
Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Ascèsi
Sostantivo
Etimologia
Il termine Ascesi deriva dal greco askèsis (ἄσκησις) = "esercizio", "allenamento".
Significato
L'Ascesi è una regola di vita ed azione interiore rivolta a raggiungere -attraverso il distacco dalle cose terrene, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie come orazione mentale e meditazione)- quella purificazione dell'anima che consente di dedicarsi compiutamente alla vita spirituale e contemplativa,fino all'unione mistica con Dio.
Sostantivi dalla stessa radice
- L'Ascetismo è il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, eccetera), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale e alla conquista della perfezione religiosa in un assoluto distacco dal mondo.
- Per estensione l'Ascetismo è anche una vita austera, di rinuncia.
- L'Ascèta è chi pratica l’ascetismo: gli antichi asceti cristiani; un santo asceta.
- Per estensione Ascèta è anche chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque austera: un giovane studioso dal viso asceta; condurre vita da asceta.
Aggettivo
- Ascetico è chi pratica l’ascetismo: gli antichi ascetici cristiani; un santo ascetico.
- Per estensione Ascetico è anche chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque austera: un giovane studioso dal viso ascetico; condurre vita ascetica.
Sinonimi
Anacorèta, eremita.
Solitario, appartato, asociale, misantropo.
Nequìzia
Sostantivo
Etimologia
Il termine Nequizia deriva dal latino nequitia, derivato di nequam = "dissoluto", "cattivo", "dappoco".
Significato
- Con Nequizia si indica la propensione alla cattiveria, malvagità: dare prova di nequizia; (Pirandello) poniamo ora che veramente ella sia esposta, per la nequizia della madre e di quell’altra canaglia, a un pericolo gravissimo.
- Per estensione con Nequizia si indica ancche una azione malvagia: commettere una nequizia; (Dante) non si puote torcer già mai ad alcuna nequizia.
- Anticamente si indicava con Nequizia l'irritazione sorda, la rabbia interna: (Sacchetti) Fra Michele si consumava di nequizia, veggendo i modi fecciosi della moglie d’Ugolino.
Sinonimi
Cattiveria, crudelta, iniquità, malvagità, perfidia, perversità, scelleratezza.
Contrari
Benignità, bontà, giustizia, onestà, umanità.
![Che Vuol Dire: conosci etimologia e significato di [Pandemìa]? la morte rappresentata da uno scheletro umano che cavalca un cavallo anche lui scheletro che uccide tante persone](https://i.imgur.com/RgWXbOM.jpg)
Pandemìa
Sostantivo femminile
Etimologia
Il termine pandemia deriva dal greco pandèmos composto da pan = "tutto" + dèmos = "popolo".
Significato
Una pandemia è il diffondersi di una epidemia dappertutto, cioè una rapida invasione in vastissimi territori e continenti: pandemia influenzale, pandemia del vaiolo.
Della stessa radice
- Pandemico, pandemica: aggettivo derivato di pandemìa, di malattia epidemica.
- Pandemio, che appartiene a tutti, pubblico; in senso figurato, prostituta.
Sinonimi
Contagio, infezione.
Uxoricidio
Sostantivo
Etimologia
Il termine uxoricidio deriva dal latino uxor + –oris = "moglie" + suffisso –cidio, che riprende direttamente o indirettamente il suffisso latino –cidium, a sua volta derivato di caedere = "tagliare a pezzi".
Significato
- Letteralmente con il termine uxoricidio si indica l'uccisione della propria moglie.
- In senso generale con il termine uxoricidio si indica anche l'uccisione del propria coniuge, quindi anche del marito.
Aggettivo
L'uxoricida è colui o colei che commette uxoricidio.
Vessàre
Verbo transitivo
Etimologia
Il termine Vessàre deriva dal latino vexare = "smuovere con violenza", "scuotere".
Significato
- In senso generale con il termine Vessàre si indica l'azione di sottoporre qualcuno a continui abusi, arbìtrii, maltrattamenti: vessare un popolo, i sudditi, i dipendenti; tormentare, opprimere, facendo soffrire moralmente e materialmente o recando grave molestia: vessare gli uomini pacifici e senza difesa (Manzoni) .
- Per analogia si indica con Vessàre il sottoporre a un eccessivo carico di tasse e imposte: quello italiano è un sistema fiscale iniquo che serve solo a vessare i cittadini.
Sostantivi
- Vessatore è colui che vessa, che maltratta o opprime.
- Vessazione è il maltrattamento, oppressione esercitata su inferiori o su persone più deboli.
Aggettivo
Vessatorio è ciò che impone o realizza continue vessazioni; che ha il fine e l’effetto di vessare, che costituisce una vessazione: un governo poliziesco e vessatorio; sistema fiscale vessatorio.
Sinonimi
Maltrattare, opprimere, tormentare, torturare, perseguitare, tartassare, affliggere, angustiare, martoriare, malmenare, molestare, straziare.
Contrari
Consolare, confortare.