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Che vuol dire?

Che vuol dire?

Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.

Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.

bambino in patema d'animo (dal film

Patèma

Sostantivo maschile

Etimologia

Il termine Patèma deriva dal greco pàthos -> pathèma = "sofferenza".

Significato
  1. Il Patèma è la sofferenza morale, l'accorato cordoglio.
  2. Il Patèma d'animo è uno stato d'ansia, di timore.
Sinonimi

Passione, angoscia, paura, pena, pensiero, sofferenza, dolore, afflizione, turbamento, preoccupazione, affanno, tormento, ansia, apprensione.

Contrari

Allegria, gioia, serenità, sollievo.

Una donna sta ascoltando attraverso il muro con un bicchiere e dice al marito: vieni ad ascoltare, i vicini stanno parlando di noi e dicono che io sono una impicciona

Cacopedìa

Sostantivo

Etimologia

Il termine Cacopedìa è composto da Caco che deriva dal greco kakòs = "cattivo", "brutto" + Pedia che deriva dal greco paidèia = "educazione", "cultura".

Significato

La Cacopedìa è una disciplina inventata “ideata” scherzosamente (ma "proseguendo una tradizione comica probabilmente incominciata da Rabelais e arrivata fino a Queneau") dallo scrittore e studioso Umberto Eco ed è esposta nella sua opera: [Il secondo diario minimo] (1992). È definita come la pratica della “cattiva educazione”, che consiste nell’elaborare teorie e soluzioni “malvagie” e illogiche rispetto a problemi reali o immaginari.
Si tratta di una disciplina comica (che si pone su una tradizione letteraria di origini antiche), che nasce come parodia delle scienze sistematiche e che rivela a ogni passo l’intento di ridicolizzare la realtà ma che se uno non si affretta a immaginarle per malvagità e malizia, saranno ben presto immaginate da qualcuno, sul serio e senza malizia.
Eco la descrive come la “summa negativa del sapere, ovvero, come una summa del sapere negativo”.

Suggere         La cultura a portata di mano

Etimologia

Dal latino: sùgere, succhiare. Verbo difficile da coniugare: (sùggo, sùggi, sùgge, sùggono; suggéi o suggètti, suggé o suggètte, suggémmo, suggéste, suggérono o suggèttero; suggerò; congiuntivo presente sùgga, suggiàmo, suggiàte, sùggano; suggéssi; suggerèi; suggèndo; suggènte; non esistono participio passato nè tutti i tempi composti)

Significato

Questo verbo viene usato in pochissime forme soprattutto in senso figurato: (Petrarca) le vene e ’l cor m’asciuga e sugge ; (Leopardi) beata prole, a cui non sugge Pallida cura il petto; (Poliziano) pargli ch'ogni vena Amor li sugge.

Sostantivo

Suzione: complesso delle operazioni con cui il bambino succhia il latte dalla mammella.

Sinonimi

Succhiare, poppare, aspirare

Contrari

Espellere, rigettare.

 



Emerotèca

Dal greco: emèra = "giorno", e tèke = "custodia" (Si sarebbe dovuto dire, più propriamente, «efemeroteca», da efemerìs = "giornale" ma il termine errato è ormai entrato nell'uso corrente)

Significato

L'emeroteca è una raccolta di giornali, riviste e pubblicazioni periodiche nelle biblioteche pubbliche per consultazione e lettura.
Offre, con diverse modalità, l'accesso ad un servizio di catalogazione e consultazione di giornali, riviste e periodici; colleziona giornali, archiviando riviste specialistiche e fornendo così spunti di ricerca alle comunità scientifiche, in modo da garantire la possibilità di mantenersi aggiornate sui progressi nei loro rispettivi campi d’interesse.
Tali pubblicazioni sono rivolte per lo più a ricercatori, docenti e studenti universitari. Un'emeroteca è dedita anche alla raccolta dei più comuni quotidiani (permettendo così di preservare la memoria collettiva di un passato più o meno recente) ed ha per scopo quello di "far sì che l'effimera cronaca diventi Storia".

La cultura a portata di mano

Procrastinare

Etimologia

Dal latino: procrastinare, derivato di "cràstinus" aggettivo di "cras" domani, col prefisso di "pro". Verbo transitivo.

Significato

Differire al domani per prolungare di giorno in giorno qualcosa, rimandare una decisione, guadagnare tempo magari con l'intenzione di non fare quello che si dovrebbe: procrastinare un pagamento, un impegno, una partenza.

Sostantivi

Procrastinazione: atto, effetto del procrastinare. Dilazione, indugio, temporeggiamento.
Procrastinamento: atto di differire. Rinvio.
Procrastinatore: chi rinvia, temporeggia.

Aggettivo

Procrastinabile: che si può prolungare, tirare in lungo.

Sinonimi

Differire, dilazionare, prolungare, prorogare, rimandare, rinviare, indugiare, temporeggiare, tergiversare, soprassedere, ritardare.

Contrari

Anticipare, anteporre, precedere.

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