentato il dolore, ed hanno già fatto acquisti in gioielleria.
- Io ero vegetariana fino a quando ho cominciato ad orientarmi verso il sole.
- La mia banca di solito apre due sportelli. Tranne quando c'è coda: in tal caso, ne apre uno solo.
- Ho sempre avuto dei dubbi sull'amore di gruppo... Cosa dicono alla fine?: "Scusate, è stato bello per qualcuno?"
- Un buon posto per incontrare un uomo è in una lavanderia a gettoni. Questi uomini di solito lavorano e si lavano regolarmente.
- Sono stata cacciata dal corso di ballo perché ho stirato un muscolo inguinale. Non era il mio.
François de La Rochefoucauld
(Parigi, 15 settembre 1613 – 17 marzo 1680)
Scrittore, filosofo e aforista francese.
Aforismi di François de La Rochefoucauld
- Si passa sovente dall'amore all'ambizione, ma non si ritorna mai indietro dall'ambizione all'amore.
- Essere nati senza invidia è indizio di essere nati con grandi qualità.
- Se non avessimo difetti non proveremmo tanto piacere a notare quelli degli altri.
- Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
Non c'è travestimento che possa alla lunga nascondere l'amore dov'è, né fingerlo dove non è. - Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un'arte.
- Chi vive senza follia non è così savio come crede.
- L'attesa attenua le passioni mediocri e aumenta le grandi.
- Il vero amore è come i fantasmi: tutti ne parlano, ma ben pochi l'hanno visto.
- L'assenza attenua le passioni mediocri e aumenta le grandi, come il vento spegne le candele e ravviva l'incendio.
- La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
- Per quanto raro sia il vero amore, è meno raro della vera amicizia.
- C'è molta più eloquenza nel tono della voce, nell'espressione degli occhi e nell'aspetto di una persona di quanta ce ne sia nella scelta delle parole.
- Si può essere più furbo di un altro, ma non più furbi di tutti gli altri.
- La gelosia nasce sempre con l'amore, ma non sempre muore con lui.
- Le promesse di certi uomini sono come sabbie mobili che viste da lontano sembrano solide e sicure ma si rilevano inconsistenti e insidiose.
- Tutte le passioni ci fanno commettere errori, ma l'amore ci induce a fare i più ridicoli.
- Nell'amicizia, come nell'amore, spesso si è più felici per le cose che si ignorano che per quelle che si sanno.
- Ci sono persone così egocentriche che quando si innamorano sono tutte prese dalla loro persona senza esserlo della persona che amano.
- La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.
- Si perdona finchè si ama.
- Promettiamo in base alle nostre speranze e manteniamo le promesse in base ai nostri timori.
- Chi immagina di poter fare a meno del mondo s'inganna parecchio; ma chi immagina che il mondo non può fare a meno di lui s'inganna ancora di più.
Derek Walcott
(Castries, 23 gennaio 1930 – Cap Estate, 17 marzo 2017)
Derek Walcott è stato un poeta e scrittore santaluciano, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1992, noto soprattutto per le sue opere poetiche e teatrali in lingua inglese.
Tempo verrà (di Derek Walcott)
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ciascuno sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai trascurato
per un altro, e che ti conosce a memoria.
Dallo scaffale prendi le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
strappa dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E festa. Banchetta con la tua vita.
Aforismi e citazioni di Derek Walcott
- Torno sempre con grande gioia in Italia ed amo in particolare il meridione: sono rimasto molto colpito dalla bellezza di Siracusa, dal panorama, e dal suo mare epico.
- Ah, gennaio bifronte, che guardi i due tempi: un passato, ci assicurano, nato nel degrado, e un presente che ci ha sollevato col rumore del vento nelle foglie dell'albero del pane, con un'euforia che contraddice il passato.
- La Storia si guadagna la propria tenerezza col tempo; non per una vittoria navale, ma per la V di una schiena di velluto in un vestito giallo.
- Ho cantato il quieto Achille, figlio di Afolabe, che non è mai salito in un ascensore, che non aveva passaporto, perché l'orizzonte non lo richiede.
