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Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Non discutere mai con un idiota:

ti trascina al suo livello
e ti batte con l'esperienza

è una bella mora con una bocca bellissima

Laura Pausini

(1974) Cantante e cantautrice italiana.


  • Chissà se tu mi penserai se con gli amici parlerai... per non soffrire più per me ma non è facile lo sai"
  • Hai visto il giorno della mia partenza, nel mio ritorno c'è la tua poesia. Stare lontani è stata una esperienza, comunque sia non ho mai smesso di amare te,non ho mai tolto un pensiero a te
  • Sto cercando la felicità, e la incontro nella tua vita.
  • Torno da me, perché ho imparato a farmi compagnia dentro di me, rinasco e frego la malinconia bella come non mi sono vista mai.
  • Scopro in uno specchio il cielo e la geografia del mio cammino.
  • Un soldato raccontò, di quando il cielo si oscurò, la terra pianse lacrime di aceto e grandine. Che cos'è la libertà, che significato ha?
  • Perché si spezzano tra i denti quelle parole che non osiamo mai pronunciare... e se manchi tu io non so ripeterle, io non riesco a dirle più.
  • Apre le sue immense ali svegli la città, come l'alba al buio della notte.
  • Un gioco che non vinco mai il mio sbaglio più grande che rabbia che mi fai, la trappola dei giorni miei, il mio sbaglio più grande ma che rifarei.
  • È durato un flash, io m'ero illusa di noi, ma con l'istinto di una donna, oggi so chi sei!
  • Quando l'amicizia ti attraversa il cuore lascia un'emozione che non se ne va.
  • Tu sei l'esatto opposto di me, per questo è splendido. L'abbraccio corrisposto che c'è, è un mondo Inedito.
  • Ho capito che la mia cultura è europea. Non mi sento a mio agio in posti dove la priorità di uomini e donne è il successo, il denaro e il modo migliore per esibirlo, altrimenti sei una nullità.
  • E una vita sola non può bastare per dimenticare quanto si può amare.
  • Io sono orgogliosa di rappresentare le mie colleghe italiane che verranno su questo palcoscenico, perché questa sera io sono la prima ma non sarò l'ultima. Questo concerto è dedicato a mia nonna, alla mia amica Antonella e alle donne che hanno due palle così. (Esibizione allo Stadio San Siro - Milano)
  • Sono molto legata ai miei fan. Loro sono proprio pazzeschi. Mi seguono con costanza e affetto.
  • Oggi mi sento più femminile perché ho imparato a essere spiritosa, a non fare drammi per delle scemenze, a stare bene con me stessa. Le donne lo dicono spesso, ma nessuno le ascolta mai.

Flavio Briatore

(Verzuolo, 12 aprile 1950) è un imprenditore italiano.
È conosciuto principalmente per essere stato team manager in Formula 1, prima con la scuderia Benetton e poi con la scuderia Renault F1, e per essere proprietario di locali alla moda come il Billionaire a Dubai, Porto Cervo, Montecarlo e Cortina d'Ampezzo, il Twiga a Marina di Pietrasanta e Montecarlo, e del lussuoso resort Lion in The Sun a Malindi in Kenya.


