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Dallo psichiatra

Un uomo, fuori di testa, viene accompagnato da un suo parente presso l'ambulatorio del prof. Rossi che si rivolge al malato:
"Ehi, brav'uomo come si sente?"
"Dottore, io non sono un uomo, sono un cane..."
"Bene..., si stenda sul lettino!"
"Oh! Grazie! A casa non mi fanno mai salire sul divano!"

Cane da guardia talmente che...

"Pronto! Pronto! Sono il direttore del canile, mi dica"
"Io sono il signor Cescotto. La sto chiamando col mio cellulare a proposito del pastore tedesco che ho appena acquistato da lei"
"Non è adatto a fare la guardia?"
"E' formidabile! Proprio per questo io e mia moglie vorremmo sapere come si fa a distrarlo, mentre tentiamo di entrare in casa"

A scuola di biologia

"Pierino, sai dirmi qual'è l'animale che cresce più in fretta?"
"Il pesce, signora maestra. Mio padre ieri ne ha pescato uno che cresce dieci centimetri ogni volta che ne parla!"

Infatuare

Dal latino: infatuare «rendere balordo, stordire», derivato da fatuus «fatuo, sciocco», col prefisso in.

1. Suscitare in altri un interessamento, un entusiasmo eccessivo o irragionevole, e per lo più passeggero, per qualche cosa: sono stati gli amici a infatuarlo di quelle idee. Entusiasmarsi in modo eccessivo, fanatico: infatuarsi del calcio, del cinema; infatuarsi di una donna, invaghirsene, innamorarsene in modo da esserne ossessionato;  impegnarcisi con ardore, tanto da perdere il senso della misura. Infatuato: in unione col verbo essere, essere infatuato di uno sport, della musica pop, di un’attrice; anche, essere infatuato di sé stesso, riferito a persona piena di vanità, di presunzione e di sciocco compiacimento di sé, delle proprie doti, della propria bellezza, ecc.;  sono persone infatuate, con la testa piena di vane fantasie, esaltate.
2. (Antico) Rendere fatuo, stolido; privare del senno.

Sinonimi: appassionare, esaltare, entusiasmare, infervorare, invasare, infiammare, far perdere la testa.

A cena

"Mamma, mi è caduto un pezzetto di noce nella minestra, la devo mangiare lo stesso o la devo buttare?"
"No, non buttare la minestra, basta riprendere col cucchiaio la noce..."E già, e se la minestra è diventata... nociva?

Al ristorante

Cliente:"Perché c’è un pezzo d’intonaco nella mia pizza?"
Cameriere: "Beh, lei ha chiesto la pizza della casa."

Su un tram affollato un signore timido sferra una manata ai glutei formosi di una bionda prosperosa che si volta e gli molla un ceffone:
"Porco, si vergogni!".
L'omino si sente sprofondare dalla vergogna sotto gli occhi dei passeggeri, ma al capolinea l'autista a tu per tu gli dice:
"Ho visto e sentito tutto! Lei è un bel porco! Comunque puo' vendicarsi perché quella è una battona.
Se lei questa notte va sui viali, l'abborda e per 100 euro può vendicarsi sodomizzandola!".
L'omino, deciso a rivalersi, quella notte va sui viali con la sua auto indossando una barba finta per non farsi riconoscere.
Trovata la bionda si avvicina, abbassa il finestrino e contratta:
"Quant'è ?".
"Cento euro, bello!"
"Mah... compreso il di dietro?"
"Naturalmente!" conferma la prostituta salendo in auto.
Una volta appartati, l'omino paga in anticipo la cifra pattuita e con grande soddisfazione le fa il il fondo schiena.
Non riuscendo a trattenere la propria soddisfazione si strappa la barba finta dicendo:
"Devo confessarti una cosa: io oggi ero nel tram e mi hai dato del porco!"
A questo punto lei togliendosi la parrucca bionda ribatte: "Anch'io devo confessarti una cosa: io sono l'autista del tram"

Dopo che una signora ha dato alla luce un bambino, il suo dottore si ferma con fare solenne al suo letto:
"Devo dirle qualcosa a proposito del suo bambino"
"C'è qualcosa che non va?" Domanda la madre allarmata.
"Suo figlio è ermafrodita!"
"Cioè?"
"Significa che il bimbo ha entrambi i sessi, sia quello maschile che femminile!"
"Oh mio Dio, ma è fantastico, significa che ha sia il pene che il cervello!?!?"