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Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Louis Jean Joseph Charles Blanc

(Madrid, 29 ottobre 1811 – Cannes, 6 dicembre 1882)
E' stato uno storico e politico francese.

Aforismi di Charles Blanc

  • La medicina antica non potendo curare i malati si accontentava di resuscitare i morti.
  • È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.
  • Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura.
  • L'alcolizzato, sotto l'effetto dell'alcool, non è più padrone di sé e perde la memoria. Può benissimo suicidarsi una sera, e non ricordare nulla il giorno dopo.
  • Occorre porre un freno all'immobilismo che porta il nostro paese di corsa verso l'abisso.
  • L'assassino ha commesso questo crimine orribile a scopo di rapina. Per fortuna la vittima aveva depositato alla vigilia della sua morte tutti i suoi averi presso la cassa di risparmio, cosicché ha perso solo la vita.
  • La mia famiglia è composta da mio padre, mia madre e me. Io sono il più giovane.
  • Il bambino aveva un buco nei pantaloni che lasciava intravvedere una famiglia povera.
  • Tornò dalla guerra con una gamba che aveva perso.
  • Lo zucchero è una materia bianca che dà cattivo gusto al caffè quando la si dimentica.

Per corrugare la fronte
si mettono in movimento
ben sessantacinque muscoli.

Per sorridere
solo diciannove.

Allora,
almeno per economia,
sorridi!

una foto in bianco e nero, senza capelli occhialini tondi baffetti

Mohandas Karamchand Gandhi detto il Mahatma

(Porbandar, 2 ottobre 1869 – Nuova Delhi, 30 gennaio 1948)
Mahatma Gandhi è stato un politico, filosofo e avvocato indiano. Mahatma (in sanscrito महात्मा) è un appellativo che significa "grande anima".

Aforismi e Citazioni di Mahatma Gandhi

  • Chi non controlla i propri sensi, è come chi naviga su un vascello senza timone e che quindi è destinato a infrangersi in mille pezzi non appena incontrerà il primo scoglio.
  • Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.
  • La forza non deriva dalla capacità fisica, deriva da una volontà indomita.
  • Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.
  • Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
  • Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
  • Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
  • Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
  • Nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Se si fa una cosa apertamente, si può anche soffrire di più, ma alla fine l'azione sarà più efficace. Chi ha ragione ed è capace di soffrire alla fine vince.
  • La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
  • Pensare con la propria testa, senza lasciarsi condizionare, è indice di coraggio.

L'amore
spesso non è ricambiato:

l'odio
sempre.

un uomo di tanto tempo fa capelli arricciati sulle orecchie capelli grigi, bocca molto vicina al naso occhi azzurri

Immanuel Kant

(Königsberg 1724 - ivi 1804)
Immanuel Kant è stato un filosofo, fu uno dei più importanti esponenti dell'illuminismo tedesco.

Aforismi e Citazioni di Immanuel Kant

  • Due cose mi riempiono l'animo di sempre nuovo crescente stupore e timore reverenziale: i cieli stellati sopra di me e la legge morale dentro di me.
  • Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza.
  • Pazienta per un poco: le calunnie non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo: tra non molto essa apparirà per vendicare i tuoi torti.
  • Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
  • Non cercare il favore della moltitudine: raramente esso si ottiene con mezzi leciti e onesti. Cerca piuttosto l'approvazione dei pochi; ma non contare le voci, soppesale.
  • Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di diventare un ricordo.
  • Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
  • La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.
  • Non vi è virtù così grande che possa essere al sicuro dalla tentazione.
  • La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata.
  • Il bello è il simbolo del bene morale.

Luciano ha quel che si dice una faccia simpatica da filosofo napoletano. Capelli bianchi ordinati barba corta completa ma ordinata occhi chiari svegli

Luciano De Crescenzo

(1928 – 2019), è stato uno professore, filosofo, scrittore, regista e attore italiano.

Aforismi di Luciano De Crescenzo

  • Nessuno è più infelice di un guardone in un campo di nudisti.
  • Non conviene fare sesso. Dura poco, si fa una gran fatica e la posizione è ridicola.
  • La vita potrebbe essere divisa in tre fasi: Rivoluzione, Riflessione e Televisione. Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.
  • I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.
  • Solo gli imbecilli non hanno dubbi!
    - Ne sei sicuro?
    - Non ho alcun dubbio!
  • Chissà se nei no global è più forte la pietà per i poveri o l'invidia per i ricchi. Un dubbio viene vedendo le merci che scelgono durante gli "espropri" nei supermarket: champagne e televisori al plasma.
  • In genere passiamo la gioventù a rovinarci la salute e la vecchiaia a curarla.
  • Due rette parallele s'incontrano solo all'infinito quando ormai non gliene frega più niente.
  • Cominciamo dai più piccoli, dai ragazzini delle elementari, e spieghiamo loro che cos'è il rispetto verso i deboli. Chissà che col tempo non diminuiscano anche gli stupri.
  • La povertà del futuro sarà l'ignoranza, e le differenze sociali degli anni a venire saranno stabilite, più che dal denaro, dalla cultura di chi sa qualcosa e di chi non sa niente.

Bill Gates
Imprenditore Informatico Americano
(28 Ottobre 1955)

 

Il successo porta cattivi consigli.
Induce persone intelligenti a credere
di non poter sbagliare
ed è una guida inaffidabile per il futuro.

Faccia da schiaffi, occhi languidi dei vecchi mimi, sempre un bel sorriso, capelli ordinatie scuri

Raul Cremona (Mago Oronzo)

(Milano, 10 novembre 1956)
Comico, illusionista e attore italiano.