Aforismi di Flavio Briatore

  • Io sono made in Italy da esportazione.
  • Quando nella tua vita succede qualcosa che non è positiva e hai la forza di capovolgerla, allora sei un vincitore.
  • Quanto sono ricco? Abbastanza per non chiedere quanto lo sono.
  • Chiunque faccia bene un lavoro si deve sentire un Briatore. Anche senza essere campione del mondo.
  • L'esperienza è fatta anche di sbagli, insuccessi, incomprensioni. Quando uno è giovane e ha la passione del gioco è facile sbagliare.
  • Da giovani tutti soffrono. Non scegli il posto dove vivi. La logistica è fondamentale nella vita di una persona. Uno che nasce nella periferia di Delhi ha dei problemi.
  • La ricchezza non è solo la ricchezza in denaro, la ricchezza è come stai, come sei, come ti trovi con gli altri, per cui la ricchezza non è solo un fatto materiale. È come uno vive.
  • Naomi [Campbell] non mi ha mai aiutato a far andare le macchine più veloci.
  • Adoro gli italiani e adoro l'Italia. Ma per me è il luogo delle vacanze. Adoro l'Italia in costume da bagno.
  • E' il mercato che decide chi diventa ricco e chi diventa povero.
  • I nostri rappresentanti politici attuali in Italia sono scarsi.
  • Naomi [Campbell] è una persona eccezionale, Naomi è un marchio.
  • Quando vinsi il mio primo mondiale con Schumacher in Formula 1 mi sono chiuso per un'ora nel mio ufficio, ho ripensato al mio passato e mi sono reso conto che ce l'avevo fatta.
  • Quello che il pubblico vede il weekend è lo sport, ma quando si dà lavoro a 1000 persone non si può parlare solo di sport.
  • Si vuole criminalizzare i ricchi. I ricchi e cioè chi ce l'ha fatta. E chi ce l'ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani.
  • Questa finanziaria colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco.
  • Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia.
  • La Finanziaria criminalizza i ricchi.

 

Luigi Caruso

(Piedimonte Matese, 1965)
Luigi Caruso, Copywriting scientifico, Comunicazione e Marketing.

Aforismi e Citazioni di Luigi Caruso

  • Condanno l'antipolitica in tutte le sue forme. Di contro reputo legittima tutta la politica che rimane nell'ambito politico. Fatto salvo il diritto di critica.
  • Verso i Millennian ci si è concentrati sull'essere il futuro anziché sull'averlo.
  • Quelli che dicono la mia opinione vale come la tua, non hanno né umiltà né intelligenza.
  • Per me il presepe è una rappresentazione storica, una istituzione ideata da San Francesco, uno strumento di evangelizzazione. Critico moderatamente chi ne altera la fedeltà, e aspramente chi lo vorrebbe autocensurare o addirittura censurare per rispetto. Ritengo che questi non sappiano né cosa sia il rispetto né quando sia dovuto.
  • Per crescere, per essere costruttivi, bisogna rimanere spugne cioè assorbenti. Ci sono solo tre modi di imparare e crescere, attraverso: l'Esperianza; le Domande; l'Esempio. In tutti però è necessario essere assorbenti.
  • Ho sempre visto molti superstiziosi pregare in chiesa assieme ai fedeli.
  • Sono contro l'antipolitica... la trovo tafazziana.
  • Siamo architetti della nostra vita, i genitori ci preparano le fondamenta, noi dobbiamo mettere una buona struttura per non crollare. Ma, se anche dovesse succedere, abbiamo almeno un'altra possibilità.
  • Non mi dispiace perdere di vista le persone, mi dispiace il tempo perso con loro.
  • I politici sono eletti. Possiamo lamentarci solo una volta, la seconda, se li rivotano, quegli elettori diventano parte del problema.
  • Se alcuni politici sono corrotti è solo perché parte della società civile è corrotta.
  • Pregiudizio vuol dire giudicare prima. La domanda è: prima di cosa? Prima di conoscere.
  • Ascoltare e comprendere vengono prima di giudicare.

occhi piccoli grande naso schiacciato barba e baffi sorride sempre

Luigi Proietti, detto Gigi

(Roma, 2 novembre 1940)
Attore, comico, regista, cantante, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.

