Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Orazio
(Ars poetica, 19)
Non erat hic locus
Non era il momento
(Orazio si riferisce al poeta che cerca di cantare poesie in momenti non proprio consoni all'atmosfera. E' quindi una espressione che si usa quando qualcosa viene detto o fatto fuori luogo)
Plinio il Vecchio
(Naturalis Historia, 31, 102)
Nihil esse utilius sale et sole
Nulla è più utile del sale e del sole
(Espressione effettuata da Plinio osservando la pelle dei marinai; attualmente citata anche dai patiti della tintarella)
Sallustio
(De Catilinae coniuratione, 58, 19)
Necessitudo etiam timidos fortes facit
Il bisogno rende forti anche i paurosi
(Quando è in gioco la sopravvivenza infatti, anche gli uomini paurosi hanno in serrbo doti insospettate ed è quello che si chiama "il coraggio della disperazione")
(in latino: Aulus Cornelius Celsus; 14 a.C. circa – 37 d.C. circa) è stato un enciclopedista e medico romano, probabilmente nativo di Roma, dove fu scoperta una incisione su lastra che lo riguarda, anche se qualche autore sostiene fosse vissuto nella Gallia Narbonense perché cita un tipo di vitigno, marcum che Plinio afferma essere di quella zona..
(De medicina, 3,1)
Versione Latino
Non omnibus aegris eadem auxilia conveniunt
Analisi del testo
Non a tutti gli ammalati convengono gli stessi rimedi
L'espressione è citata anche in senso traslato per indicare che non per tutti sono adatti gli stessi metodi o gli stessi consigli.
Seneca
(Epistulae morales ad Lucilium, 94, 43)
Avarus animus nullo satiatur lucro
L'animo avido non è saziato da nessun guadagno
(Le persone avide sono insaziabili, diventano sempre più ingorde)