- Molestate dal fumo che recava affronto alla loro foresta zanzare dardeggiavano punzecchiando il busto di Achille, che si frizionò gli avambracci col rum bianco: così, almeno, quelle che appiattiva in asterischi morivano ubriache.
- Amava gli odori che il mare gli lasciava addosso. Soffiando sul tizzone di una stella la notte accende il suo carbone.
- Perché la memoria è meno del posto che vagheggia, da nessun luogo deriva la sua forma se non per dire che perfino con la merda e l’affanno di quel che ci facciamo a vicenda, la beatitudine della corrente contraddice la prosopopea della disperazione con alcune scintillanti semplici cose, acqua, foglie, e aria, che eccitano la dissoluzione che va oltre la felicità.
- Non sappiamo mai cosa farà la memoria. Credo infatti che non siamo in grado di controllarla, né di capirla, e ciò offre un materiale fertile per la poesia.
- L'ideale perpetuo è lo stupore. È una cosa in cui credo profondamente. La vita è piena di mistero ed è da vivere con incanto, apprezzando sempre quello che ci sorprende.
Pierre de Coubertin
(Parigi, 1º gennaio 1863 – Ginevra, 2 settembre 1937)
Pierre de Coubertin, pedagogista e storico francese, che ha reso possibile la rinascita dei Giochi Olimpici Moderni.
Curiosità di Pierre de Coubertin
Il motto "L’importante non è vincere ma partecipare" è comunemente attribuito a Pierre de Coubertin, tuttavia egli stesso, quando lo pronunciò, ne citò la fonte: la frase fu pronunciata per la prima volta dall’arcivescovo della Pennsylvania, Ethelbert Talbot, nella cattedrale di San Paolo di Londra, in occasione della cerimonia in onore degli atleti partecipanti alle Olimpiadi del 1908.
Però Pierre de Coubertin è l'autore del giuramnto olimpico:
A nome di tutti i concorrenti, prometto che prenderemo parte a questi Giochi Olimpici rispettando e osservando le regole che li governano, impegnandoci nel vero spirito della sportività per uno sport senza doping e senza droghe, per la gloria dello sport e l'onore delle nostre squadre.
Aforismi di Pierre de Coubertin
- Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore.
- Nel Giuramento olimpico, chiedo solo una cosa: la lealtà sportiva.
- Lo Spirito Olimpico cerca di creare uno stile di vita basato sulla gioia dello sforzo, sul valore educativo del buon esempio e il rispetto universale dei principi etici fondamentali.
- Lo sport deve essere patrimonio di tutti gli uomini e di tutte le classi sociali.
- Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna, e la sua assenza non potrà mai essere compensata.
- Possano la gioia e i buoni intenti amichevoli regnare, così che la Torcia Olimpica possa perseguire la sua via attraverso le ere, aumentando le comprensioni amichevoli tra le nazioni, per il bene di una umanità sempre più entusiasta, più coraggiosa e più pura.
- Il giorno in cui uno sportivo smetterà di pensare prima di tutto alla felicità che il suo sforzo gli procura e all'ebbrezza dell'equlibrio tra potenza e fisico che ne deriva, il giorno in cui lascerà che le considerazioni sulla vanità o sull'interesse prendano il sopravvento, in quel giorno i suoi ideali moriranno.
- Lo spirito olimpico non è né la proprietà di una razza, né di una era.
- I Giochi Olimpici sono stati creati per l'esaltazione e la glorificazione del singolo atleta.
- L'onestà è un lusso che i ricchi non possono permettersi.
Diego Parassole
(Alessandria, 7 ottobre 1963) è un comico, cabarettista, umorista, oltre che scrittore italiano. Si diploma in drammaturgia presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano e dal 1990.
Non mi vergogno a dirlo: sono stato parecchi anni in analisi. Solo che è troppo cara: cento euro per un'ora di lettino.
Quest'estate a Forte dei Marmi per la stessa cifra mi davano anche l'ombrellone.
Lucio Anneo Seneca, in latino Lucius Annaeus Seneca, anche noto come Seneca o Seneca il giovane
(Corduba, 4 avanti Cristo – Roma, 65)
È stato un filosofo, drammaturgo e politico romano, esponente dello stoicismo.
