
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Vittorio Sgarbi
(8 Maggio 1952)
Critico d'Arte, Saggista, Politico, Opinionista
Le donne sono molto attratte
dall'immagine di virilità
non esteriore ma intellettuale.
Cioè io rappresento un modello di virilità
assoluta del cervello.
E quindi l'idea di essere violentate e penetrate dal cervello invece che dal fallo
le eccita ancora di più che della penetrazione
che qualunque uomo può fare.
E’ un’iperpenetrazione.
Aforismi di Vittorio Sgarbi
- Il culo è pura forma. Il culo è musica. Il culo è potere. Non per caso, la formula che indica la fortuna è legata al culo e alla sua dimensione. Si dice di chi vince, di chi ha successo, di chi ha buona sorte: "ha avuto culo"; "ha un gran culo". E, ovviamente, il culo è il più universale obiettivo erotico. Lo documentano tutti i film di Tinto Brass. La ragione è semplice: il culo è maschile e femminile, in natura è il doppio dei singoli organi sessuali, ha il pubblico più vasto di amatori.
- A Napoli puoi anche mandare un prefetto di frontiera come Mori o un baluardo della cultura come il sottoscritto. Ma non ci fai nulla. Un po' come a Palermo. Al Sud c'è una travolgente forza del male. (dall'intervista a il Velino, 4 giugno 2010)
- Mai presa. Se la cocaina mi vede, si eccita lei. (dall'intervista di Aldo Cazzullo, «Sniffano tutti: dagli attori ai politici. E i nobili più degli altri», Corriere della sera, 3 febbraio 2007, p. 27)
- Farò di tutto perché non vengano più installate quelle terribili pale eoliche che tanto rovinano il paesaggio. Dovranno passare sopra di me per installarne di altre. Chi ne vorrà di altre cominci a pensare di infilarserle in quel posto. (dalla prima intervista rilasciata come sindaco di Salemi)
- Questi magistrati vanno arrestati e processati. Sono un'associazione per delinquere con libertà di uccidere. (26 giugno 1998)
- Nella vostra mente ottenebrata, l'intelligenza non passa, non esiste l'intelligenza. Siete solo capaci di dire delle puttanate gigantesche, enormi.
- [Rivolto a Michele Santoro] Perché ti pare possibile, che Berlino... abbia tre volte i turisti di Roma? Quel cesso di città che è Berlino, bombardata! (da Servizio Pubblico)
- [Rivolgendosi a Marco Travaglio] Siamo un grande paese con un pezzo di merda come te, questo siamo. Siamo un grande Paese! Siamo un grande paese con un diffamatore abituale. (da Annozero, Rai 2, 1° maggio 2008) Mia sorella vale venti volte te che sei un pezzo di merda! Pezzo di merda puro! (da Annozero, Rai 2, 1° maggio 2008)
- Generalmente tutti quelli che ce l'hanno con me, sono brutti e non piacciono alle donne.
- Io non soffro di manie di superiorità. Io sono realmente superiore.
Vittorio Sgarbi
Critico d'Arte, Saggista, Politico, Opinionista
(8 Maggio 1952)
Le donne sono molto attratte dall'immagine
di virilità non esteriore ma intellettuale.
Cioè io rappresento un modello
di virilità assoluta del cervello.
E quindi l'idea di essere violentate e penetrate
dal cervello invece che dal fallo
le eccita ancora di più che della penetrazione
che qualunque uomo può fare.
E’ un’ iperpenetrazione.
Rita Rudner
(17 settembre 1956 a Miami)
Scrittrice statunitense
Aforismi di Rita Rudner
- Gli uomini detestano perdere. Una volta, dopo aver battuto mio marito a tennis, gli ho chiesto: "Faremo ancora sesso?". La sua risposta è stata: "Certamente, ma non insieme".»
- Mio marito ed io stiamo cercando di decidere se comprare un cane o avere un bambino. Non riusciamo a decidere se rovinare il tappeto o la nostra vita.
- Io penso che gli uomini con l'orecchino siano più adatti al matrimonio per due motivi: hanno già sperimentato il dolore, ed hanno già fatto acquisti in gioielleria.
- Io ero vegetariana fino a quando ho cominciato ad orientarmi verso il sole.
- La mia banca di solito apre due sportelli. Tranne quando c'è coda: in tal caso, ne apre uno solo.
- Ho sempre avuto dei dubbi sull'amore di gruppo... Cosa dicono alla fine?: "Scusate, è stato bello per qualcuno?"
- Un buon posto per incontrare un uomo è in una lavanderia a gettoni. Questi uomini di solito lavorano e si lavano regolarmente.
- Sono stata cacciata dal corso di ballo perché ho stirato un muscolo inguinale. Non era il mio.
2 giugno – Festa della Repubblica
La Repubblica Italiana ha tre date di nascita: la prima è il 25 aprile del 1945, l’altra il 2 giugno del 1946 e l’ultima il 1 gennaio del 1948 quando la Costituzione venne promulgata.
