
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Sting
Gordon Matthew Sumner (1951 – vivente)
Cantautore, bassista, attivista, attore e filantropo britannico.
- Il successo rende necessario un grado di spietatezza. Davanti al dilemma di scegliere tra amicizia o successo, probabilmente sceglierei il successo.
- Per un certo periodo della mia giovinezza ho desiderato diventare prete, ma per ragioni alquanto perverse: credevo che fosse una buona maniera per abbordare le donne.
- È la mia stagione preferita (l'inverno). In estate non vedo l'ora che venga il momento di infilarsi il maglione e uscire a passeggiare. Da bambino adoravo la neve perché, quando nevicava, era tutto più magico. Sono cresciuto in una città industriale, quindi non esattamente bella o poetica, ma con la neve si trasformava in un posto incantato.
- Sognare fa bene perché, a forza di farlo, a volte i sogni si avverano: a me è successo. Sto ancora vivendo un sogno. Qualcuno, prima o poi, mi sveglierà.
- La luce di una candela nella notte può illuminare più del sole.
- Solo un vero uomo può sopportare l'ignoranza con un sorriso.
Teo Mammucari
Pseudonimo di Teodoro Roberto Luis Mammucari (1964 – vivente), conduttore televisivo italiano.
Aforismi di Teo Mammucari
- Sono entrato nel mondo dello spettacolo seguendo i consigli del mio psicanalista: "Devi far parte di quell'ambiente, là forse troverai qualcuno che non ti sia superiore intellettualmente e culturalmente".
- Io dico che la volgarità è quella della loro tv, quella dei conduttori che dicono: "Buonasera, facciamo un bell'applauso". È quella delle trasmissioni alle quali il pubblico va perché lo pagano 80 euro a sera. Alle mie trasmissioni non viene pagato nessuno. Vengono perché si divertono. Oggi la tv è ipocrita, è finzione.“
- Quando faccio uno scherzo in studio e mi accorgo che qualcuno è in difficoltà, io mi interrompo, spiego alla persona che si trattava di un gioco, saluto e non mando in onda nulla. Io vengo dal collegio, dalla strada di via della Magliana. Vivevo con la povera gente. Non passavo il tempo coi fighetti.
- Ho avuto la fortuna di andare a lavorare nei villaggi turistici, dove tutti i giorni avevo un microfono in mano, imparavo tantissime cose. Quando la gente va in vacanza, incredibilmente con l’animatore si confessa.
- Quando tornavo dai villaggi turistici dove guadagnavo pochissimo aiutavo le signore a scaricare la macchina e poi mettevo la spesa nell'ascensore e mio cugino lo chiamava dall'alto. Quando l'ascensore tornava giù la spesa era scomparsa. Mangiavamo per giorni. Gli inquilini del condominio erano tanti.
- Io sono un clown, un giullare, sono nato per divertire..
- Ho faticato tanto ma ho sempre avuto un angelo custode dietro le spalle.
- I miei si separarono e siccome eravamo quattro fratelli, io sono finito in collegio. È servito anche quello.
- Per me è un complimento quando la gente mi dice che sono cattivo. A mettersi la cravatta per dire buonasera e fare sorrisoni siamo capaci tutti.
- Io preferisco personalizzare i programmi che conduco, metterci qualcosa di mio.
![#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Leonardo Sciascia] una vecchia foto alla presentazione del libro, visibile con un montaggio sulla sinistra, il personaggioha già una certa età, ha le guanciotte, è molto serio nell'espressione, impeccabile in giacca blu, camicia azzurra, cravatta blu notte](https://i.imgur.com/9Gd2FJ1.jpg)
Leonardo Sciascia
(Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989)
Leonardo Sciascia è stato uno scrittore, saggista, giornalista, politico, poeta, sceneggiatore, drammaturgo e insegnante di scuola elementare italiano.
Aforismi e citazioni Leonardo Sciascia
- Nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende (da La strega e il capitano, 1986).
- La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini (da Il cavaliere e la morte, 1988).
- Il popolo… Il popolo cornuto era e cornuto resta: la differenza è che il fascismo appendeva una bandiera sola alle corna del popolo e la democrazia lascia che ognuno se l’appenda da sé, del colore che gli piace, alle proprie corna.
