Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Petronio
(Satyricon, 43, 6)
Longe fugit quisquis suos fugit
Fugge lontano chi fugge i suoi
(La frase vuol significare che chi abbandona coloro che più gli sono vicini rischia di rimanere del tutto isolato)
Aulo Gellio
(Noctes Atticae, 13, 18)
Inter os et offam multa intervenire posse
Fra bocca e boccone possono succedere molte cose
(Il detto vuol significare che cambiamenti imprevisti possono avvenire anche all'ultimo momento)
Plauto
(Casina, v. 852)
Hac lupi hac canes
Di qua lupi, di là cani
(Il detto vuole indicare una situazione drammatica e pericolosa in cui si è stretti tra due possibilità entrambe rischiose)
Giovenale
(Satire, 2, 79-80)
Grex totus in agris unius scabie cadit
Un intero gregge in campagna perisce per la rogna di un solo animale
(Immagine che indica quanto sia contagioso il male per cui occorre isolarlo tempestivamente)
Anonimo
Ex nihilo crevit
Venne su dal nulla
(Modo di dire che indica generalmente una persona che si è fatta da sé)