La domanda nasconde una insidia etimologica
Uxoricidio infatti, alla lettera e in senso proprio, significa "uccisione della propria moglie", giusta la composizione del latino uxor + –oris = "moglie" + suffisso –cidio, che riprende direttamente o indirettamente il suffisso latino –cidium, a sua volta derivato di caedere = "tagliare a pezzi". Evidentemente la situazione che si verificava di regola nel passato era l’uccisione della moglie da parte del marito. Da qui l’assenza, nella casella lessicale, di un corrispettivo inverso. Per questo motivo, uxoricidio è passato a significare in senso generico anche "l'uccisione del proprio coniuge". Il vocabolo è attestato nell’italiano scritto a partire dal 1605 per il significato originale di "colui che uccide la propria moglie". Analogamente uxoricida è, dal 1799, anche in generale "chi uccide il proprio coniuge".