Leonardo Sciascia
(Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989)
Leonardo Sciascia è stato uno scrittore, saggista, giornalista, politico, poeta, sceneggiatore, drammaturgo e insegnante di scuola elementare italiano.
Aforismi e citazioni Leonardo Sciascia
- Nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende (da La strega e il capitano, 1986).
- La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini (da Il cavaliere e la morte, 1988).
- Il popolo… Il popolo cornuto era e cornuto resta: la differenza è che il fascismo appendeva una bandiera sola alle corna del popolo e la democrazia lascia che ognuno se l’appenda da sé, del colore che gli piace, alle proprie corna.
- Il popolo, la democrazia […] sono belle invenzioni: cose inventate a tavolino, da gente che sa mettere una parola in culo all’altra e tutte le parole nel culo dell’umanità.
- La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più né sole né luna, c’è la verità.
- Incredibile è l’Italia: e bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia.
- È inutile tentare di incastrare nel penale un uomo come costui: non ci saranno mai prove sufficienti, il silenzio degli onesti e dei disonesti lo proteggerà sempre. Bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell’inadempienza fiscale, come in America.
- La Chiesa è grande perché ognuno ci sta dentro a modo proprio
- La famiglia è l’unico istituto veramente vivo nella coscienza del siciliano: ma vivo più come drammatico nodo contrattuale, giuridico, che come aggregato naturale e sentimentale. La famiglia è lo Stato del siciliano.
- Quando c’è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l’uomo.
- Tutti i nodi vengono al pettine. Quando c’è il pettine.
- Un orologio che va male non segna mai l’ora giusta; un orologio fermo la dà esatta due volte al giorno.