Almanacco del giorno
Sabato, 24 Maggio 2025
Siamo al 144° giorno dell'anno (feriale), alla 21ª settimana.
Alla fine di Maggio mancano (oggi escluso) 7 giorni.
Alla fine del 2025 (non bisestile) mancano (oggi escluso) 221 giorni.
Sole
Oggi il giorno dura 15h e 17m.
A longitudine 18°10'E (Lecce) il Sole sorge alle 04:20 e tramonta alle 19:07.
A Longitudine 07°40'E (Torino), invece, il sole sorge alle 04:47 e tramonta alle 20:04.
Luna
Comincia la giornata con una sana risata...
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#Barzellette #xRagazzi: Totti e Ilary vanno al parco naturale
Ad un certo punto Ilary perde un orecchino con dei diamanti
Totti dice:
- Amò, me sa che ce dovemo divide...
- allora io vado a destra e te vai a sinistra...
- Dopo un pò di tempo Ilary vede Totti su un albero e gli chiede:
Amò' ma che stai a fà là sopra? - ...ce stava scritto salice !!!
... con un'occhiatina alle ricorrenze e alle curiosità di oggi
Mancano (oggi escluso) 6 giorni alla Festa dei Fratelli.
Mancano (oggi escluso) 8 giorni alla Festa della Repubblica.
Mancano (oggi escluso) 4 giorni all'Ascensione di Gesù.
Mancano (oggi escluso) 14 giorni alla Domenica di Pentecoste.
Oggi Avvenne
Informati con un'occhiatina alle News...
Hamilton, incidente a Monaco: colpisce le barriere e una gomma si stacca - Vid
Amburgo, attacco con coltello in stazione: feriti in condizioni stabi
Lidl, sindacati: "Straordinaria adesione a scioper
Sinner e il canale YouTube: "Non sono una macchina, voglio mostrarmi più uman
Terzo mandato, Salvini: "Lo vuole solo la Lega, ma in governo nessuno scricchioli
Freddie Mercury aveva una figlia segreta? La rivelazione choc dopo quasi 50 an
Napoli, De Laurentiis: "Andremo dal Papa. Futuro di Conte? State seren
'Di Lorenzo come Maradona' e 'McTominay scarto United': il trionfo Napoli all'este
... e a qualche proposta per il tempo libero
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I 50 parchi naturali più belli del mondo #album #foto e #schede
La natura è capace di regalarci sempre momenti indimenticabili, paesaggi e scorci che possiamo rivivere nella nostra mente e che conserviamo gelosamente fra i nostri ricordi. Esistono luoghi che, per le loro caratteristiche uniche e per la loro biodiversità, sono diventati aree protette, proprio per preservare la varietà paesaggistica e il benessere delle specie che li abitano. I parchi naturali, e più in generale le riserve naturali, sono destinate alla fauna selvatica e sono controllate dall’uomo affinché vengano conservarte le caratteristiche proprie del luogo. Per questa ragione, le oasi naturali di tutto il mondo danno a tutti coloro che le visitano la possibilità di scoprire sempre qualcosa di unico e speciale, fosse anche solo un paesaggio.
In questa lista, troverete numerosi esempi di zone che varrebbe la pena visitare almeno una volta nella vita per godere appieno di ciò che la natura è capace di offrirci.
Non si tratta di una classifica, ma di un elenco proposto, a livello internazionale, dalla comunità di viaggiatori della piattaforma minube, specializzata in viaggi. Scopriamo questi luoghi incredibili qui di seguito...
#CheVuolDire: conosci #significato ed #etimologia di [Cerchiobottismo]?

Cerchiobottismo
Letteralmente: un colpo al cerchio ed uno alla botte.
Etimologia
Da cerchio e botte.
