Umberto Eco
(1932 – vivente), scrittore e semiologo italiano.
Si nasce sempre sotto il segno sbagliato
e stare al mondo in modo dignitoso
vuol dire correggere
giorno per giorno il proprio oroscopo
- Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi, è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
- In questo universo globalizzato in cui pare che ormai tutti vedano gli stessi film e mangino lo stesso. cibo, esistono ancora fratture abissali e incolmabili tra cultura e cultura. Come faranno mai a intendersi due popoli di cui uno ignora Totò?
- Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà.
- Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
- La saggezza non sta nel distruggere gli idoli, sta nel non crearne mai.
- Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito. Perché la lettura è un'immortalità all'indietro.
- Per non apparire sciocco dopo, rinuncio ad apparire astuto ora. Lasciami pensare sino a domani, almeno.
- Scrivere un libro senza preoccuparsi della sua sopravvivenza sarebbe da imbecilli.
- Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
- Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
- Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è quella di gettare un'ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
- Perché Dio è l'essere perfettissimo? Perché se fosse imperfettissimo sarebbe mio cugino Gustavo.
- I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.