- Il popolo, la democrazia […] sono belle invenzioni: cose inventate a tavolino, da gente che sa mettere una parola in culo all’altra e tutte le parole nel culo dell’umanità.
- La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più né sole né luna, c’è la verità.
- Incredibile è l’Italia: e bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia.
- È inutile tentare di incastrare nel penale un uomo come costui: non ci saranno mai prove sufficienti, il silenzio degli onesti e dei disonesti lo proteggerà sempre. Bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell’inadempienza fiscale, come in America.
- La Chiesa è grande perché ognuno ci sta dentro a modo proprio
- La famiglia è l’unico istituto veramente vivo nella coscienza del siciliano: ma vivo più come drammatico nodo contrattuale, giuridico, che come aggregato naturale e sentimentale. La famiglia è lo Stato del siciliano.
- Quando c’è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l’uomo.
- Tutti i nodi vengono al pettine. Quando c’è il pettine.
- Un orologio che va male non segna mai l’ora giusta; un orologio fermo la dà esatta due volte al giorno.
Robert Edward Lee
(Stratford Hall Plantation, 19 gennaio 1807 – Lexington, 12 ottobre 1870) è stato un militare statunitense.
Iniziò la sua carriera nell'esercito statunitense, per sposare da virginiano la causa dei nascenti Stati Confederati d'America, di cui divenne il principale condottiero militare durante la guerra civile.
Il 9 Aprile 1865, oggi ricorre l'anniversario, ad Appomattox il generale Robert Edward Lee, comandante in capo dell'esercito degli Stati Confederati d'America, firma l'atto di resa al generale Ulysses Simpson Grant: è la fine della guerra di secessione americana.
- È una benedizione che la guerra sia così spaventosa, altrimenti la nostra passione per lei non avrebbe limiti.
- Strike the tent (Leva le tende).
- Ringrazio Dio di avermi fatto vedere la guerra, altrimenti avrei potuto amarla.
- Non fare mai una cosa sbagliata per farti un nuovo amico o tenerne uno vecchio.
Curiosità
Il Generale Lee (General Lee) è il nome dato all'automobile usata dai cugini Duke nella serie TV (1978-1985) The Dukes of Hazzard; è una Dodge Charger del 1969.
L'importanza dei tacchi alti
- “Le scarpe sono i totem della libidine incorporea. Zucchero per gli occhi, poesia per i piedi. Rappresentano tutto ciò che avreste sempre desiderato” (Mimi Pond, sceneggiatrice dei Simpson)
- “Io non so chi abbia inventato i tacchi alti, ma tutte le donne devono loro molto” (Marylin Monroe)
- “I tacchi alti mettono il sedere su un piedistallo – che è il suo posto” (Veronica Webb, modella)
- “I tacchi alti non sono stimoli visivi per gli uomini, ma stimoli tattili per le donne… Camminare sui tacchi alti fa ondeggiare le natiche due volte più di quando si cammina su scarpe basse, trasmettendo alla vulva nuove sensazioni” (Beatrice Faust, in Woman, sex and pornography)
- Sotto il sole non c’è essere più infelice del feticista che brama una scarpa da donna e deve contentarsi di una femmina intera.(Karl Kraus)
- La maggior parte delle donne preferiscono un viaggio all’inferno con i tacchi alti che camminare con le scarpe basse in paradiso.(William A. Rossi)
- Il tacco a spillo è il trait-d’union tra la gamba e il mondo.(Cesare Paciotti)
- I tacchi alti cambiano apparentemente la linea della gamba, aumentando la curva del polpaccio e inclinando la caviglia e il piede avanti, creando così la seducente illusione di gambe più lunghe. Visto poi da una certa posizione, una scarpa coi tacchi alti ricorda un triangolo pubico.(Valerie Steele)
- Ci sono delle donne per le quali scegliere un paio di scarpe con i tacchi è come entrare in un sex-shop e chiedersi quale vibratore farà meno male.(Fragmentarius)
- I tacchi alti fanno diventare una donna il 25% più dominante, il 50% più sicura di se stessa e il 100% più sexy. (Marilyn Monroe)
- Quando vedo una bella donna con i tacchi, mi batte sempre forte il cuore. Credo di essere affetto da tacchicardia cronica.(amolteni, Twitter)
- Ho capito che era la donna giusta quando il rumore dei suoi tacchi ha fatto suonare l’antifurto della mia macchina. (Fragmentarius)
- Secondo Harper’s Index, i glutei di una donna coi tacchi alti sporgono del 25% in più rispetto a quelli di chi indossa scarpe basse. Un plus estetico senza la fatica della palestra.
