Conscio
Etimologia
Dal latino: conscius, composto di "con" e del tema di "scire" sapere. Aggettivo e sostantivo.
Significato
- Aggettivo. Che ha conoscenza di una cosa, consapevolezza: (Manzoni) compagna del suo gemito, conscia de’ suoi misteri; (Leopardi) spesso all’ore tarde, assiso sul conscio letto, dolorosamente alla fioca lucerna poetando, lamentai ...; essere consci dei propri limiti.
- Sostantivo. Nella psicanalisi, divisione della psiche che comprende quelle parti della vita mentale di cui la persona è momentaneamente consapevole.
Avverbio
Consciamente: con coscienza, consapevolmente: ho fatto consciamente il mio dovere.
Sinonimi
Consapevole, cosciente.
Informato, al corrente.
Contrari
Inconscio, inconsapevole.
Ignaro, all'oscuro
Locuzioni comuni
Cum grano salis
Con un granello di sale
(In senso figurato l'espressione ha assunto il significato di "con un pizzico di buonsenso")
Locuzioni comuni
Ius primae noctis
Diritto della prima notte
(Antico diritto del signorotto nell'epoca feudale di avere per sé le spose la prima notte dopo il loro matrimonio)
Propàggine
Etimologia
Dal latino: propago-pàginis composto da "pro" davanti e "pangere" piantare. Sostantivo.
Significato
- In agraria: ramo della pianta piegata e posto sotto terra dimodoché metta le barbe e diventi pianta esso stesso. Propagare, moltiplicare, riprodursi.
- In senso figurato: derivazione, diramazione, discendenza: le ultime propaggini di una famiglia, di un’antica popolazione; anche, più spesso, in senso spaziale: le estreme propaggini degli Arabi in Occidente; i romani avevano le propaggini fino in Inghilterra.
- Con riferimento ai rilievi montuosi, contrafforte, continuazione: le propaggini di una montagna; il rilievo settentrionale della Sicilia si può considerare una propaggine dell’Appennino Calabro.
Sinonimi
Diramazione, ramificazione, tentacolo, prolificazione, appendice, derivazione, frangia, prolungamento, ramo, estremità.
Locuzioni comuni
Coitus interruptus
Coito interrotto
(Espressione dotta per indicare l'interruzione dell'atto sessuale per non portare a termine la concezione)
Locuzioni comuni
Arbiter elegantiae
Arbitro di raffinatezza
(Appellativo che, come riporta Tacito, veniva attribuito allo scrittore Petronio (autore del Satyricon) e che oggi è usato spesso a proposito di chi è considerato un modello di eleganza)
Pervicace
Etimologia
Dal latino: per-vincere, vincere completamente. Aggettivo.
Significato
Che insiste o si accanisce con ostinazione e caparbietà.
Sinonimi
Tenace, ostinato, accanito, cocciuto, caparbio.
Orazio
(Odi, 1, 3, 8)
Animae dimidium meae
Metà dell'anima mia
(Espressione molto efficace per indicare la persona amata; corrisponde alla nostra: dolce metà)
Virgilio
(Georgiche, II, 173)
Salve magna parens frugum, saturnia tellus, magna virum…
Salve terra di Saturno, grande genitrice di frutti e di uomini…
È il saluto del Poeta all’ Italia.
Discriminante
Etimologia
Dal latino: "discriminare" da "discrimen-minis" ciò che serve a separare. Participio presente e aggettivo.
Significato
- Nell'uso comune, è un elemento o circostanza che che distingue persone o cose altrimenti poste sullo stesso piano: l'età sarà una discriminante per l'assunzione full time.
- Nel linguaggio giuridico azione o fatto o stato che diminuisce o toglie la responsabilità del crimine, escludendo oggettivamente la punibilità del fatto: la legittima difesa è una discriminante.
- In matematica, (riferita ad una equazione algebrica) risultante dell'equazione o di quella che si ottiene per derivazione e s'annulla se, o solo se, l'equazione possiede un'equazione multipla.
Verbo
Discriminare: distinguere una o più cose o persone da altre, far differenza.
Sostantivo
Discriminazione: atto, effetto del discriminare.
Sinonimi
Differenziante, discriminatorio, selettivo.
(In diritto) circostanza attenuante, attenuante.
Contrari
Circostanza aggravante, aggravante.