Accìdia
Sostantivo femminile
Etimologia
Il termine accidia deriva dal greco akedìa ="negligenza", composta da "a" privativa e kèdos = "cura" assunto nel latino tardo come acedia e acidia.
Significato
- Il termine accidia indica incuria, indolenza, inerzia, indifferenza e disinteresse verso ogni forma di azione e iniziativa.
- Più propriamente il termine accidia indica negligenza per ciò che riguarda Dio e la cura dell'anima, nell’operare il bene e nell’esercitare le virtù (nell’antica tradizione teologica, uno dei sette peccati o vizi capitali).
Aggettivo
Accidioso: chi è colpevole di accidia.
- Portando dentro accidiosi fummo (Dante);
- Fra i superbi infiamma con invidia accidiati (Dante).
Verbo
Accidiare: è provare accidia.
- Poesie Di Lorenzo (il Magnifico) de' Medici «Tanto è grieve (grave) l'affanno che, sol pensando, addoloro ed accidio».
- Accidiarsi: Quello che direbbe il colpevole con sentimento del fiacco volere, senza neanche il punto esclamativo che già sarebbe affermativo, ma invece con un sospiro (Luigi).
Sostantivo
Accidiati: sono nominati i colpevoli di accidia.
"Gli accidiati dell’Inferno dantesco."
Sinonimi
Inerzia, indolenza, pigrizia, abulìa, ozio, svogliatezza, incuria, poltroneria, ignavia, apatìa, torpore, neghittosità, infingardaggine.
Contrari
Attività, dinamismo, efficienza, lena, laboriosità.