Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Publilio Siro
Cave ne quidquam incipias, quod post poeniteat
stai attento a non iniziare qualcosa di cui potresti pentirti
Seneca
(Consolatio ad Helviam matrem)
Omnem locum sapienti viro patriam esse
Ogni luogo è la patria per il saggio
Publilio Siro
(Sententiae, 203)
Fortuna nimium quem fovet, stultum facit
La fortuna rende stolti ed insolenti coloro che favorisce troppo
Cicerone
(De Natura deorum, 3, 36, 88)
Iudicium hoc omnium mortalium estm fortunam a deo petendam, a se ipso sumendam esse sapientiam
E' opinione di tutti i mortali che la fortuna proviene dagli dèi, ma che la sapienza ce la dobbiamo procurare da noi stessi
Publilio Siro
(Sententiae, 676)
Solet sequi laus cum viam fecit labor
Alla fatica che ha dato esito felice suol seguire la lode