Aforismi di Gigi Proietti

  • Figlio di puttana! - Ah, ah, lassa perde pora mamma.
  • Vivi lascia vivere ma soprattutto... nun te fa pijà per culo.
  • La televisione è un apparecchio che ha trasformato la cerchia famigliare in un semicerchio.
  • Durante una farsa si ride con le lacrime agli occhi. Finita la farsa, le risate finiscono e rimangono solo le lacrime agli occhi.
  • Mi diverto e mi pagano pure. È una pacchia.
  • Buongiorno, lei è il proprietario? Sì! Eh senta, io ho mangiato nel suo ristorante, bene. Adesso, se io je dico che non c’ho ‘na lira per pagà il conto, lei che fa? Io te do subito otto calci sulle palle! Caro, eh! Molto caro, perché qua dietro, alla trattoria “Da Romoletto”, con tre calci nelle palle, io magno primo, secondo, contorno, dessert, bignè, frappè, bocconotti, frutta a piacere, caffè con schizzo, ammazzacaffè, pane e coperto!
  • [Sulle accuse di ripetitività, rivoltegli da alcuni critici] A volte lo spettatore meno avvertito è proprio il critico. Nel '76 con "A me gli occhi, please" ho inventato un nuovo modo di stare in scena, quello con la cassa piena di oggetti. Da allora ho fatto numerosi spettacoli, ma quello è rimasto il mio modo di stare in scena. Il repertorio è cambiato. [...] Ma bisogna ricordarsi che il teatro non è la tv. In tv ogni settimana devi dire cose diverse perché il pubblico è lo stesso. In teatro ogni sera il pubblico cambia ed è il testo a rimanere lo stesso. Sennò pure Petrolini avrebbe dovuto smettere di fare Gastone. (dall'intervista a TV Sorrisi e Canzoni, 30 ottobre 2003)
  • Non è riuscita a capire che è diventata una metropoli, non ce la fa proprio. Basta andare un giorno in una qualsiasi grande città europea per accorgersene. Anche se non potrei vivere un sampietrino più in là, io Roma non la riconosco più. È diventata brutta, scomposta, estranea a se stessa. Non è più un'unità, ma è una somma di almeno sette città con anime diverse. Periferie che non si conoscono l'una con l'altra.
  • Non sono stati i mass media a far resuscitare il mito Battisti. Ma il suo mito a far risuscitare i mass media. (citato in Andrea Laffranchi e Carlo Vulpio, Concerti e inediti tv per ricordare Battisti, Corriere della sera, 8 settembre 2000)
  • Per anni sono stato un ospite abituale di Taormina, soprattuto al Teatro Greco. Ultimamente mi muovo meno da Roma, ma quando facevo le tourneé vere e proprie, la Sicilia era una tappa immancabile. È un’isola fantastica, è banale dirlo, ma è il primo pensiero che mi viene in mente. Insieme all’estrema varietà di cibi e di vino che sa offrire.
  • Ringraziamo Iddio, noi attori, che abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d'infanzia fino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere. (citato in Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo, a cura di Gabriele Rifilato, Rai-Eri, 2005, Roma. ISBN 8839712895)
  • Sa perché noi italiani abbiamo spesso tollerato la burocrazia e i suoi misfatti? [...] Perché la burocrazia era la mamma, il ventre molle e accogliente nel quale sparire e riemergere il 27 di ogni mese. Tra coloro che ce l'avevano fatta c'era la granitica convinzione che ogni cosa che accadesse fuori non li riguardava.

Per ridere

 

  • Abbiamo avuto dei ladri gay in casa. L'altra sera sono entrati e hanno cambiato la disposizione dei mobili. (Robin Williams)
  • Ieri sera la signora Veronica mi diceva con le lacrime agli occhi: "Mio marito è morto ormai da due anni, ma non riesco a dimenticarlo, povero Enrico!" "Ma non si chiamava Ugo?" "Ugo, dici? E' vero, che stupida!"
  • Aveva un culo così basso che quando camminava sulla sabbia non lasciava impronte. (Raffaele Bruno)
  • I palazzi dove vive Pinodeipalazzi sono talmente malconci che anche i piccioni che ci abitano vanno a cagare altrove (G. Kalabrugovic - C. Turati - A.Tagliento) 
  • La masturbazione per certi versi è un'arte. Si consideri che siamo nel terzo millennio e ancora è prevalentemente fatta a mano.(Furio Ombri)
  • Fatece er cazzo der favore: non dite più che semo cugini. (Striscione laziale al dery Lazio-Roma)
  • "Lei è un cretino, s'informi!" (Totò)

Immagine di Roberto Gervaso

Roberto Gervaso

(Roma 9 luglio 1937)
Roberto Gervaso è un giornalista, scrittore e aforista italiano.