- I tacchi sempre più alti non devono conquistare l’uomo, devono vincerlo.(Valerie Steele)
- I tacchi fanno miracoli. Riescono a livellare l’età media delle donne sui trentacinque anni. Una donna non ha quarantacinque anni, ma trentacinque su dieci di tacco. Non ha cinquant’anni, ne ha sempre trentacinque su quindici di tacco. (Fragmentarius)
- “Non sono i diamanti i migliori amici delle donne: sono le scarpe” (William Rossi)
David Letterman
(Indianapolis, 12 aprile 1947)
Conduttore televisivo, produttore e comico statunitense. È inoltre proprietario della scuderia Rahal Letterman Racing e si occupa spesso di filantropia.L'ironia di Letterman, spesso commedia humor surreale e assurda, è pesantemente influenzata da comici come Steve Allen, Ernie Kovacs, e Johnny Carson. È conosciuto principalmente per la conduzione del Late Show with David Letterman sulla rete CBS (in Italia conosciuto come David Letterman Show, trasmessa da Rai 5). Letterman è considerato una delle colonne dell'intrattenimento televisivo statunitense, caratterizzato da un sense of humor tipicamente da East Coast e contrapposto a quello un po' meno surreale di Jay Leno, suo principale concorrente con The Tonight Show sull'NBC.
- Obama aveva promesso alle figlie un cagnolino. Bene, ora è finalmente arrivato Bo. Mi piace l'idea che ci sia un cane alla Casa Bianca. Nessuno leccava più il presidente da sotto la scrivanìa dai tempi di...
- A New York sai sempre quando arriva l'autunno, perché l'ombra dell'uomo che ti pedina diventa più lunga...
- Certe cose succedono solo a New York. In città c'è una pizzeria che vende pizze a 1000 dollari. Si tratta di una pizza con caviale, aragosta e un cappellino con la scritta "idiota".
- George Bush ha spedito un milione e 400 mila biglietti di auguri della Casa Bianca. Comunque, dite quello che volete di George Bush, ma almeno le sue stagiste si limitano a leccare le buste.
- Nel corso della campagna elettorale per la presidenza degli Usa, impariamo sempre più cose sul senatore McCain. Sembra che abbia 13 auto. Ma non ricorda dove le ha parcheggiate...
- “A New York è stato tutto pianificato. Il sindaco Giuliani ha passato molto tempo cercando di ripulire la metropolitana. Tant'è vero che esistono molte regole e regolamenti nuovissimi. Ad esempio, chi va in metropolitana e resta coinvolto in una sparatoria, è tenuto a pulire la propria pozza di sangue.”
- “Un americano su quattro dice di essere troppo assonnato per fare sesso. Una volta ero così stanco che mi sono addirittura addormentato mentre facevo sesso. Quando mi sono svegliato, la bolletta del telefono era arrivata a 800 dollari...”
- “Oggi i giornali hanno pubblicato una nuova statistica. A quanto pare tre persone su quattro sono il 75% della popolazione.”
- “Tutti hanno uno scopo nella vita. Forse il vostro è quello di guardare la televisione.”
- “A New York hanno installato 3000 telecamere di sicurezza nella metropolitana. Si sono già avuti i primi risultati: 3000 telecamere sono state rubate.”
Antonio Albanese
(Olginate, 10 ottobre 1964)
Attore, comico, cabarettista e scrittore italiano. Uno dei suoi personaggi comici che ha avuto più successo è Cetto La Qualunque.
Aforismi di Cetto La Qualunque
- E in un momento di allegria, quanto tu possa fare bella mostra del tuo eterno e idiota sogghigno mettendoti in risalto con una risata crepuscolare ti venga un "raschio" in gola talmente potente che a forza di tossire ti si scolli il velopendulo e in caduta libera lungo l'esofago ti vada a tappare nell'ordine: polmoni, bocca dello stomaco e buco del culo.
