Zbigniew Brzezinski
(Varsavia, 28 marzo 1928 – USA, 27 Maggio 2017)
Zbigniew Brzezinski è stato un politico e politologo statunitense di origini polacche, consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza di Jimmy Carter, dal 1977 al 1981.
Aforismi e Citazioni di Zbigniew Brzezinski
- Non possiamo dettare o minacciare e poi condannare coloro che sono in disaccordo.
- Guarda l'Islam in modo razionale e senza demagogia o emozione. E la religione principale del mondo con 1,5 miliardi di seguaci.
- Il bipartitismo aiuta ad evitare gli estremi e gli squilibri. Esso provoca compromessi e assestamenti. Quindi cerchiamo di cooperare.
- Noi non abbiamo spinto i russi ad intervenire, ma abbiamo consapevolmente aumentato la probabilità che lo facessero.
- Abbiamo bisogno di chiedere chi è il nemico, ed i nemici sono i terroristi.
- Sii collaborativo e sfida l'amministrazione a fare altrettanto, perché al suo interno ci sono anche i moderati e le persone che non sono pienamente a loro agio con le tendenze che hanno prevalso negli ultimi tempi.
- Il terrorismo palestinese deve essere respinto e condannato, sì. Ma non dovrebbe essere tradotto di fatto in una politica di sostegno per una repressione sempre più brutale, con gli insediamenti coloniali e un nuovo muro.
- Si dice che l'Occidente ha adottato una politica globale in materia di Islam. Questo è stupido. Non esiste l'Islam globale.
- Per quasi 10 anni, Mosca ha dovuto portare avanti una guerra insostenibile, un conflitto che ha portato alla demoralizzazione e infine la rottura dell'impero sovietico.
- Abbiamo realmente vissuto in questi ultimi mesi una dimostrazione drammatica di un fallimento dell'intelligence senza precedenti, forse il più significativo fallimento dell'intelligence nella storia degli Stati Uniti.
- In Iraq dobbiamo riuscire. Il fallimento non è un'opzione. La potenza americana in tutto il mondo è al suo apice storico.
- Secondo la versione ufficiale della storia, l'aiuto della CIA per i Mujahadeen è arrivato nel corso del 1980, vale a dire, dopo che l'esercito sovietico invadesse l'Afghanistan il 24 Dicembre, 1979.
Naturalmente, i terroristi odiano la libertà. Credetemi, non penso si siedono lì astrattamente ad odiare la libertà.