Significato
Neologismo di origine giornalistica, riferito soprattutto in ambiente politico, derivato dall’espressione: dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Cerchiobottismo indica tendenza a non prendere mai una posizione netta, a mantenersi in precario equilibrio, senza compiere una scelta precisa, prendendo il partito ora dall’una ora dall’altra parte.
Questo non “entrare nel merito” ha in genere la finalità di non scontentare nessuno, di non esporsi a critiche e giudizi altrui oppure per calcolo e convenienza personale
Aggettivo e sostantivo
Cerchiobottista: che, o chi, manifesta la tendenza al cerchiobottismo.
Sinonimi
Dubbio, insicurezza, ondeggiamento, esitazione, tentennamento, indecisione, indugio.
Contrari
Decisione, femezza, risolutezza, sicurezza
#DettiLatini: conosci il #significato di [Bona valetudo iucundior...]?
Cicerone
Bona valetudo iucundior est iis qui e gravi morbo recreati sunt, quam qui numquamaegro corpore fuerunt
La buona salute è più cara a coloro che sono guariti da grave malattia, che non a coloro che mai sono caduti infermi
#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [RobertoBenigni]
Roberto Remigio Benigni
(Manciano La Misericordia, 27 ottobre 1952)
Attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano.
Fra i numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, un premio Oscar come miglior attore per la sua interpretazione nel film "La vita è bella". È stato l'unico interprete maschile italiano a ricevere l'Oscar come miglior attore protagonista, recitando nel ruolo da protagonista in un film in lingua straniera, dopo quello vinto da Sophia Loren nel 1962. Fu inoltre candidato al Premio Nobel per la letteratura 2007 (principalmente per l'impegno profuso in favore della diffusione della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Aforismi e citazioni di Roberto Benigni
- Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Per forza! Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti.
- Morire non mi piace per niente. È l'ultima cosa che farò.
- De Mita ce l'ha piccolissimo, identico a come ce l'aveva da neonato. Del resto si sà, come natura crea, Ciriaco conserva. Andreotti? Oh, Andreotti il pisello non ce l'ha proprio: è diventato gobbo a forza di cercarselo.
- «Non ho più il fisico», come disse la mamma di Galileo Galilei quando il figlio se ne andò di casa.
- Questi politici sono tutti, come si dice in Scozia, figli di mignotta.
- A me mi hanno rovinato le donne: troppo poche!
- Può darsi che anticamente l'uomo avesse più organi sessuali: tre piselli, da cui la famosa frase: "Che cazzo vuoi?".
- Il medico dice la vulva... fa paura, la vulva, eh? Una cosa spaventosa, una vulva sett'e quaranta turbodiesel...
- Una cosa tremenda la vulva addosso! Bella la vulva. Poi c'è la cosa, la passera, la chitarrina, la farfallina, la fisarmonica, la gattina, la filettina, la topa, la toppa, la gnocca, la pucchiacca, la sorca, la picchia, la passerina, la patonza, la gnacchera, la cavità, la ferita, la natura, la vergogna, lo spacco, l'antro tetro, la marianna la va in campagna, la bernarda, la tacchina, l'anonima sequestri, l'effetto serra, il conto in banca,l'afflosciapertiche, la seccacetrioli, l'azzitapreti, la fammela vedere un'altra volta... è una bellezza che non se ne può parlare.
#Aforismi: alcune frasi di Lady Gaga
Lady Gaga
Nome d'arte di Stefani Joanne Angelina Germanotta
(1986 – vivente), cantautrice, attrice e attivista statunitense.
Aforismi di Lady Gaga
- Sono molto concentrata sul lavoro. Io creo in continuazione. Sono una ragazza molto occupata. Vivo e respiro il mio lavoro. Amo quello che faccio. Credo nel messaggio che mando. Non conosco soste. Non ho creato la fama, la fama ha creato me.
- Soffro di questa strana cosa: se dormo con qualcuno penso che lui sottrarrà la mia creatività tramite la mia vagina.