- C'è il figlio del benzinaio che si droga. Lo vogliamo aiutare? Vogliamo dargli della droga?
- Ma chi? Ma come? Ma chi cazzu?
- Noi nella mia famiglia, non lavora nessuno. Da generazioni. Da molte generazioni. Mio nonno non faceva un cazzo, mio padre non faceva un cazzo. Io un benemerito, ma mio figlio si droga. Com'è sto fatto?
- l mio sogno è: un forestale per ogni albero! (da Mai dire Lunedì, 2005)
- Cazzu cazzu iu iu! (da Che tempo che fa, 2007)
- Fatt' i cazzi toi! (Riferito a Fabio Fazio quando lo interrompe, da Che tempo che fa, 2007)
- Non lo sputo se no lo profumo! (Riferito a De Santis, il suo avversario politico immaginario)
- 'Ntu 'u culu a ... (il soggetto cambia in base all'argomento, da Che tempo che fa, 2007)
- ...costruiremo un ponte di pilu, con otto corsie di pilu e una corsia di peluche per gli amici! Evviva il pilu ad alta velocità! (Riferito al ponte sullo stretto di Messina, da Mai dire Lunedì, 2005)
- I giovani, non mi stancherò mai di dirlo, sono un problema e non una risorsa. (da Che tempo che fa, 2007)
- Mi voti? Avrai un lavoro e una casa. Non mi voti? Ntû culu a ttia e a ttutta a famigghia! (da Mai dire Lunedì, 2005)
- La battaglia per l'occupazione passa attraverso l'assunzione dei figli dei miei elettori. Tu mi voti, io ti do un posto. Tu mi trovi trenta voti, e io ti faccio assumere pure le galline. Tu non mi voti, e sei un cane bastasu schifoso. (da Antonio Albanese: Personaggi, Einaudi 2006)
- Mia figlia Jenet ci ha provato a prendersi una laurea, ma qui al sud è impossibile, per comprare un esame all'università ci vogliono duemilacinquecento euro. Queste non sono cifre da paese civile!
- De Santis (capo immaginario dell'opposizione), se a 'ttia 'u pilu non ti piaci, sunnu cazzi toi!
- ...Abbiamo analizzato tutto, il terreno, il rischio, il vento, la pioggia, l'accoppiamento delle api, tutto, abbiamo analizzato... tutto... siamo arrivati alla conclusione che il rischio c'è... ma è minimo proprio una cosa da niente. Dati alla mano, la cosa peggiore, ma proprio peggiore che può succedere, è che il Ponte crolli. ...Solo questo va'... (da Che tempo che fa, 13 febbraio 2010)
Giuseppe (Pino) Caruso
(Palermo, 12 ottobre 1934) Attore, scrittore e doppiatore italiano.
Aforismi e Citazioni di Pino Caruso
- Chi non sa ridere non è una persona seria.
- Sono solo l'estraneo con il quale ho più confidenza.
- L’ignoranza è il punto di vista che manca agli uomini di cultura.
- L'unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione.
- La cultura, si sa, costa, mentre l'ignoranza è gratis (ecco perché è così diffusa). E io non mi sono lasciato sfuggire l'occasione. Ma, attenti, non sono ignorante in un settore specifico, la mia ignoranza spazia in vari campi: io non so un po' di tutto. Ho, insomma, quella che si dice una ignoranza enciclopedica.
- Se la gente non va a teatro non è a causa del teatro in crisi, ma della crisi della gente.
- Sono uno dei pochi cretini che sospettano di esserlo.
- Tra tanti ignoranti sfornati dall'Università, quindi riconosciuti per legge, io faccio eccezione: nessuno mi ha insegnato a essere ignorante, lo sono diventato da solo. Un vero autodidatta.
- Il diluvio universale. Acqua passata.
- Gli assenti non mancano mai.
- Mangiarsi con gusto un animale è assassinio premeditato a scopo di libidine. Digerirlo, occultamento di cadavere.
- Quand'ero figlio io, comandavano i padri. Ora, che sono padre, comandano i figli. La mia è una generazione che non ha mai contato nulla.
- Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
- Ammetto di essere onesto. Ma se si sparge la voce, sono rovinato: nessuno si fiderà più di me.
