Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Addiaccio
Sostantivo
Etimologia
Il termine addiaccio deriva dal latino adiacére = "giacere accanto".
Significato
Il termine è ingannevole: il fatto che dormire all'addiaccio significhi dormire all'aperto, e che quando si dorme all'aperto si debba spesso fare i conti col freddo, ci fa ricondurre intuitivamente l'addiaccio al ghiaccio. Idea non troppo peregrina, visto che in certi vernacoli toscani diaccio è proprio una variante di ghiaccio.
Ma fuor di locuzione l'addiaccio è un'altra cosa, e ci racconta un'immagine precisa e non direttamente collegata col freddo: descrive quel recinto dove il gregge viene tenuto per la notte, privo di ripari. Ed è l'assenza di riparo il fulcro di questa parola e della locuzione "all'addiaccio": perso l'ultimo treno, nella sera d'estate non è poi così tremendo dormire all'addiaccio; il rallentamento durante la scalata costringe a passare la notte all'addiaccio; e le truppe che si devono muovere in fretta stanno all'addiaccio senza montare il campo.
Alle volte si sente dire o si legge "all'agghiaccio": può essere visto come un errore naïf, un malapropismo, e in effetti non denota un discorso particolarmente sorvegliato; ma si tratta di una variante registrata, per quanto desueta e comunque derivata dall'adiacere latino.
Priapèo
Aggettivo e Sostantivo
Etimologia
Il termine Priapèo deriva dal greco πριάπειος [priàpeios] dal nome del dio Priapo πριάπειον (μέτρον) [preàpeion (mètron)].
Significato
- Come sostantivo Priapèo è un genere di poesia o componimento poetico.
- Come aggettivo è Priapèo tutto ciò che è relativo a Priapo, dio greco della fecondità sessuale maschile e della fertilità della natura.
- In letteratura è Priapèo ciò che ha carattere o significato fallico: sensualità p.; battendo la manca su la piegatura del destro braccio agitato col pugno chiuso a scherno priapeo (D’Annunzio).
- Nella letteratura greca e latina, era Priapèo un componimento poetico di carattere licenzioso e scurrile; in origine, il Priapèo era una sorta di mimo in onore del dio Priapo.
- Il Priapèo è un verso della metrica classica risultante dall’unione di un gliconeo e di un ferecrateo, divisi dalla cesura.
Propinare
Verbo, transitivo.
Etimologia
Il termine Propinare deriva dal greco propìnein = "bere alla salute", composto di pro- = "prima", in questo caso "a favore" e pìnein = "bere".
Significato
Il significato attuale di questa parola è principalmente negativo.
- Si propina qualcosa di nocivo, di sgradevole: propinare un vino scadente e inacidito.
- In senso figurato si propina qualcosa di sgradevole, truffaldino, che si deve subire: si possono propinare un sacco di fesserie sulla qualità di un prodotto da vendere, e a lezione il professore impietoso ci potrà propinare la lettura integrale di un'antichissima sentenza del Consiglio di Stato. Testo originale pubblicato su unaparolaalgiorno.it: https://unaparolaalgiorno.it/significato/P/propinare
- Bellissimo è però il desueto significato positivo cioè bere alla salute, fare un brindisi: quanto sarebbe di cuore propinare un vino prelibato; È bello propinare un dono sincero.; (V. Monti) il vide lo scaltro Ulisse, e ricolmato il nappo, al grande Achille propinollo.
Sostantivi
- Questo buon senso è mantenuto dalla propina, cioè il regalo, il compenso, l'onorario (specie offerto a professori, magistrati e avvocati).
- Propinatore è chi propina in senso positivo e negativo: propinatore di veleni.
Sinonimi
- Dar da bere, far bere, dare, somministrare
- (Per estensione) Appioppare, rifilare, affibbiare.
Efflùvio
Sostantivo
Etimologia
Il termine efflùvio deriva dal latino effluvium = "sgorgare".
Significato
- Un efflùvio è una esalazione di un odore, specialmente gradevole: i profumati effluvi del giardino; l’intenso effluvio delle zagare; (Foscolo) cipressi e cedri di puri effluvi i zefiri impregnando.
- Ironicamente un efflùvio è anche un odore sgradevole, lezzo: senti i pestiferi effluvi della palude; sentivo un effluvio poco gradevole, puzzo.
- Per estensione efflùvio è anche un'emanazione: un effluvio di raggi luminosi, è un fascio di luce viva.
- In ambito tricologico gli efflùvi sono le perdite quantitativamente importanti di capelli nell'unità di tempo e si distinguono dai defluvi, in cui la perdita di capelli è più lenta e contenuta.
Verbo
Effluire: fluire fuori, sgorgare, far effluire un gas dal serbatoio; dalla botte aperta il vino effluiva con violenza.
Sostantivo
Efflusso: sgorgamento di un gas o di un liquido da un'apertura; l'efflusso dell'acqua dalla rottura del tubo.
Aggettivo
Effluente: di liquido o di un gas che sgorga da un orifizio; massa di rifiuti che sgorga dalle fognature. Anche participio presente del verbo effluire.
Sinonimi
Odore, profumo, aroma.
Esalazione.
Puzzo, tanfo, fetore.
Emanazione, flusso.
Economia Circolare
Sostantivo
Etimologia
La locuzione Economia Circolare è stata derivata dali omonimi meccanismi presenti in alcuni organismi viventi in cui le sostanze nutrienti sono elaborate e utilizzate, per poi essere reimmesse nel ciclo biologico. I sistemi economici secondo l’economia circolare, dovrebbero imitare questo concetto di "ciclo chiuso" o "rigenerativo".
L’idea è nata nel 1976 in una rapporto presentato alla Commissione europea, dal titolo "The Potential for Substituting Manpower for Energy" di Walter Stahel e Genevieve Reday. Le applicazioni pratiche dell’economia circolare fanno però capolino, concretamente, su sistemi moderni e su processi industriali, solo negli anni '70.
Significato
L'Economia Circolare è un sistema economico pensato per essere autonomo che gioca con due tipi di flussi di materiali, quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera.
Ponendosi come alternativa al classico modello lineare, l’economia circolare promuove una concezione diversa della produzione, del consumo, dell'energia, dei beni e dei servizi. Tanto per cambiare l’Olanda può essere considerata la culla dell’economia circolare.
Principi Fondamentali
L'economia circolare si fonda su tre pilastri:
- Riscoprire i giacimenti di materia scartata come fonte di materia, limitando quanto possibile il processamento.
- Fine dello spreco d’uso del prodotto (unused value), prima ancora di essere scartato.
- Fermare la morte prematura della materia.
Una piattaforma interattiva europea per lo scambio di documenti e buone pratiche
La Commissione europea ha lanciato un nuovo sito web per l’economia circolare che funge da luogo di incontro virtuale di tutti gli stakeholder, in cui interagire per rafforzare lo scambio di informazioni, best practice e knowledge sul tema.
La piattaforma permette di cercare esempi, interagire con altre parti interessate e condividere le proprie buone pratiche ed eventi sull’economia circolare.
È possibile caricare la propria iniziativa e/o attività compilando il seguente modulo online.
Maggiori informazioni sulla piattaforma sono disponibili al seguente link.