- Non considero i miei vestiti scandalosi. La verità è che le persone non hanno lo stesso punto di vista. Per me sono bellissimi, sono arte; per loro sono scandalosi e demenziali.
- Non voglio intaccare la mia estetica e il messaggio che voglio inviare come artista. Oggi la gente viene distratta da cose non importanti, come la dieta che faccio o chi diavolo sono.
- Sono andata in bancarotta circa quattro volte fino ad ora. [...] Ogni dollaro che guadagno, va sul palco.
- A volte mi sembra di essere sempre sul palcoscenico e sento che la mia stessa vita è un palcoscenico continuo: quando danzo, quando canto, quando faccio colazione. C'è però un momento di verità quando il palcoscenico scompare: quando piango. Sulle scene, fuori dalle scene o con qualcuno. C'è qualcosa di profondamente vero e onesto in questo. Non ha niente a che vedere con il togliermi una parrucca o il rossetto... è molto più profondo di questo.
- Ci metto tempo, ogni mattina, a diventare me stessa.
- Credo che la moda e la musica vadano di pari passo e così dovrebbero. È il lavoro dell'artista creare l'immaginario che armonizza la musica.
- Ogni volta che una storia finisce mi dicono "sei schiava del successo e rimarrai sola". Ma cosa ci posso fare se appena si presentano con un anello come regalo li mando al diavolo!
- In mezzo a tutti questi riflettori, prego che la fama non catturi la mia vita.
#ModiDiDire: salvare capra e cavoli
Come salvaguardare tutti
E' un modo di dire con cui si intende salvaguardare con una decisione gli interessi dei soggetti salvaguardando ciascuno.
Nasce da un gioco di logica che sfida a trovare la soluzione, per trasportare al di là del fiume, dei cavoli, una capra e un lupo, avendo a disposizione una barchetta capace di trasportare solo una cosa per volta assieme al traghettatore.
La difficoltà sta nel non lasciare sulla medesima sponda la capra con i cavoli (altrimenti se li mangerebbe), né lasciare il lupo con la capra( altrimenti se la mangerebbe): Tu sapresti risolvere il gioco? Prova prima da solo senza guardare la soluzione che segue.
#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Gustave Flaubert]
Gustave Flaubert
(Rouen, 12 dicembre 1821 – Croisset, 8 maggio 1880)
Gustave Flaubert è stato uno scrittore francese, conosciuto soprattutto per essere l'autore del romanzo Madame Bovary.
Aforismi e Citazioni di Gustave Flaubert
- Non leggete per divertirvi, come fanno i bambini, o per istruirvi, come ambiziosi. No, leggete per vivere!
- Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
- Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è finito.
- L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
- Esistono cammini senza viaggiatori. Ma vi sono ancor più viaggiatori che non hanno i loro sentieri.
- L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
- Il successo è una conseguenza, non un obiettivo.
- Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
- Quando si guarda la verità solo di profilo oppure di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
- Gli affetti profondi somigliano alle donne oneste. Hanno paura di essere scoperte e passano nella vita con gli occhi bassi.
- Si fa della critica quando non si può fare dell'arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.
- Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita.
- La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
- L'autore nel suo libro deve essere come Dio nel suo universo, dovunque presente e in nessun luogo visibile.
- Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.
- Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
- Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
#Aforismi: alcune frasi di Pelham Grenville Wodehouse
Pelham Grenville Wodehouse
(1881 – 1975), scrittore britannico.
- Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
- Il grande segreto dell'eterna giovinezza: far sempre circolare la bottiglia e non andare mai a letto prima delle quattro del mattino. (da Luna piena, ciclo di Blandings)
- I gatti, come categoria, non hanno mai completamente superato il complesso di superiorità dovuto al fatto che, nell'antico Egitto, erano adorati come dei.
- Il ritorno del figliol prodigo è quasi proverbialmente legato a effervescenti manifestazioni di gioia da parte dell'intera compagnia con, forse, la sola eccezione del vitello ingrassato.
