Proscènio
Etimologia
Dal greco: proskené, composto di "pro" davanti e "skené" tenda, scena, palcoscenico. In latino: proscaenium. Sostantivo.
Significato
Nei teatri greci arcaici e classici, la pedana lignea antistante alla scena, alta da 30 a 60 cm circa, sulla quale recitavano gli attori; in età ellenistica e romana un alto podio in muratura sostituisce la pedana e viene chiamata proscenio la parte prospiciente all’orchestra.
Il proscenio è la parte del palcoscenico teatrale protesa verso la platea, leggermente a curva, è compresa fra l'arco scenico e la ribalta. Il termine entrò in uso nel XIX secolo per evitare il francesismo avanscena. Palchi di proscenio, i palchi estremi, che si aprono sul palcoscenico; chiamare al proscenio (più comunemente alla ribalta) gli attori, gli esecutori, l’autore, per applaudirli, di solito a sipario calato.
Sinonimi
Avanscena, boccascena, ribalta.