Aforismi e Citazioni su 2 giugno – Festa della Repubblica
- L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. (ART 1 della Costituzione Italiana)
- Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. (Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1979)
-
Verde come la speranza di un mondo migliore, bianco come la purezza di intenti, rosso come il sangue versato dagli eroi. Questa è la mia bandiera.
(Anonimo) -
Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l’hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione, e se così sarà oggi, ogni cittadino sarà pronto a difenderla contro chiunque tentasse di minacciarla con la violenza.
(Sandro Pertini, Discorso di insediamento, 1978) -
O la Repubblica o il caos.
(Pietro Nenni In occasione del famoso referendum sulla monarchia) -
La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.
(Luigi Sturzo, Discorso, 1957) -
Il bilancio deve essere equilibrato, il tesoro ripianato, il debito pubblico ridotto, l’arroganza della burocrazia moderata e controllata, e l’assistenza alle nazioni estere tagliata, per far sì che Roma non vada in bancarotta.
(Marco Tullio Cicerone) -
Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica.
(Piero Calamandrei) -
La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.
(Oriana Fallaci) - L’individuo che non onora la propria terra, non onora se stesso.
(Paulo Coelho)
Indro Montanelli
(1909 - 2001)
Giornalista, Saggista e Commediografo Italiano
- Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto.
- Gli uomini non sanno apprezzare e misurare che la fortuna degli altri. La propria, mai.
- Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante.
- Lo Stato dà un posto. L'impresa privata dà un lavoro.
- Nulla finisce mai in tempi certi in Italia, tranne le partite di calcio.
- Agnelli ha detto che non siamo nella repubblica delle banane, però qualche banana in Italia c'è, perché avvengono cose veramente singolari.
- Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.
- I mariti italiani, per comprar la pelliccia alle mogli, spendono più di tutti i loro colleghi europei. Poveri, ma pelli.
- I nostri uomini politici non fanno che chiederci, a ogni scadenza di legislatura, «un atto di fiducia». Ma qui la fiducia non basta; ci vuole l'atto di fede.
- Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
Battute famose sul lavoro
- L'Italia è una repubblica democratica fondata sul datore di lavoro.
- 65enne romano riesce a conseguire 14 lauree. Adesso il difficile sarà trovare un lavoro.
- Il Camerun è una repubblica fondata sull'avorio.
- Famiglia Cristiana: "Solo un italiano su tre ha un posto regolare a tempo indeterminato". Son quelli coi Santi in paradiso.
- Il figlio: Mi hanno offerto un lavoro.
Il padre: Accettalo, prima che si accorgano dell'errore! - Un mio amico del nord sostiene che grazie al loro lavoro, mantengono noi del sud. Io gli ho risposto: "Se è vero che ci mantenete voi, cercate di lavorare di più perché non è che siamo messi bene qua".
- Governo Renzi, nuovi incentivi all'assunzione... di antidepressivi.
- Cercare lavoro è la mia prima occupazione.
- Gentiloni, decisa la riforma degli ammortizzatori sociali. Chi perde il lavoro riceverà un materasso a molle come premio di consolazione!
- Sei una donna che cerca un posto fisso? Fai la casalinga.
- Renzi, riforma del lavoro: si va verso il modello tedesco: Per ogni assunto verranno licenziati dieci operai.
- Ma per fare il telelavoro bisogna aver studiato recitazione?
- OPERAIO - Musicista specializzato nell'esecuzione di opere classiche.
- C’è soltanto una cosa peggiore del dover lavorare per vivere, ed è quella di vivere per lavorare.
- L'imbianchino al suo collega: Dai, sono stanco, vieni a darmi una mano!
- Nell'ufficio di una ditta arrivano, per un colloquio di lavoro, tre distinti signori inglesi. Prima di iniziare, il capo fa alla segretaria: "Porti il caffè a questi tre coglioni...". Interviene uno degli ospiti: "E no, i coglioni sono due, io faccio l'interprete".
Alfredo Accatino
(1960 – vivente), autore televisivo e sceneggiatore italiano.
Aforismi di Alfredo Accatino
- Credo nell'uguaglianza dei sessi. Peccato però, io ce l'ho veramente grosso.
- Quando una balena non sta più a galla anche le sardine la prendono a calci in culo.
- Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
- Perché i giovani sono sempre incazzati? Perché hanno ragione.
- Ognuno ha la faccia che gli ha dato Dio, ma l'espressione che si merita.
- "Che tipo di preliminari prediligi?" - "Contrattare sul prezzo"
- LaMattel sta lanciando una nuova Barbie. La fanno in Albania; costerà 75 dollari. Però con altri 5 te la porti a letto.
- Non so se ridere o piangere. Nell'incertezza, rido.
- Oggi il mare era liscio come olio. Bella giornata per le alici.
- Ho iniziato un corso di karate per corrispondenza. Il mio postino è pieno di lividi.
- Lo dico e lo ribadisco: la più grande invenzione della storia non è stata la ruota, ma il Latte di Mandorle. Dite di no? ...provateci voi a mungerle.
- È difficile discutere pacatamente con un triangolo. Soprattutto se è ottuso.