Aforismi e Citazioni di Roberto Gervaso

  • Per una donna mi butterei anche nel fuoco. Ma dopo di lei.
  • Aspettare che gli altri facciano il loro dovere è il miglior alibi per non far il nostro.
  • Cerco moglie. D'un altro.
  • Chi non dubita di nulla è capace di tutto.
  • Due cose l'uomo non vorrebbe mai sapere: di essere inguaribilmente malato e pubblicamente cornuto.
  • I seni delle donne sono fatti per gli uomini che non sanno dove metter le mani.
  • Il divorzio è un regolamento di conti. Come il matrimonio.
  • Il più bel momento dell'amore è quando ci s'illude che duri per sempre; il più brutto, quando ci s'accorge che dura da troppo.
  • Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
  • Il silenzio è d'oro. Soprattutto quando non si ha niente da dire.
  • Il vantaggio d'andar a letto con la propria moglie è che si trova sempre il tempo di piegar i pantaloni.
  • L'altruista è uno che ha fatto male i propri conti.
  • L'amore a prima vista spesso non è che una svista.
  • L'amore platonico ha questo di bello: non si ha, poi, la scocciatura di rivestirsi
  • La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.
  • Onnipotente è la donna che, a tavola, ci fa sentire lupi; a letto, leoni.
  • Più conosco gli uomini, più amo le donne.
  • Quando una donna dice: "Non capisco cosa mi sta succedendo" vuol dire ch'è già successo. Con un altro.
  • Tutto sommato, le dichiarazioni dei redditi costano meno di quelle d'amore.
  • C'è chi è impotente di fronte al destino e chi di fronte a una donna. Difficile dire chi soffre di più.
  • Gli uomini fedeli e le donne fedeli raramente si sposano fra di loro. Per il timore di annoiarsi.
  • Guardiamoci le spalle da chi non ci guarda negli occhi.
  • Il colmo dell'infelicità è esser felici senza saperlo.
  • Il matrimonio c'insegna molte cose. Soprattutto che potevamo farne a meno.
  • L'uomo è nato per soffrire. E ci riesce benissimo.
  • La donna che a letto vuol essere "rispettata" non merita d'essere portata a letto.
  • La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.
  • La vita, per una donna bella, è difficile; per una donna bella e intelligente, difficilissima; per una donna bella, intelligente e spiritosa, impossibile.

una Oriana a 50-60 anni cappello occhiali, in primo piano la mano tiene gli occhiali si vede un anello con pietra blu contornata di zirconi si vedono leggermente i segni del tempo

Oriana Fallaci

(Firenze, 29 giugno 1929 – Firenze, 15 settembre 2006)
Scrittrice, giornalista e attivista italiana. Fu la prima donna in Italia ad andare al fronte in qualità di inviata speciale. Come scrittrice, con i suoi dodici libri ha venduto venti milioni di copie in tutto il mondo.

Aforismi di Oriana Fallaci

  • Ma come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e allora l’importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.(Niente e così sia)
  • Ma vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.(La rabbia e l’orgoglio)
  • L’abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. (Un uomo)
  •  Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità. (Un uomo)
  • Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare. (Insciallah)
  • Non ho mai capito come faccia a ridere in quel modo: ma penso che sia perché ha pianto molto. Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile. (Lettera a un bambino mai nato)
  • La comunità hollywoodiana è la meno democratica che esista in America, divisa in categorie insormontabili a seconda della notorietà, dei guadagni e del prestigio professionale.
  • Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai.
  • Lottate, ragionate col vostro cervello, ricordate che ciascuno è qualcuno, un individuo prezioso, responsabile, artefice di se stesso, difendetelo il vostro io, nocciolo di ogni libertà, la libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere. 