Aforismi di Raul Cremona (Mago Oronzo)

  • La donna è un insieme di curve che fanno raddrizzare un segmento.
  • Faccio magia con qualsiasi oggetto: l'altr'anno ho messo in testa un collant di nylon e in una banca sono apparsi 100 milioni!
  • Ho visto un fiore e l'ho preso, ho visto una farfalla e l'ho presa, c'era lì anche un'Alfa 33 e c'era su uno stereo, ho preso anche quello.
  • Quand'ero piccolo facevo confusione fra il manuale di illusionismo e il kamasutra. Infatti tiravo fuori il coniglio dal cilindro in 59 posizioni diverse.
  • Cos'hanno in comune i fulmini e le donne al volante? Tutti e due sono attratti dagli alberi.
  • Libera la tua mente. Libera il tuo corpo. Io lo faccio due volte al giorno.
  • A uno ho detto: "Tu camminerai", e dopo due giorni... gli hanno fregato la macchina.
  • Cura per la crisi economica. Alle banche, iniezioni di liquidità. Ai risparmiatori le solite supposte.
  • Sai dov'è il Camerun?
    È tra la cucinam e il bagnum!
  • La donna serve all'uomo tanto come lo shampoo a Claudio Bisio.
  • Sono un attore multimediale, nel senso che ho fatto le medie molte volte.
  • La donna è convinta che l'olio nella macchina si rigeneri da solo, è convinta che nel motore ci sia un albero di olive, che poi si spremano. Per lei questo è il famoso albero motore.
  • Il mio profumo è il sandalo. Quando me lo tolgo.
  • Sei bella come un'apps di i-phone… ti posso scaricare quando voglio.

una foto recente è grasso, indossa una tunica nera e una sciarpa bianca aveva i capelli bianchi e la barba completa bianca

Paolo Villaggio

(Genova, 30 dicembre 1932 – Roma, 3 luglio 2017)
Paolo Villaggio è stato un attore, comico, scrittore e sceneggiatore italiano.
Ha interpretato personaggi legati a una comicità paradossale e grottesca, come il professor Kranz e il timidissimo Giandomenico Fracchia, è noto al grande pubblico per la creazione letteraria e la seguente trasposizione cinematografica (in dieci pellicole) del ragionier Ugo Fantozzi.

Aforismi e Citazioni di Paolo Villaggio

  • Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.
  • Con Fantozzi ho cercato di raccontare l'avventura di chi vive in quella sezione della vita attraverso la quale tutti (tranne i figli dei potentissimi) passano o sono passati: il momento in cui si è sotto padrone. Molti ne vengono fuori con onore, molti ci sono passati a vent'anni, altri a trenta, molti ci rimangono per sempre e sono la maggior parte. Fantozzi è uno di questi.
  • C'è sempre in ogni agglomerato umano l'organizzatore di sfide calcistiche. Mentre godono fama di organizzatori, questi elementi sono in realtà solo dei criminali pericolosi e la loro monomania porta periodicamente dei padri di famiglia sull'orlo della tomba.
  • [Alla domanda: Ma davvero La corazzata Potëmkin è un film tanto brutto?]
    Non è il film in sé, quanto il fatto che non si potesse dire niente contro il diktat culturale del partito. Quando dissi quella frase, attaccai proprio quel mondo. Per la prima volta da sinistra si levava una voce contro la santificazione di certi miti.
  • Quando andai a presentare Fantozzi in Unione Sovietica, ad un certo punto mi alzai e ripetei la frase del film. E appena dissi che la "Corazzata" era una boiata, si scatenò un inferno. Esplose l'entusiasmo. La gente scattò in piedi, mi applaudì per decine di minuti. Fu uno dei momenti più belli della mia carriera.
  • Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna.
  • Voi giovani avete il vizio in questo momento di dire che siete infelici, che avete paura del futuro, che la colpa è di questo o di quello… ed incolpate soprattutto la nostra generazione, i ladri, i politici… no! Non è vero, voi siete anche in colpa, credetemi. Quando è finita la guerra, il paese era completamente distrutto, non c'erano né strade, né autostrade, né ponti, né ospedali, non c'era un cazzo, c'erano solo delle chiese. Finita una tragedia orrenda come la guerra non c'era più un cacchio, niente, niente!! In quindici anni noi, in Italia, siamo diventati il quarto paese industrializzato della Terra. In soli quindici anni! Oooh! Allora io vi prego, ragazzi, la colpa è vostra... questo continuo lamentio... io comincio a pensare che siamo più felici noi da vecchi, che voi da giovani... pensate, è una cosa incredibile

disegno due tizi ridono

Per una buona giornata

  • La sanità mi fa paura. Ieri dovevo portare gli esiti delle analisi al mio medico della mutua. Mi sono sbagliato e ho preso le spese di condominio. Lui le ha guardate e ha detto: "Ahi, ahi, ahi: abbiamo il gasolio altino" (Antonio Cornacchione)
  • Non voglio far parte di un club che persiste a volermi accettare come membro. (Groucho Marx)
  • Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che mettono i boxer e quelli che mettono gli slip. I primi hanno qualcosa da nascondere, i secondi si illudono di avere qualcosa da mostrare. (Teresa Mannino)
  • Come può qualcuno odiare gli infermieri? Nessuno odia gli infermieri. L'unica occasione in cui si odia un infermiere è quando ti deve fare un clistere. (Warren Beatty)
  • L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre. (Totò)
  • Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua telefonata solo perché ha detto: "...allora ti saluto...". (Marcel Achard)

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