- Gli attori si dividono in due categorie: incisivi e canini.
- Gli ingorghi piacciono. Altrimenti non vi parteciperebbe tanta gente.
- Il mio guaio è che spesso non mi ricordo più come la penso.
- Il regista in teatro: uno che disturba le prove.
- L'uomo nasce dalla donna e tutta la vita cerca di rientrarvi.
- La vita? Meglio di niente.
- Non ho sogni nel cassetto... preferisco tenerci la biancheria.
- Purtroppo, la salute non è contagiosa.
- Se sono intelligente, l'ho nascosto molto bene.
- Si nasce e si muore e qualcuno aggiunge: si rinasce. Ecco, non vorrei che a girare fossimo sempre gli stessi.
- Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.
Zbigniew Brzezinski
(Varsavia, 28 marzo 1928 – USA, 27 Maggio 2017)
Zbigniew Brzezinski è stato un politico e politologo statunitense di origini polacche, consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza di Jimmy Carter, dal 1977 al 1981.
Aforismi e Citazioni di Zbigniew Brzezinski
- Non possiamo dettare o minacciare e poi condannare coloro che sono in disaccordo.
- Guarda l'Islam in modo razionale e senza demagogia o emozione. E la religione principale del mondo con 1,5 miliardi di seguaci.
- Il bipartitismo aiuta ad evitare gli estremi e gli squilibri. Esso provoca compromessi e assestamenti. Quindi cerchiamo di cooperare.
- Noi non abbiamo spinto i russi ad intervenire, ma abbiamo consapevolmente aumentato la probabilità che lo facessero.
- Abbiamo bisogno di chiedere chi è il nemico, ed i nemici sono i terroristi.
- Sii collaborativo e sfida l'amministrazione a fare altrettanto, perché al suo interno ci sono anche i moderati e le persone che non sono pienamente a loro agio con le tendenze che hanno prevalso negli ultimi tempi.
- Il terrorismo palestinese deve essere respinto e condannato, sì. Ma non dovrebbe essere tradotto di fatto in una politica di sostegno per una repressione sempre più brutale, con gli insediamenti coloniali e un nuovo muro.
- Si dice che l'Occidente ha adottato una politica globale in materia di Islam. Questo è stupido. Non esiste l'Islam globale.
- Per quasi 10 anni, Mosca ha dovuto portare avanti una guerra insostenibile, un conflitto che ha portato alla demoralizzazione e infine la rottura dell'impero sovietico.
- Abbiamo realmente vissuto in questi ultimi mesi una dimostrazione drammatica di un fallimento dell'intelligence senza precedenti, forse il più significativo fallimento dell'intelligence nella storia degli Stati Uniti.
- In Iraq dobbiamo riuscire. Il fallimento non è un'opzione. La potenza americana in tutto il mondo è al suo apice storico.
- Secondo la versione ufficiale della storia, l'aiuto della CIA per i Mujahadeen è arrivato nel corso del 1980, vale a dire, dopo che l'esercito sovietico invadesse l'Afghanistan il 24 Dicembre, 1979.
Naturalmente, i terroristi odiano la libertà. Credetemi, non penso si siedono lì astrattamente ad odiare la libertà.
Aforismi sul fisco
- L’umiltà è una virtù stupenda. Il guaio è che molti italiani la esercitano nella dichiarazione dei redditi. (Giulio Andreotti)
- Un contribuente è uno che lavora per lo stato, ma senza avere vinto un concorso pubblico.(Ronald Reagan)
- La verità è che non capisco perché Equità e Italia che sono due belle parole, se le metti insieme diventano una parola orribile. (Matteo Grandi)
- Se ti arriva una bolletta, pagala subito. Non lasciarla mai sulla scrivania con le altre, perché di notte si riproducono!! (Enrico Brignano)
- Io affermo che quando una nazione tenta di tassare se stessa per raggiungere la prosperità è come se un uomo si mettesse in piedi dentro un secchio e cercasse di sollevarsi per il manico.(Winston Churchill)
- L’onestà nella compilazione della dichiarazione dei redditi viene considerata in Italia una forma blanda di demenza. (Dino Barluzzi)
- ll nostro paese soffre di ernia del fisco. (Renato de Rosa)