Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Terenzio
Respice aetatem tuam
Abbi riguardo della tua età
Ovidio
Si mihi difficilis formam natura negavit, ingenio formae damna rependo meae
Se la natura matrigna mi ha negato la bellezza, con l'ingegno supplisco ai difetti della mia figura
Il distico è messo in bocca alla celebre poetessa greca Saffo, la più gentile di tutta l’antichità, dalla quale prese il nome l’Ode Saffica: con le sublimi doti dello spirito faceva dimenticare le deformità che la tradizione attribuisce al suo corpo.
Cicerone
Stellarum cursus sempiterni
L'eterno moto delle stelle
Detti latini
Status quo
Lo stato in cui
Espressione abbreviata del latino "in statu quo ante (o prius) o nunc", nelle condizioni di prima o di ora, usata soprattutto nella terminologia diplomatica per indicare la condizione di fatto sussistente al momento di un accordo fra potenze, con riferimento alla situazione territoriale creatasi in seguito ad eventi bellici: trattare la pace sulla base dello statu quo; riconoscimento dello statu quo. Nel diritto privato, l'espressione viene usata in genere per indicare il ristabilimento di una situazione giuridica, cui per conseguenza il fatto si deve adeguare.
Detti latini
Ibis redibis non morieris in bello
La frase latina, riferita a un antico oracolo dal Chronicon del monaco cistercense Alberico delle Tre Fontane, è priva di punteggiatura. Quindi, si presta a una doppia interpretazione secondo la collocazione della virgola.
Se la mettiamo dopo "redibis", la frase significa:
Andrai tornerai, non morirai in guerra
Se invece la mettiamo dopo "non", vuol dire:
Andrai non tornerai, morirai in guerra
L'inizio della frase Ibis redibis è usato talvolta come locuzione sostantivata per indicare risposta sibillina, azione o discorso ambiguo, e in genere cosa che riesca oscura, incomprensibile.