Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Seneca
(De moribus, 72)
Imago animi sermo est
Il linguaggio è l'immagine dell'anima
(Infatti il linguaggio riflette la personalitàdi chi parla, più di qualsiasi manifestazione esterna)
Terenzio
(Eunuchus, v. 732)
Sine Cerere et Libero friget Venus
Senza Cerere e Bacco Venere ha freddo
Il proverbio vuole significare che per non perdere le forze l'amore ha bisogno di cibo (Cerere) e vino (Libero o Bacco)
Nuovo Testamento
(Vangelo di Matteo, 26, 52)
Qui acceperint gladium gladio peribunt
Chi di spada ferisce di spada perisce
(Chi fa del male ad altri verrà ripagato con la stessa moneta)
Proverbio
Pira dum sunt matura sponte cadunt
Le pere cadono da sole quando sono mature
(Il detto è una esortazione alla pazienza in attesa che le cose accadano al momento opportuno)
Proverbio
Nullum delectet vicini quod domus ardet
A nessuno fa piacere che bruci la casa del vicino
(Anche perché l'incendio potrebbe propagarsi alla nostra)