Alessandro Bergonzoni
(Bologna, 21 luglio 1958)
Comico, scrittore, autore e attore di teatro italiano.
- Invertendo i fattori, i contadini non cambiano, ecco, questo è un po' il concetto mio. Un concetto terra terra sicuramente in questo caso. Concetto terra terra, come disseColombo.
- La televisione non si sceglie, si subisce. Il cinema si sceglie, la radio si sceglie. La televisione è una grossa fatica. Io credo che la televisione vada guardata ma non accesa.
- Scrissi e lessi... la famiglia dei passati remoti. C'era anche "dissi", adesso non è in casa ma quando torna glielo dico io.
- Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
- Le balle sono delle bugie che stanno nelle mutande.
- Non avrete paura del fuoco se sarete vigili.
- La sessualità è il tarlo del legno. Ma il sesso non è nell'organo: è nel pensiero, nella creatività. Il coito è solo il momento più banale.
- Ho una Ferrari 355, che io chiamo amichevolmente "cinque minuti alle quattro".
- L'ultima volta che ho pianto mi sono quasi commosso, ed è una cosa che so fare bene perché io ho fatto il commosso in un negozio di cipolle per quasi sei mesi da oggi (come passa il tempo!).
- Ventisei anni fa un veggente mi disse: "Tu un giorno riceverai una lettera". Oggi mi è accaduto.
- Morale Luterana o del Taglione (che in pratica dice: "Bussa e sarai bussato, suona o sarai suonato").
- L'estate era alle porte e mia sorella alla finestra.
- Ma cinques più cinques fa diesis?
- Quando vedo un uomo piangere nel buio della sua stanza mi domando cosa lo spinga a non accendere la luce.
- Mettemmo avanti le lancette dell'orologio. Così, per ingannare il tempo...