Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Decòllare
Verbo
Etimologia
Il termine Decòllare, composto dal prefisso de- = "privazione", "allontanamento" + còllare che deriva dal latino collum = "collo".
Significato
- Il termine Decòllare in passato indicava l'uccidere mozzando il collo; decapitare: san Giovanni fu decollato.
- Il termine Decòllare in aeronautica indica lo staccarsi in volo dal terreno o dall'acqua: vide l'idrovolante decollare dal lago.
- Il termine Decòllare in senso figurato indica il "prendere quota" di qualcosa, l'avviarsi a un corretto funzionamento, a un pieno sviluppo: un'attività commerciale che sta decollando.
Blogosfera (o blogsfera)
Sostantivo
Etimologia
Il termine Blogosfera è un neologismo composto da blog contrazione invariata dall'inglese weblog a sua volta contrazione del termine indoeuropeo antico web = "onda" + dal norvegese log = "nota", "resoconto" + sfera dal greco sphaîra (σφαῖρα) = "Palla" nel senso di simbolo geometrico e recentemente anche "Globo" - calco dell'inglese blogosphere.
Significato
Il termine Blogosfera indica l'universo dei blog, nell'ambito di internet, dove i blogger (o blogghisti o blogonauti), interconnessi, si scambiano notizie, li approfondiscono e discutono tra di loro. Essa comprende i blog, i forum, le newsgroup e i social network e rappresenta il bacino d’intervento dei singoli utenti che si sta evolvendo verso aggregati più strutturati, le comunità virtuali, il fenomeno più controverso e di moda del web. Ne sono esempi Facebook sia aggregatori di risorse condivise come YouTube per i video, Flickr per le immagini, sia portali di tipo corporative, in cui la comunità è quella raccolta attorno a un prodotto o agli interessi di una società che la incentiva e la sostiene.
Diafano
Aggettivo
Etimologia
Il termine Diàfano deriva dal greco diaphanès derivato da diaphàino = "lasciar trasparire" (dià = "attraverso" e phàino = "mostrare").
Significato
- Il termine Diàfano in letteratura indica qualcosa di limpido, traparente. (Pascoli) Giù pei cieli diafani e tranquilli; o tenue, pallido, riferito a luce o colore: la luce diafana dell’alba; un diafano chiarore lunare; i colori diafani dell’autunno inoltrato.
- In senso figurato Diàfano, riferito alla persona o a parti di essa, è sinonimo di esile, di aspetto delicato e di colorito pallido, quasi alabastrino: un volto diafano; mani diafane; una figura diafana; occhi diafani.
- In fisica, Diàfano è un corpo trasparente, tale che guardando un oggetto attraverso di esso si vedano soltanto i contorni.
Sinonimi
- Trasparente, limpido, chiaro, nitido, lucido.
- In senso figurato: pallido, slavato, esangue.
Contrari
- Opaco, torbido, fosco.
- Colorito, rubicondo.
#CheVuolDire: Conosci etimologia e significato del termine e origini del rito cristiano di [Pasqua]?
Pasqua
Rito religioso cristiano.
etimologia
Il termine Pasqua, in greco e in latino "pascha", proviene dall'aramaico: pasha, che corrisponde all'ebraico pesah, il cui senso generico è "passare oltre".
Significato
Il significato effettivo della parola Pasqua non è del tutto certo. Un gruppo di Padri della Chiesa d'origine asiatica (tra i quali Tertulliano, Ippolito, Ireneo) collegano la parola pascha al termine greco pàschein, che significa soffrire.
Sebbene l'etimologia del termine non sia corretta, in quest'ipotesi vengono colti i significati intrinseci della Pasqua: il sacrificio e la salvezza.
Significato per Origene e gli alessandrini
Per un'etimologia più esatta della parola Pasqua bisogna ricorrere ad Origene ed agli alessandrini, che intendono il senso come "passaggio". In questo caso il passaggio è attraverso il Mar Rosso, dalla schiavitù alla Terra Promessa, dunque dal vizio del peccato alla libertà della salvezza, attraverso la purificazione del battesimo.
Significato Cristiano
Applicata a Cristo, detta etimologia suggerisce il suo passaggio dal mondo terreno al Padre.
Significato per Procopio di Gaza, Teodoreto di Ciro e Apollinare di Laodicca
Un terzo gruppo di scrittori (Procopio di Gaza, Teodoreto di Ciro, Apollinare di Laodicca) suppone che l'espressione "passa oltre" si riferisca all'Angelo sterminatore, che, vedendo il sangue sulla casa degli ebrei "passa oltre", salvando coloro che risiedono all'interno: ma, anche, al "passare oltre" alla morte da parte di Cristo. "Ci fu un'epoca nella vita della chiesa in cui la Pasqua era, per così dire, tutto" (R. Cantalamessa).