Fabio Fazio

(Savona 1964 – vivente) Presentatore televisivo italiano.

Alcuni aforismi di Fabio Fazio

  • Chi soffre per amore è perché non ha mai avuto i calcoli renali.
  • Amore è camminare al tramonto, a piedi scalzi, sulla spiaggia e passare tutta la notte a pulirsi il catrame dai piedi.
  • Il tempo passato di fronte a un libro aperto non è mai tempo perso.
  • Con te ho passato i giorni più belli della mia vita. Fortunatamente per le notti mi ero organizzato diversamente.
  • La gallina è un animale stupido perché continua a fare le uova, anche se gliele fregano tutte.
  • L'uomo è cacciatore, ma spesso diventa vegetariano.
  • Le piante carnivore devono essere considerate animali o vegetali?
  • Ma a cosa serve saper calcolare le radici quadrate?
  • Mi domando, ma i genitori dei sette nani erano ubriachi quando han scelto quei nomi lì per i loro figli?
  • Cinque sono le lettere che compongono la parola Amore, proprio come Merda.
  • Quanto si potrà incazzare una tartaruga che dopo due chilometri si accorgesse di aver sbagliato strada?
  • Alcuni matrimoni durano pochi mesi, ma non ti illudere: i più durano una vita.
  • i libri sono cose già pensate, già fatte, già dette, che tu devi elaborare, fare tue. Il tuo interlocutore di carta è sempre gentile, paziente, non ti lascia mai a metà strada. È una persona che ti chiede di ascoltarlo, con il quale puoi fare dei viaggi meravigliosi.
  • In amore un piccolo gesto può fare perdonare tante cose: dai, slacciati le mutande.
  • In amore ci vuole fortuna e comunque anche un bel culo non guasta.
  • L'amore non ha età, il pisello sì. 
  • L'amore è la cosa più bella della vita. Come la figa.
  • «Vuoi salire a bere qualcosa?» «No, dai, scopiamo qui.»

Gene Gnocchi ha sempre avuto la faccia segnata da rughe, tra i lati della bocca e il naso sotto gli occhi ma anche in fronte, occhi castani, sopracciglia che si fanno notare capelli grigi corti

Gene Gnocchi

Pseudonimo di Eugenio Ghiozzi
(Fidenza, 1º marzo 1955)
Comico, conduttore televisivo, ex calciatore e cantante italiano.

Aforismi di Gene Gnocchi

  • Noi siamo qui a ridere e scherzare e intanto fuori c'è gente che non ha neanche i soldi per comprarsi una Range Rover.
  • Proteste dei lettori per il nuovo formato della Gazza. Per coprire i vetri dell'auto, quando si va in camporella con la fidanzata, ora ci vogliono due copie.
  • Ad un osservatore attento e anche esperto di formiche non può sfuggire che nell'incessante andirivieni del formicaio c'è sempre una formica immobile sul fondo, che batte la fiacca.
  • La quaglia ha avuto una grossa ripresa da quando nei luna park, facendo cinque centri su dieci col fucile, si vince una quaglia.
  • Nuovi problemi per Ronaldo in allenamento: non si riesce a staccargli la panchina dal sedere.
  • Un capitalista che si macchia o si unge è uno sporco capitalista.
  • Ci sono delle api che come secondo lavoro fanno le punture agli anziani.
  • Durante la gravidanza la femmina della formica può raggiungere anche i tre grammi di peso.
  • Tutti gli ippopotami hanno molta difficoltà a insaponarsi la schiena.
  • Il pipistrello che manifesta propensione alla musica si chiama menestrello, come da noi.
  • [A Anna La Rosa] È vero che Umberto Bossi pur di venire da lei a Telecamere ha accettato di parlare in italiano?
  • Han visto Cecchi Gori davanti a un bancomat, sta cercando di ipnotizzarlo.

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