- In amore sono gli intervalli fra un incontro e l'altro quelli che provocano i veri danni.
- C’è solo una cura per i capelli grigi. È stata inventata da Frenchman. È chiamata ghigliottina.
- Se le donne comprendessero le proprie responsabilità baderebbero bene a sorridere; tanto bene che probabilmente non lo farebbero.
#Aforismi: alcune frasi di #RobertMitchum
Robert Charles Durman Mitchum (1917 – 1997), attore e cantante statunitense.
Mi piace la televisione,
soprattutto
perché la si spegne facilmente.
Un'attrice è un po' più di una donna, un attore è un po' meno di un uomo.
Non so se vi siete accorti che la recitazione di Steve McQueen tende naturalmente alla monotonia.
Sono una speranza per tutti. La gente mi guarda sullo schermo e dice: "Se ce l'ha fatta quel coso lì posso farcela anch'io.
Amico mio, ci sono milioni di donne a questo mondo, e si assomigliano tutte.
Mi son detto che se Rin-Tin-Tin è diventato una stella del cinema, anch’io avrei potuto fare l’attore.
Ogni uomo nasce gemello, colui che è, e colui che crede di essere.
Varie per Natale
#ParoleStraniere: conosci etimologia e significato di [Curry]?
Curry
Inglese, pronuncia: köri.
In Italia la pronuncia kerri, ormai consolidata, sostituisce quella corretta.
Etimologia
Il termine curry è inglese ed è la traslitterazione fonetica del nome tamil cari, che significa salsa o zuppa. I britannici arrivati in India hanno acquisito questo termine nella loro lingua, indicando la mistura di spezie piuttosto che il piatto cucinato: così è nato il curry.
Significato
- Il curry è una miscela, di origine indiana, di spezie pestate nel mortaio che formano una polvere giallo-senape fortemente profumata. Corrisponde all'indiano masala, che comprende una varietà di miscele tipiche.
- In altri paesi occidentali, più correttamente, con il termine curry si indicano invece una varietà di piatti speziati della cucina del sud-Asiatico, a base di carne e/o vegetali.
Composizione
A seconda della formulazione si avrà un curry "mild" ovvero mediamente piccante, o "sweet" ovvero molto piccante (contrariamente a quanto il termine sweet = "dolce" potrebbe far pensare).
La formulazione classica del curry comprende: pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma e anche chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino, zafferano, cardamomo.
Curiosità
Nel XX secolo il piatto curry è stato impiegato dall'esercito inglese e dalla marina nipponica come razione base per i propri soldati. Oggi è impiegato dalle forze di autodifesa giapponesi.
L'esistenza della "polvere di curry" invece è dovuta al periodo coloniale inglese nel subcontinente. Quando gli ufficiali in congedo tornavano in patria, acquistavano dai loro servi o dai cuochi delle polveri pre-miscelate di spezie da aggiungere alle loro pietanze in modo da portare in Inghilterra quei sapori esotici. Normalmente, in India, prima di quel periodo non si considerava il "curry" come un mix univoco e predeterminato ma ogni cuoco aggiungeva alla sua minestra le varie spezie.
Il termine curry, oggi designa una varietà di miscele, in uso principalmente nel sud-est asiatico, meno note con i loro nomi specifici, di cui il più diffuso è il green curry o kaeng khiao wan thailandese, polvere verde contenente varietà orientali di basilico. Molto diffusi sono anche il kaeng kari o curry giallo, kaeng phet o curry rosso, curry diabolico in uso a Singapore e Malacca (con Noce indiana e Galangal), Prik khing curry di tradizione cino-thailandese, il massaman curry o nam phrik kaeng massaman, il curry giapponese o karē, e molti altri che oltre o in sostituzione degli ingredienti del curry indiano possono contenere citronella, scalogno, coriandolo, peperoncino, cumino e altre spezie o essenze.