Significato Odierno
La Pasqua è, infatti, la festa liturgica più importante per il cristianesimo. Commercialmente soppiantata dal Natale e da alcune tradizioni pagane più allettanti per la società moderna, la Pasqua rappresenta e celebra i tre momenti fondamentali del cristianesimo: la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo. Essa si pone come nucleo del patrimonio liturgico e teologico del cristianesimo. A ciò si aggiunga che la Pasqua rappresenta il raccordo con la matrice giudaica del cristianesimo e al tempo stesso, il momento di affrancamento da tale matrice. La festa cristiana viene assunta dalla celebrazione della liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto, festeggiata in occasione del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera.
Maggiori informazioni sui simboli della Pasqua seguendo questo link...
Rito cristiano della Pasqua
Il giorno di Pasqua si festeggia la resurrezione del Redentore.
La data di Pasqua
varia di anno in anno, infatti può cadere dalla prima domenica dopo la luna piena seguente l'equinozio di primavera; nel 525 si stabilì che la data doveva trovarsi tra il 22 marzo e il 25 aprile. Maggiori informazioni sulla data di Pasqua seguendo questo link...
Quaresima
La Pasqua cristiana è preceduta dalla Quaresima, un periodo di penitenza di quaranta giorni che va dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo. La Domenica seguente, la Domenica delle Palme, il cui simbolo è il ramo d'ulivo, viene ricordato l'arrivo del Messìa in Gerusalemme e la sua passione.
Settimana Santa
Da qui inizia la Settimana Santa, durante la quale si ripercorrono i momenti liturgici ben precisi. Dal lunedì al mercoledì è il momento della Riconciliazione, il giovedì mattina si apre con la Messa del Crisma, in cui vengono benedetti l'olio profumato, l'Olio dei Catecumeni e l'Olio degli Infermi.
La sera del giovedì Santo si celebra la Messa in Cena Domini in ricordo dell'ultima cena di Gesù, alla quale segue la processione al "sepolcro". Le ostie, che saranno utilizzate nella celebrazione del venerdì santo, vengono portate nel sepolcro, per essere adorate dai fedeli.
Il venerdì Santo è il giorno di contemplazione della passione di Gesù: in questo giorno si svolge il rito della Via Crucis, che in maniera figurativa ripercorre l'ultimo giorno di vita di Cristo. Questa giornata è, per tutti i fedeli, dedicata al digiuno, testimonianza del bisogno di partecipazione alla Passione e alla Morte di Cristo.
Il sabato Santo è il giorno di riflessione e preghiera silenziosa. La notte tra sabato e domenica si svolge la Veglia Pasquale, durante la quale si leggono le promesse di Dio al suo popolo. Questa notte è caratterizzata da quattro momenti pricipali: la Liturgia della luce (benedizione del fuoco, preparazione del cero, processione, annunzio Pasquale); Liturgia della Parola (nove letture); Liturgia Battesimale (canto delle Litanie dei Santi, Preghiera di benedizione dell'acqua battesimale, celebrazione di eventuali Battesimi); Liturgia Eucaristica.
Acerebro
Aggettivo
Etimologia
Il termine acerebro è composto dal prefisso greco α- (a-) = (alpha privativo) che indica "privazione", "negazione" + cerebro che deriva dal latino cerĕbrum = "cervello".
Il termine è una successiva ridefinizione dell'originale decervellato reso famoso dal cantautore Vinicio Capossela che ha scritto una canzone "Decervellamento". Dietro a questa canzone c'è un significato profondo che si rifà all'opera teatrale di Alfred Jarry, "Ubu re", nella quale tra i vari personaggi c'è la macchina decervellatrice.
Significato
Il neologismo acerebro o il precedente decervellato, è un aggettivo genericamente riferito agli esseri umani e sta ad indicare quei soggetti che, pur possedendo normali capacità intellettive, per imperscrutabili motivazioni non ne fanno uso. Il fenomeno, come tutti quelli rilevati dalla tecnologia, non è moderno, è indagato da tempo ed affrontato nell'opera teatrale di Alfred Jarry, "Ubu re" del 1896 (128 anni fa), nella quale tra i vari personaggi c'è la macchina decervellatrice che ha il compito di rendere le persone incapaci di pensare con la propria testa. Oggi, queste macchine hanno preso forma, si sono moltiplicate e possono assumere morfologia di TV, smartphone, enciclopedia libera, motore di ricerca o social network.