
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Sean Connery
(Sir Thomas Sean Connery)
(Edimburgo, 25 agosto 1930) è un attore e produttore cinematografico britannico. Ha raggiunto la celebrità grazie al personaggio di James Bond, del quale è stato il primo interprete; la sua incarnazione dell'Agente 007 in una fortunata serie di film è riconosciuta dalla quasi unanimità di critica e pubblico come la migliore in assoluto, e la sua immagine è diventata il simbolo del personaggio nato dalla penna di Ian Fleming. In questo periodo ha lavorato anche con grandi registi (Alfred Hitchcock, Sidney Lumet), per poi dedicarsi a vari ruoli in film d'avventura (i più celebri sono Caccia a Ottobre Rosso, Highlander «L'ultimo immortale» e Il nome della rosa) e anche a personaggi più complessi in pellicole drammatiche (Scoprendo Forrester).
- (Il frate benedettino Sean Connery)
Quanto sarebbe quieta la vita senza l'amore: tanto sicura, tanto calma, tanto noiosa... - (Sean Connery, mentre denuda Helga Branft)
Ah... che cosa non si deve fare per la Regina e per il paese... - (Klaus Maria Brandauer e Sean Connery-James Bond)
Lei perde sempre con la stessa signorilità con cui vince ?
Non saprei: non ho mai perso. - Se l'America fosse stata scoperta tante volte quante l'ho scoperta io, nessuno si ricorderebbe di Cristoforo Colombo
- (Sean Connery a Largo in «007: Thunderball»)
Sembra la pistola di una donna… "Conosce bene le armi, mister Bond?". "No, conosco un po' le donne…". - (Sean Connery al cattivo Dottor No in «Agente 007 licenza di uccidere»)
Dominazione del mondo? Il solito sogno... I manicomi sono pieni di gente che crede di essere Dio o Napoleone. - Non puoi spararmi... ho una soglia molto bassa di mortalità.
- Un russo non va nemmeno al gabinetto se non ha un piano per farlo.
- Sei l’esca più affascinante che io abbia mai visto.
- Intervistatrice: Dicono che un uomo di 60 anni calvo sia molto sexy.
Sean Connery: Non saprei... Non sono mai stato a letto con un sessantenne calvo.”
Pure nu caucio 'n culo fa fà nu passo annanze.
A volte anche uno spintone è utile.
Enzo Marco Biagi
(Pianaccio di Lizzano in Belvedere, 9 agosto 1920 – Milano, 6 novembre 2007)E' stato un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. È considerato uno dei giornalisti italiani più popolari del XX secolo.
Aforismi di Marco Biagi
- A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara
- La mia generazione trovava eccitante leggere un'edizione della Divina Commedia con le illustrazioni del Doré. Adesso sui muri c'è scritto Culo basso bye bye. Capisce che è un po' diverso?
- La "devolution", una parola che sembra inventata da Celentano.
- È difficile non desiderare la donna d'altri, dato che quelle di nessuno, di solito, sono poco attraenti.
- Ferrari non è un industriale ma un sognatore. Non creò solamente un'auto ma un modo di essere, una leggenda. Pochi si possono paragonare a lui... e pensare che a 19 anni piangeva perché non sapeva che fare della propria vita.
- Se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice.
- Dopo tre apparizioni in video, qualunque coglione viene intervistato dice la sua e anche quella degli altri.
- L'uomo, qualche volta, è come le scimmie: ha il gusto dell'imitazione.
Raimondo Vianello
(Roma, 7 maggio 1922 – Milano, 15 aprile 2010)
Attore, conduttore televisivo e sceneggiatore italiano.
Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni quaranta, ha lavorato a lungo per il cinema, come attore comico in numerose pellicole e sceneggiatore di diversi film, per poi divenire un conduttore televisivo di noti varietà, dapprima in RAI (Un due tre, Tante scuse) e in seguito in Mediaset (Attenti a noi due), per poi cimentarsi nella conduzione di quiz televisivi (Zig zag) e programmi sportivi (Pressing). Particolarmente prolifici sono stati i sodalizi artistici con Ugo Tognazzi, con il quale negli anni cinquanta ha girato diversi film e condotto il varietà Un due tre, e in particolare con la moglie Sandra Mondaini, con la quale dagli anni sessanta ha realizzato gran parte dei varietà e diversi film. Gli ultimi decenni di attività della coppia sono stati caratterizzati dalla sitcom Casa Vianello, andata in onda per circa vent'anni. Insieme a Mike Bongiorno e Corrado è considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana.
Aforismi di Raimondo Vianello
- Se mi guardo indietro non ho pentimenti. Dovessi ricominciare, farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un'altra, naturalmente.
- Alla mensa ligure: avanti c'è pesto.
- L'erezione conferma la fregola.
- Analfabeta nazista: colui che firma con la croce uncinata.
- Sandra Mondaini: "Raimondo?! Ma tu non mi sogni più?" Raimondo Vianello: "No! Non ho più incubi notturni da parecchio!"
Alessandro Alfredo Haber
(Bologna, 19 gennaio 1947) è un attore, regista e cantante italiano
- Odio l'accademia. Quelli che recitano, rotondi, aulici, sono morti. Sul palco bisogna vivere, anche il difetto può essere propositivo.
- I più scoprono il cinema e abbandonano il teatro, io mai. Per me il teatro è un bisogno, perché solo qui mi sento realmente creatore di quello che faccio. Al cinema c’è un direttore d’orchestra. A teatro sei responsabile, sei tu che cavalchi la bestia.
- Sono un artista strano, originale, ma sul palco sono implacabile, pignolo e preciso allo sfinimento, non ho mai perso un giorno di lavoro, sono sempre costruttivo. Ho un brutto carattere, ho litigato sul palco, ma mai per andare via. Non me ne frega niente dei posteri, voglio giocare adesso, voglio consumarmi adesso.
- Sono un attore geneticamente propositivo, che non aspetta istruzioni dalla regia, ma butta sul palco tutta la sua vita, il suo vissuto, la sua esperienza
- Socialmente oggi la vita è più difficile viverla, una volta era tutto più semplice, c’erano pochi divertimenti, pochi riferimenti, c’era pane e mortadella, oggi invece è tutto più sofisticato, più complicato è più semplice arrivare in un posto, ma è più complicato gestire le piccole cose.
- Con la musica riesci a comunicare con tutti nello stesso momento. La musica potrebbe salvare il mondo perché è un linguaggio che capiscono tutti.
- Sono pazzo del mio lavoro, per me è come scopare, anzi è meglio per molti aspetti perché è una passione che non ti tradisce. Adesso poi è come se avessi molte donne: il cinema, il teatro, la musica. Uno splendido harem che non mi abbandona mai.
La pratica senza la teoria è cieca,
come è cieca la teoria senza la pratica.
Il riso fa buon sangue,
ed è il profumo della vita
in un popolo civile.
Quando si ride ci si lascia andare,
si è nudi, ci si scopre.
Quando uno ride, vedi un po’ la sua anima.
E poi quando si ride ci si muove, ci si scuote,
come un albero, e si lascia per terra
le cose che gli altri possono vedere
e magari cogliere.
Gli avari e coloro che non hanno
niente da offrire, infatti, non ridono.