Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Accìdia
Sostantivo femminile
Etimologia
Il termine accidia deriva dal greco akedìa ="negligenza", composta da "a" privativa e kèdos = "cura" assunto nel latino tardo come acedia e acidia.
Significato
- Il termine accidia indica incuria, indolenza, inerzia, indifferenza e disinteresse verso ogni forma di azione e iniziativa.
- Più propriamente il termine accidia indica negligenza per ciò che riguarda Dio e la cura dell'anima, nell’operare il bene e nell’esercitare le virtù (nell’antica tradizione teologica, uno dei sette peccati o vizi capitali).
Aggettivo
Accidioso: chi è colpevole di accidia.
- Portando dentro accidiosi fummo (Dante);
- Fra i superbi infiamma con invidia accidiati (Dante).
Verbo
Accidiare: è provare accidia.
- Poesie Di Lorenzo (il Magnifico) de' Medici «Tanto è grieve (grave) l'affanno che, sol pensando, addoloro ed accidio».
- Accidiarsi: Quello che direbbe il colpevole con sentimento del fiacco volere, senza neanche il punto esclamativo che già sarebbe affermativo, ma invece con un sospiro (Luigi).
Sostantivo
Accidiati: sono nominati i colpevoli di accidia.
"Gli accidiati dell’Inferno dantesco."
Sinonimi
Inerzia, indolenza, pigrizia, abulìa, ozio, svogliatezza, incuria, poltroneria, ignavia, apatìa, torpore, neghittosità, infingardaggine.
Contrari
Attività, dinamismo, efficienza, lena, laboriosità.
Spùrio
Aggettivo
Etimologia
Il termine spùrio deriva dal latino spurius = "bastardo" di origine etrusca.
Significato
- Spùrio è qualcosa di ilegittimo, un figlio illegittimo, nato da padre ignoto, da una relazione adulterina: prole spuria; figli spuri.
Spùrio indica anche qualcosa di non genuino, non autentico: opere spurie.
È un'edizione spuria quella non riconosciuta dall'autore: le commedie spurie di Plauto; un'iscrizione spuria in latino arcaico. - In anatomia, "costole spurie" è la denominazione ormai in disuso delle due costole inferiori di ciascun lato dello scheletro umano, che non arrivano a congiungersi con lo sterno.
- In algebra, si dice spuria un’equazione di secondo grado priva del termine noto e che, pertanto, ammette due soluzioni di cui una uguale a zero.
Sinonimi
- Adulterino, bastardo, illegittimo, naturale.
- Apocrifo, contraffatto, falsificato, falso, fasullo, falsato, imitato, rimaneggiato.
Contrari
- Legittimo.
- Autentico, genuino, vero, originale.
Rococò
Dal francese: rococò; deformazione di recaille(recài) = pietrame.
Significato
- Il termine "rococò" deriva dal francese rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguitacon pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte.
- Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà del secolo 18°: derivato in parte dallo stile barocco, ma tendente a una maggiore leggerezza compositiva (ottenuta con il movimento e la capricciosità delle linee), introduce nelle decorazioni degli interni elementi esotici estranei, fino a quel momento, alla tradizione architettonica: il rococò francese, italiano, austriaco. Caratterizzato da delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità si poneva in netto contrasto con la pesantezza e i colori più forti adottati dal precedente periodo barocco.
- Con valore di attributo: stile rococò; gusto rococò; mobili rococò. Moda rococò moda francese del secolo 18°, caratterizzata dal lusso di stoffe seriche, lavorate a telaio, con decorazioni floreali ricchissime o a mazzolini sparsi tra righe lucide e piccoli «nodi d’amore».
Sinonimi
artificioso, arzigogolato, barocco, bizzarro, capriccioso, ghiribizzoso, stravagante.
Contrari
classico, lineare, semplice.
Partenogenesi
Sostantivo
Etimologia
Il termine Partenogenesi deriva dal greco parteno = "vergine" + genesi = "nascita".
Significato
La partenogenesi è un metodo di riproduzione di alcune piante e animali in cui lo sviluppo dell'uovo o dell'embrione avviene senza che questo sia stato fecondato. È la modalità di riproduzione sessuata non anfigonica più frequente in natura e può essere considerata come una riproduzione “asessuata” perché, pur implicando la formazione di gameti, non richiede fecondazione.
Tale discendenza può essere telitoca (discendenza composta di sole femmine), arrenotoca (discendenza composta di soli maschi) o deuterotoca (discendenza composta da entrambi i sessi); un organismo non può però riprodursi in più di un tipo di partenogenesi.
Aggettivo
Lo sviluppo partenogenico può essere inoltre accidentale quando avviene casualmente e raramente, facoltativo quando la specie è in grado di riprodursi sia in modo anfigonico che partenogenico oppure obbligatorio quando è il partenogenico il solo metodo di riproduzione di quella specie.
Curiosità
Nella partenogenesi facoltativa può essere incluso anche un altro processo molto singolare: la partenogenesi arrenotoca degli Imenotteri sociali (api, vespe eccetera). In questi insetti la modalità riproduttiva adottata di volta in volta determina il sesso del futuro individuo. Le regine si accoppiano una sola volta nella vita, durante il cosiddetto volo nuziale, dove fanno provvista di spermi che resteranno vitali nel corso della sua esistenza.
Uno degli esempi più noti fra i vertebrati è rappresentato dalla partenogenesi accidentale arrenotoca del tacchino e del drago di Komodo (Varanus komodensis). Ma è tra gli insetti che si possono trovare la maggior parte delle specie che utilizzano questa modalità riproduttiva: La partenogenesi arrenotoca dove si sviluppano solo in maschi delle api, vespe, rotiferi eccetera; la partenogenesi facoltativa telitoca dove, al contrario, nascono solo femmine degli afidi; la partenogenesi aploide, che non è molto comune nel regno animale degli imenotteri, tisanotteri, emitteri.
Presagio
Sostantivo
Etimologia
Dal latino: spraesagus, composto di "prae" rafforzativo, e "sagus" che ha odorato fine.
Significato
- Segno premonitore, pravviso, predizione fondata su determinati segni, dalla osservazione di determinati fatti, considerati come segni premonitori: presagi lieti, favorevoli, tristi, avversi; gli antichi traevano presagi dal volo degli uccelli.
- In senso più ampio: ciò che annuncia, che lascia prevedere un evento futuro: questo suo primo successo è presagio di una brillante carriera; preparativi che sono un triste presagio di un prossimo conflitto.
- Altra accezione: presentimento di ciò che accadrà: aveva come un presagio nel cuore.
Verbo
Presagire: presentire, prevedere, pronosticare: una tragedia, un disastro; mi sembra, mi pare di presagire qualcosa di nuovo. Prevedere, pronosticare: presagire il futuro; tutto faceva, lasciava presagire la crisi.
Aggettivi
Presagìto: nel significato del verbo. Anche participio passato.
Presago: che ha presentimento del futuro, che sente e prevede l'avvenire: egli era quasi presago della sua sorte; (Ariosto) presaga e certa ormai di sua fortuna.
Sinonimi
Premonizione, profezia, predizione, pronostico, divinazione, previsione, preavviso.
Presentimento, sensazione, intuizione.
Segno premonitore, segno, indizio.
Contrari
Sorpresa.