Aforismi di Seneca
- Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto.
- Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
- Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
- È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
- Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
- Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
- La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
- Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
- La fortuna aiuta gli audaci, il pigro si ostacola da solo.
- Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.
- Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili.
- La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.
- Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.
- Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama!
- Al saggio non può capitare nulla di male: non si mescolano i contrari. Come tutti i fiumi, tutte le piogge e le sorgenti curative non alterano il sapore del mare, né l'attenuano, così l'impeto delle avversità non fiacca l'animo dell'uomo forte: resta sul posto e qualsiasi cosa avvenga la piega a sé; è infatti più potente di tutto ciò che lo circonda.
- Il destino guida chi lo segue di sua volontà, chi si ribella, lo trascina.
- Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.
- Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro.
- È questione di qualità, piuttosto che di quantità.
- Perché ti stupisci se viaggiare non ti serve? Porti in giro te stesso. Ti perseguitano i medesimi motivi che ti hanno fatto fuggire.
Christian Merighetti
Christian Merighetti è uno scrittore e aforista italiano.
Aforismi e Citazioni di Christian Merighetti
- Pensiamo che aver ragione ci dia la forza, invece ci rende stupidi!
- Ho sperato tante volte nell'amicizia, nel credere che in fondo ci fosse qualcosa di più di semplici parole. L'unica persona che mi è sempre stata accanto sono stato io.
- Ho alcuni rimpianti ripensando alla mia vita passata. Vorrei poter fermare questo momento in cui li conto e un attimo prima di esalare il mio ultimo respiro poter tornare indietro per contarli un'ultima volta.
- Il successo non è uno scopo, non è un fine e nemmeno è una strada da seguire. Il successo è semplicemente un paragone con la vita di qualcun altro.
- L'orgoglio è nemico della verità, quando in esso riponiamo la speranza di poterla cambiare.
- L'abito che indossi per primo è l'ultimo che perdi e la domanda che ti potresti chiedere in quel momento è se mai tu sia riuscita a provare il freddo che provi adesso.
- Alcuni dei momenti più importanti della mia vita li ho passati da solo, in mezzo alla natura, attorniato da opere che l'uomo può soltanto graffiare.
- L'ateismo non è il contrario della religione, è solo un passo verso la libertà di pensiero.
- L'arte è tutto ciò che da emozione e che, quando prende forma fa vibrare l'anima dell'artista!
- Dicono che la verità faccia male. Credo sia vero, ma solo perché nel mondo d'oggi siamo attorniati nel buio della bugia e quella verità, qualunque essa sia, fa luce sul marcio in cui viviamo.
- Un sorriso può darti la forza di reagire o la rabbia per non sentirti in grado di ricambiarlo. Ma mai ti lascerà indifferente.
Linus Benedict Torvalds
(Helsinki, 28 dicembre 1969) E' un programmatore e informatico finlandese, conosciuto soprattutto per essere stato l'autore della prima versione del kernel linux
Aforismi di Linus Benedict Torvalds
- Vedi, non devi essere un bravo programmatore per creare un sistema come Linux, devi anche essere un bastardo.
- Microsoft non è il male, solo fanno dei sistemi operativi veramente pessimi.
- Il software è come il sesso: è meglio se è gratis.
- In pratica sono una persona molto pigra a cui piace ricevere credito per cose che vengono materialmente fatte da altri.
- Quando dici "Ho scritto un programma che ha mandato Windows in crash," la gente ti guarda stupita e dice, "Hey, io [i crash] li ho avuti col sistema, gratis."
- L'intelligenza è l'abilità di riuscire ad evitare il lavoro, portando comunque a compimento i propri compiti.
- La filosofia di Linux è "ridi di fronte al pericolo". Ops. Ho sbagliato. "Fai da te". Sì, è questo.
- Vi è mai capitato di sdraiarvi a terra in una tiepida notte d'estate, guardare le stelle e chiedervi perché siete qui? Qual è il vostro posto nel mondo e cosa dovreste fare della vostra vita? Be', nemmeno a me.
- Parlare è facile. Mostrami il codice.