Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Orazio
Aequam memento servare mentem
Ricordati di mantenere la mente serena
Nelle difficoltà, non solo nelle situazioni fortunate, senza abbandonarti alla gioia smisurata.
Orazio
Quandoque bonus dormitat Homerus
Talora sonnecchia anche il buon Omero
Espressione con cui Orazio rileva come sia sciocco mostrarsi insofferenti dei difetti dell'opera di grandi artisti. La frase oraziana è spesso citata per significare che anche i sommi artisti hanno qualche caduta di tono, di stile, e non sempre riescono ad essere all'altezza della propria fama.
Orazio
Maiores pennas nido
Ali più grandi del nido
Frase che, come Orazio diceva della sua vita, si applica a quelli che hanno aspirazioni superiori alla loro condizione mediocre.
Orazio
Coelo tonantem credidimus Iovem regnare
Abbiamo creduto che Giove regnava in cielo, solo quando lo abbiamo sentito tuonare
La massima si applica a coloro che diventano religiosi solo quando si trovano in qualche necessità.
Orazio
Nihil admirari
Non stupirsi di cosa alcuna
Massima che, secondo gli stoici, sarebbe la base della felicità.